- 29/10/2020 – Ore 18.30 - Rotture di genere. Le sfide del fantastico
- 30/10/2020 – Ore 18.30 - La traduzione Fatica e il “Vero Tolkien”
- 31/10/2020 – Ore 18.30 – Magia e Scienza nel fantasy contemporaneo
- 1/11/2020 – Ore 18.30 – Voglio scrivere fantasy: come descrivo un drago vero?
Qualche giorno fa vi abbiamo dato notizia dell'iniziativa Lucca Changes OFF, ovvero gli eventi del festival diffuso, fisici e digitali, collegati alla manifestazione che quest'anno raccoglie il testimone di Lucca Comics & Games, dal 29 ottobre al 1° novembre 2020.
La prima volta di Lucca Changes e i 100 anni di Rodari
Il programma si arricchisce: dalla mostra dei Dreamers a quella sui cento illustratori rodariani. Al via la vendita dei Campfire Pass.
LeggiOggi siamo lieti di condividere con voi gli eventi online targati FantasyMagazine nel programma Lucca Changes Digital-OFF che si terranno sulla nostra pagina Facebook e sul nostro nuovissimo canale Youtube, al quale ovviamente vi invitiamo a iscrivervi, perché dai prossimi giorni sarà popolato di contenuti di ogni tipo dedicati al Fantasy,
29/10/2020 – Ore 18.30 - Rotture di genere. Le sfide del fantastico
Narrativa, giochi di ruolo, serie tv raccontano la possibilità di superare i confini del realismo e della società binaria consentendo a creature impreviste di irrompere sulla scena per rinnovare il quotidiano e renderlo visionario. Il lavoro sull’immaginario configura la sovversione dei confini tra generi, intesi sia in senso letterario che identitario in una scommessa la cui posta è la libertà collettiva.
Partecipano: Federica Fabbiani, Marta Palvarini e Nicoletta Vallorani. Coordina Giuliana Misserville.
Federica Fabbiani. Giornalista e scrittrice, ama scrutare gli schermi per scovare percorsi inediti al confine tra reale e immaginario: attraverso la critica cinematografica lesbica ha analizzato il modo in cui lo sguardo orienta e condiziona la percezione di sé al tempo della ipervisibilità mediatica del lesbismo (Sguardi che contano, Iacobelli 2019); con la lente del femminismo ha indagato la serialità televisiva (Zapping di una femminista seriale, Ledizioni 2018). Sulla rivista femminista Leggendaria scrive di cinema e serie tv. È programmer di Some Prefer Cake | Bologna Lesbian Film Festival. Si è appassionata, nel passato, di giornalismo online (Un mare di notizie, Etas 2003), di cinema lesbico (Visioni lesbiche, 40k 2013), di tecnologia e media (vari saggi in volumi collettanei).
Giuliana Misserville. Si occupa di critica letteraria femminista e ha contribuito alla fondazione e diffusione della Società italiana delle letterate (SIL) di cui è stata anche presidente. Autrice di saggi in vari volumi collettanei. Sugli svariati incroci tra letteratura e arte nell’era digitale, ha cocurato nel 2019 Il tempo breve. Narrative e visioni, edito da Iacobelli. Collabora con la rivista femminista Leggendaria per la quale nel tempo ha ideato e curato vari speciali come Trans/scritture e Utopia/Distopia (in uscita a settembre c.a.). Nel 2020 ha pubblicato per Mimesis Donne e fantastico. Narrativa oltre i generi, che sulla narrativa fantastica e i suoi collegamenti con il pensiero femminista mette in dialogo autrici italiane e angloamericane.
Marta Palvarini. Giocatrice, Game Designer indipendente, si occupa di ricercare le diverse forme storiche del Gioco di Ruolo. Cofondatrice e editor della casa editrice Asterisco Edizioni, coniuga l'attivismo LGBT+ con l'editoria indipendente. Collaboratrice della Libreria Antigone, tiene corsi di formazione su cultura Geek, mondo digitale e panorama Nerd. Ha scritto per Communia Network di urbanistica, biotecnologia, ecosostenibilità e femminismi. Ha tenuto delle lecture alla scuola di design NABA di Milano nell’ambito del corso di Culture Digitali su Bias, Gamificazione e Identità. Ha pubblicato nel 2020 per Asterisco Editore Fuori dal Dungeon. Genere, razza e classe nel Gioco di Ruolo occidentale mentre è in uscita a fine 2020 il gioco di ruolo ecopunk Dura-Lande, sempre per Asterisco Edizioni.
Nicoletta Vallorani. Scrittrice, traduttrice, accademica e blogger. Vincitrice del premio Urania 1993 con Il cuore finto di DR, ha felicemente cavalcato vari generi, dalla fantascienza al noir, alla narrativa per ragazzi, oltre alla pubblicazione di numerosi saggi scientifici come, da ultimo, Nessun Kurtz. Cuore di tenebra e le parole dell’occidente, Mimesis 2017. Per l’Università degli Studi di Milano cura il festival di cinema documentario, Docucity. Il suo ultimo romanzo, Avrai i miei occhi, edito da Zona 42 nel 2020, è stato candidato al premio Campiello.
