La storia dei primi astronauti americani è il tema della serie originale di Disney+ Talenti Spaziali (titolo originale: The Right Stuff), con i primi due episodi in anteprima venerdì 9 ottobre.
Basata sul bestseller di Tom Wolfe, la stagione, composta da 8 episodi, offre uno sguardo sui primi giorni del programma spaziale statunitense e sull’iconica storia dei primi astronauti americani, i Mercury Seven. Prodotta per National Geographic da Appian Way di Leonardo DiCaprio e Warner Bros. Television, Talenti Spaziali pone lo sguardo sul primo “reality show” americano, quando degli ambiziosi astronauti e le loro famiglie diventano improvvisamente delle celebrità, in competizione per il denaro, la fama e l’immortalità.
Nel 1959, all’apice della Guerra Fredda, l’America teme di essere una nazione in declino mentre l’Unione Sovietica domina la corsa allo spazio. Ma il governo statunitense ha una soluzione: portare un uomo nello spazio. Alla neo costituita NASA viene dato questo compito monumentale e un gruppo formato dai migliori ingegneri della nazione calcola che ci vorranno decenni per compiere l’impresa… ma loro avranno solo due anni. Gli ingegneri della NASA, tra cui l’ingegnere missilistico Bob Gilruth (Patrick Fischler) e Chris Kraft (Eric Ladin), lavorano lottando contro il tempo sotto la pressione crescente da parte di Washington. Insieme selezionano sette astronauti da un gruppo di piloti collaudatori militari.
Si tratta di uomini comuni, strappati dall'oscurità che, pochi giorni prima di essere presentati al mondo, vengono trasformati in eroi ancor prima di compiere qualcosa di eroico. I due uomini al centro della storia sono il Maggiore John Glenn (Patrick J. Adams), stimato pilota collaudatore e devoto padre di famiglia, e il Tenente Comandante Alan Shepard (Jake McDorman), uno dei migliori piloti collaudatori nella storia della marina militare degli Stati Uniti. Tra gli altri membri dei Mercury Seven, il Comandante Gordo Cooper (Colin O’Donoghue), il più giovane dei sette che fu scelto con grande sorpresa di tutti; Wally Schirra (Aaron Staton), un pilota competitivo abile nel fare scherzi; Scott Carpenter (James Lafferty), soprannominato “Il Poeta” dagli altri astronauti; Deke Slayton (Micah Stock), pilota e ingegnere taciturno ma incredibilmente intelligente; e Gus Grissom (Michael Trotter), un veterano militare decorato che diventerà il secondo uomo nello spazio.
La serie esplora anche le famiglie degli astronauti, tra cui Annie Glenn (Nora Zehetner), che combatte con un disturbo del linguaggio che le rende difficile comunicare in pubblico; Louise Shepard (Shannon Lucio), una moglie e madre che si rifiuta di lasciare che le trasgressioni di Alan si ripercuotano sulla sua casa; e Trudy Cooper (Eloise Mumford), un'esperta pilota che mette da parte le proprie ambizioni per mostrare l'immagine di una famiglia felice.
Ambientata in un periodo in cui molti si chiedevano se i giorni di gloria americana fossero ormai finiti, Talenti Spaziali è una storia sull’ambizione e sull’esplorazione e su come comuni esseri umani possano compiere imprese straordinarie.
Lo showrunner Mark Lafferty (Castle Rock, Halt and Catch Fire) è il produttore esecutivo insieme a Jennifer Davisson e Leonardo DiCaprio di Appian Way, oltre a Will Staples (Animals, Shooter), Danny Strong (Empire, i film di Hunger Games, Game Change), Howard Korder (Boardwalk Empire – L’Impero del Crimine) e Chris Long (The Americans, The Mentalist), regista e produttore esecutivo del primo episodio. Thelma Schoonmaker (Toro Scatenato, Quei Bravi Ragazzi, The Departed) è consulting producer mentre Michael Hampton ha portato avanti il progetto per conto di Appian Way ed è il co-produttore.
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