- Parodia di una biografia
- Poeti, santi e navigatori
- Nessuna perdita di dettaglio
- Nessuna fonte privilegiata
- La satira per Altan
- Trascinato dagli eventi
- Eroe di due mondi
- Il segreto della longevità
Per la presentazione della raccolta delle opere a fumetto Uomini ma straordinari edito da Coconino Press, Lucca Comics & Games 2019 è stata lieta di ospitare Francesco Tullio Altan, in arte semplicemente Altan. L'autore e vignettista satirico si è messo a nudo durante l'evento lucchese.
Conosciuto principalmente per le proprie vignette satiriche ci sentiamo di includere Altan nella sfera del fantastico trattato dalla nostra rivista, siccome offre col fumetto un punto di vista differente della nostra stessa realtà. Una cosa non dissimile da una fiaba, anche se decisamente più graffiante. Chi si ricorda la Pimpa del Corriere dei Piccoli?
Parodia di una biografia
Uomini ma straordinari raccoglie parodie, pubblicate inizialmente su Linus, di grandi figure storiche riviste da Altan con un occhio che va oltre a quello delle icone a cui tutti sono stati conformati. Vediamo protagonisti di questo volume Cristoforo Colombo, San Francesco, Giacomo Casanova. e Ben, il quarto figlio di Noè. L'idea era andare contro alla visione di quello che avevamo conosciuto sui libri di storia: proporre un diverso punto di vista da quello imposto sui banchi di scuola.
Alla fine chi racconta queste storie con intenti educativi nasconde ovviamente dei retroscena.
Poeti, santi e navigatori
L'autore ha raccontato come ha scelto le biografie presenti nella raccolta: Italia Paese di poeti, santi e navigatori è stato questo lo spunto nella ricerca dei protagonisti.
Nello specifico l'ispirazione per la storia su Colombo deriva da una lettura del diario di bordo di un capitano che, per non alimentare la vigliaccheria del suo equipaggio, ogni giorno mentiva sulla reale distanza percorsa per non far sentire i propri uomini troppo lontani da casa. Da questo spunto è nata la sceneggiatura per la storia.
Per San Francesco, chiamato “Franz” nella sua parodia, si è basato sulle biografie del Santo. Ha ipotizzato che, forse, ciò che lo aveva spinto a diventare la figura che noi tutti conosciamo non fosse solo la chiamata del Signore, ma probabilmente la paura della chiamata alle armi.
L'origine della storia di Casanova, invece, è nata da un concorso al quale aveva partecipato con altri artisti, nel quale doveva raffigurare a fumetti alcune vicende del celeberrimo seduttore.
Alla domanda se per una sua futura “parodia biografica” avesse un personaggio del presente che lo affascina in modo positivo o negativo, ha rivelato che non farebbe scelte perché, secondo lui, al giorno d'oggi nessuno è bravo
.
Nessuna perdita di dettaglio
A proposito della nuova ristampa, nella quale Coconino Press pubblicherà tutto il materiale realizzato dall’artista in un formato di prestigio, Altan ha spiegato il ruolo fondamentale del nuovo formato per la comprensione del proprio lavoro; con un veloce aneddoto ha ricordato gli esordi sulle tavole, quando tendeva a riempire ogni spazio disponibile. Un problema per i formati piccoli e ristretti, perché andrebbero a perdersi tantissimi particolari ed elementi per la comprensione della vignetta.
Nessuna fonte privilegiata
L'ispirazione per le vignette satiriche nascono dalle fonti d'informazione quotidiane: tv, radio e giornali, nessuna fonte privilegiata perché in questo modo si ha la sicurezza di parlare di ciò di cui
anche il lettore ne è al corrente. Per fiutare un argomento su cui lavorare, invece, lo scrittore si affida al suo infallibile orecchio: quando sente una stonatura nei discorsi, un ripetersi insensato, ridondante come una campana rotta, significa che con quel suono ci vuole nascondere qualcosa: ecco il segnale per l’avvio di una vignetta.
La satira per Altan
Il Maestro ha spiegato cosa sia per lui la satira: essa è lo strumento nato come modo per attaccare il “Potere”. Col tempo il Potere non è più rappresentato da una sola figura autoritaria o da un solo partito politico; oggi è diventato qualcosa che sfugge alle definizioni. La funzione della satira odierna è proporre un punto di vista diverso da quello che ci viene presentato su un piatto d'argento dalla società preconfezionata: la satira crea legami ed è suo compito lasciare le persone meno sole.
Trascinato dagli eventi
Sono molti i percorsi che un uomo intraprende nella propria vita che lo portano verso scelte. Un esempio è proprio Altan, che lasciò gli studi da architetto per intraprendere la carriera di fumettista e sceneggiatore. L’artista ha raccontato come nel proprio percorso abbia avuto incontri importanti, che lo hanno aiutato a prendere delle decisioni lasciandosi di conseguenza trascinare dagli eventi.
Poche,
ha ricordato sorridendo, sono state effettivamente le scelte importanti realmente consapevoli nella mia vita.
Eroe di due mondi
Oltre a essere il vignettista satirico e pungente che oggi tutti conoscono, ad Altan dobbiamo anche la paternità della cagnolina a pois più famosa d'Italia. Come possono questi due mondi all'apparenza agli antipodi possono convivere entrambi nella testa del fumettista trevigiano?
Le vignette satiriche sono la “fotografia realistica” del mondo che ci circonda e che cerca di mostrare, mentre quello creato con la Pimpa è la visione del mondo come dovrebbe essere.
Il segreto della longevità
Pimpa, la simpatica cagnolina dalle mille avventure, ha accompagnato diverse generazioni di bambini e ancora oggi le sue storie sono proposte dalla tv nazionale. Ma come fa a essere ancora così popolare dopo tanto tempo? L'artista ha svelato che il segreto probabilmente è insito nel progetto iniziale, ovvero… che per la Pimpa non c'è stato affatto.
Giocando con la figlia, Altan fece la cosa che più gli riusciva meglio, e così senza alcun progetto e con tutta la naturalezza possibile nacque la piccola cagnolina.
La Pimpa è l'incarnazione dell'infanzia, di com’è vedere il mondo e conoscere alcune situazioni per la prima volta. Armando invece, l’uomo con baffi e bombetta che compare spesso nel fumetto, è l'incarnazione dello stesso Altan, che come un padre la sorveglia, la guida, ma allo stesso tempo la lascia andare a scoprire il mondo per conto proprio e continua così anche nelle storie.
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