In un mondo chiamato Thra, in un’altra epoca, al tempo dei prodigi, il Cristallo della Verità è il cuore del pianeta e collegamento tra tutte le creature che lo abitano. Ma un giorno arrivarono gli Skeksis dallo spazio che ne assunsero il controllo e si autoproclamarono Signori del cristallo. Lo sfruttarono segretamente fino allo sfinimento sono a mettere in pericolo la salute stessa del mondo intero. Quando i Gelfling, fedeli servitori, scoprono il vero uso che gli Skeksis fanno del prezioso minerale, devono scegliere se fidarsi dei Signori oppure ribellarsi per riportare Thra al suo antico splendore.

Gli Skeksis abusano del potere del Cristallo in Dark Crystal: La resistenza.
Gli Skeksis abusano del potere del Cristallo in Dark Crystal: La resistenza.

Louis Leterrier, già regista de L’incredibile Hulk (2008) dirige tutti i dieci episodi di Dark Crystal: La resistenza e aggiunge un tocco personale all’eredità di Jim Henson, il creatore dei pupazzi e della mitologia nel film originale del 1982.

L'intera serie è disponibile dal 30 agosto su Netflix.

Un viaggio dell’eroe che più classico non può essere, eppure narrato con una freschezza tale da non passare inosservata. Nonostante non vi sia traccia di esseri umani, questa avventura risulta pregna di umanità come non succedeva da molto tempo nelle serie fantasy più recenti. Infatti qualsiasi creatura, che sia protagonista, antagonista o animale è una elaboratissima marionetta realizzata e animata da eccellenti burattinai. Un minimo di inevitabile computer grafica non può mancare in una storia così di ampio respiro, ma l’anima artigianale si percepisce alla perfezione. Ogni cosa è stata costruita da zero. Edifici, persino rocce, foreste, alberi e gli strani fiori sono parte di un set.

Brea cerca di risolvere un enigma in Dark Crystal: La resistenza.
Brea cerca di risolvere un enigma in Dark Crystal: La resistenza.

Tante star tra le voci originali, come Mark Hamill (Star Wars), Simon Pegg (Star Trek: Beyond, Mission Impossible: Fallout), Nathalie Dormer (Il trono di spade), Helena Bonham Carter (Harry Potter e i Doni della Morte) e molti altri grandi nomi. Anche il doppiaggio italiano risulta eccellente, capace di dare un’ottima caratterizzazione a tutti i personaggi. Una valida scusa per rivedere la serie dal principio. Lo show, inoltre, annovera tra i supervisori nientemeno che Toby Froud. Se il nome non vi dice molto sappiate che oltre trent'anni fa era un biondo pargolo in pigiamino a righe rosse e bianche che fu rapito dal Re dei Goblin interpretato da David Bowie in Labyrinth.

Dark Crystal: La resistenza. Anche i più piccoli possono essere grandi eroi, come il paladino Hup. Un podling coraggioso.
Dark Crystal: La resistenza. Anche i più piccoli possono essere grandi eroi, come il paladino Hup. Un podling coraggioso.

Quando per necessità narrative arriva il momento di raccontare una storia, che risulterebbe noiosissima se venisse riportata semplicemente con un monologo, gli autori scelgono una via metanarrativa. Rendiamoci conto: assistiamo a un episodio in cui i pupazzi tra loro inscenano uno spettacolo di burattini. In questo modo non si spezza la vicenda ricorrendo ad altre tecniche, come la graziosa animazione usata in Harry Potter e i Doni della Morte quando raccontano La storia dei tre fratelli, per fare un esempio. Standing ovation agli autori per la brillante intuizione. Il consiglio spassionato per apprezzare appieno il grande lavoro artistico è quello di guardare anche il documentario dietro le quinte Il richiamo del Cristallo, anch'esso disponibile sulla piattaforma digitale.

