Nemmeno questa volta Harry Potter vedrà la luce sotto forma di e-book. L'autrice, J.K. Rowling, non ha mai voluto estendere la licenza a questo formato e tutti i libri che si trovano su Internet sono copie pirata messe online da soggetti non autorizzati.
Neil Blair, uno degli avvocati che assistono l'agenzia letteraria della Rowling, ha dichiarato che, all'uopo, internet viene monitorato e vengono intraprese le azioni legali conseguenti ogni volta che viene rinvenuta on line una copia pirata.
Le ragioni di questa precisa scelta di marketing risiedono nello scarso successo registrato dal fenomeno degli e-book, sia perché i lettori prefreiscono avere fisicamente in mano un libro, sia perché, comunque, la maggior parte di essi è sprovvista di adeguato software per la lettura.
Si tratta, fra l'altro, di una scelta condivisa da altri best seller per l'infanzia, come Lemony Snicket, e i romanzi di Cornelia Funke e R.L. Stine.
9 commenti
Aggiungi un commentoEcco, aprire un post, leggere una sconosciuta che con le sue parole parla di emozioni che credevi solo tue... è quasi imbarazzante, come ritrovarsi discinti per strada. ops: ops: ops:
un libro è sempre un libro e la mia preferenza è per la carta stampata!! però avevo visto un apparecchio (che uscirà circa tra centomila anni!!!) che è una specie di foglio di carta (molle anche se non pieghevole, tipo foglio di alluminio tanto per intenderci) ma che in realtà è uno schermo e inserendo un cip ci stavano più di 1000 libri. Una comodità niente male, soprattutto se come me dovete trascorrere 1 mese in UK e vi volete portare 20 libri da leggere!!!
Grande Lunastorta
Fulvio, Ivo... visto che esiste?
nel fatto che se due cent di euro che non ci arrivano in tasca avremo dei grossi problemi di coscienza nel nostro ego di accumulatori di soldi
Un Drago Ubriaco
purtroppo il mondo gira così...
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