Gli Skeksis non sono certo le creature più graziose in Dark Crystal: La resistenza.
Gli Skeksis non sono certo le creature più graziose in Dark Crystal: La resistenza.

Tre importanti questioni

Dark Crystal: La resistenza è uno spettacolo atipico. Gli archetipi del fantasy classico sono parte integrante del progetto, ma la tecnica di realizzazione può lasciare interdetto il pubblico, che si trova di fronte a un imponente spettacolo di marionette, ma dai toni che alternano un tono scanzonato con quello grottesco. Ecco la risposta a tre importanti domande.

Dark Crystal può piacere a chiunque?

No.

L'estrema ricchezza di dettagli fantastici ed effettivamente alieni potrebbe confondere chi fosse poco avvezzo alla mancanza di elementi facilmente riconoscibili. Non esiste nulla di umano. Fauna, flora, persino oggetti comuni come abiti, libri e coltelli sono strani. I nomi dei personaggi hanno una sonorità bizzarra, tanto che sarebbe impossibile scriverli correttamente solo ascoltandoli. Apprezzare appieno il tutto richiede uno sforzo di attenzione, oppure una notevole ginnastica del pollice sul tasto fermo immagine/play del telecomando o dell’app. Questo vale per l’apprezzamento degli infiniti dettagli disseminati ovunque, che sarebbe un peccato trascurare. La storia invece è stratificata, ma molto chiara. Naturalmente deve piacere il genere, ma se state leggendo questo sito non dovrebbe essere un problema.

Sono pupazzoni, quindi è uno spettacolo adatto ai bambini?

No.

O meglio, sì. Ma bambini coraggiosi e abbastanza grandi da cominciare a comprendere concetti come l'amicizia, il bene e il male. I bimbi troppo piccoli potrebbero restare impressionati dalle proporzioni esagerate delle creature, mentre quelli abituati a restare chiusi nella comfort zone dei canali protetti, beh, non c'è nulla di male ma la campana di vetro prima o poi andrà tolta. Dove possibile, Dark Crystal è un'ottima palestra per insegnare l'empatia, lo spirito di sacrificio, l'importanza di impegnarsi per ciò che si ritiene giusto e che il potere può corrompere. Non manca la violenza, mai esplicita ma suggerita senza mezzi termini. Ci penseranno personaggi carismatici e divertenti, insieme a quelli spaventosi, ovviamente, ad accompagnare tutti su questo ottovolante di emozioni.

Va visto prima il film o la serie?

Siccome anche il film originale è disponibile nel servizio di streaming potrebbe sorgere questo dubbio. Cronologicamente la serie si posiziona prima del film, però racconta un importantissimo aneddoto che potrebbe rovinare un'emozionante scoperta che avviene nella pellicola. Perciò gli approcci possono essere due. Il primo è armarsi di pazienza e guardare prima un cult di trent'anni fa, sempre artisticamente sublime ma che fa sentire il peso degli anni, e poi gustarsi la serie. Oppure ignorare totalmente il film (sarebbe un peccato) e attendere di scoprire dove porteranno le stagioni successive, non ancora annunciate, ma siamo ottimisti sulla possibilità di visitare nuovamente Thra.

La dolce Deet, il coraggioso Rian, la curiosa Brea. Tre gelfling pronti a diventare eroi di Thra in Dark Crystal: La resistenza.
La dolce Deet, il coraggioso Rian, la curiosa Brea. Tre gelfling pronti a diventare eroi di Thra in Dark Crystal: La resistenza.

Dark Crystal: La resistenza è uno spettacolo per gli occhi e per il cuore, un tripudio di fantasia. Prende la mitologia dal film originale, la approfondisce aggiungendo personaggi carismatici e riscrivendo piccolissimi dettagli per ottenere un epic fantasy funzionale, mai scontato e dal ritmo incalzante. Dieci ore che filano via senza accorgersene. Questa serie di Netflix dimostra che si può ancora fare artigianato puro di altissima qualità.