30/10/2020 – Ore 18.30 - La traduzione Fatica e il “Vero Tolkien”
L’uscita della nuova traduzione de Il Signore degli Anelli di Ottavio Fatica è stata accompagnata da una disputa ideologica e da uno scambio di insulti con i sostenitori della traduzione di Vittoria Alliata. Fatica ha goduto della revisione di Giampaolo Canzonieri dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e del sostegno dell’AIST e del Collettivo Wu Ming, che hanno salutato il ritorno del “Vero Tolkien” e l’uscita da un’epoca “oscura”.
Un confronto con la traduzione Alliata/Bompiani è impossibile, data la diversità fra i mezzi disponibili cinquant’anni fa e l’attuale abbondanza di fonti, risorse e collaboratori. I risultati dell’operazione Fatica avrebbero quindi dovuto essere straordinariamente fedeli all’originale inglese di Tolkien. Non è stato così, a causa di una serie di problemi analizzati nel panel.
In ultima analisi il “vero Tolkien” è l’originale inglese, e adesso va fatto ogni sforzo per facilitarne la fruibilità: edizioni con testo a fronte e lezioni di inglese fondate su Tolkien (la radio Voce di Arda ha fatto il primo passo).
Partecipa: Paola Cartoceti
Paola B. Cartoceti, laureata in Lettere Moderne, indirizzo Filologia Italiana. Traduttrice (saga di Robin Hobb), scrittrice (Hobbitologia, I Diari della Bicicletta), studiosa dilettante tolkieniana (conferenze: Athrabeth Finrod ah Andreth, Il mistero di Eärendil, La genesi del Silmarillion).
31/10/2020 – Ore 18.30 – Magia e Scienza nel fantasy contemporaneo
Magia: uno degli ingredienti più amati del fantasy. Culturalmente, la contrapposizione tra razionale e irrazionale è una costante della storia della magia. Se alcuni autori, come Steven Erikson, prediligono mantenere l'aspetto totalmente irrazionale del pensiero magico, assistiamo negli ultimi anni ad alcuni interessanti tentativi di razionalizzazione della magia: dal ciclo di Death Gate di Weis-Hickman ai flussi del Potere di Robert Jordan, senza dimenticare i sistemi magici complessi, ma spesso dominati da regole ben definite, dei giochi di ruolo, la magia sembra diventare un elemento sempre più razionale, e quindi conoscibile e prevedibile. Il panel si propone quindi di indagare la magia come sistema scientifico e di inquadrare i testi che lo producono nel nostro paradigma culturale.
Partecipano: Chiara Crosignani, Michele Bellone, Emanuele Manco.
Chiara Crosignani. Classe 81 (non si sa di quale secolo), è riemersa da una biblioteca in cui era stata rinchiusa da alcuni demoni per un numero imprecisato di anni. Poiché la fuga è stata possibile grazie ai libri di Brandon Sanderson, è diventata sua fervente devota. Una volta libera dalla muffa e dalle ragnatele della biblioteca, ha scoperto che i papiri e le pergamene erano state sostituite dalla carta stampata e ha accantonato gli studi sulla storia delle religioni e sui demoni per dedicarsi alla narrativa fantastica e all’insegnamento.
Michele Bellone è giornalista scientifico e curatore editoriale della saggistica per Codice Edizioni. Ha scritto e scrive per diverse testate nazionali – fra le quali Esquire, Oggiscienza, Le Scienze, Il Tascabile e Wired.it – ed è docente di scienza e narrazione al master in comunicazione della scienza "Franco Prattico" della SISSA di Trieste. Si occupa di divulgazione sia online – su YouTube e Instagram – sia tramite lezioni e conferenze in festival, musei, scuole e università, su temi come informazione, comunicazione, narrazioni, pseudoscienze e fake news. È autore di Incanto. Storie di draghi, stregoni e scienziati, dove esplora il rapporto fra scienza e fantastico nella letteratura, nel cinema, nei giochi e nei fumetti. Dal 2020 fa parte della giuria del premio Gioco di Ruolo dell'Anno di Lucca Comics & Games.
Emanuele Manco, laureato in matematica, è nato a Palermo e attualmente risiede a Milano. Alterna l'attività di consulente informatico con quella di giornalista pubblicista, saggista, conferenziere e scrittore. Curatore del magazine online FantasyMagazine.it dal 2009, collabora con Fantascienza.com, Delos SF e il podcast Fantascientificast. Ha pubblicato racconti in varie riviste e antologie e i saggi Matematica Nerd e Dieci consigli per scrivere fantascienza. Per Delos Digital ha creato le collane Urban Fantasy Heroes e Odissea Digital Fantasy.
1/11/2020 – Ore 18.30 – Voglio scrivere fantasy: come descrivo un drago vero?
Un seminario rivolto agli scrittori del fantastico per qualsiasi ambito: romanzi e racconti, sceneggiature per fumetti e cinema, campagne e meccaniche di gioco. Vi aiutiamo a mettere in riga i draghi problematici nelle vostre storie. Scopriremo i miti che hanno reso queste creature così affascinanti. Approfondiremo in particolare la biologia e le migrazioni dei draghi, in quali habitat possiamo trovarli in natura, come si comportano e come i vari medium hanno risolto i problemi nella loro narrazione.
Partecipano: Francesca D’Amato, Maurizio Carnago
Francesca D’Amato ama narrare leggende locali. Le raccoglie, ci gioca e poi le restituisce alla gente in forma di pergamena imbottigliata, di racconto in costume, di gioco o di romanzo. A volte lo fa da sola, a volte con la Corporazione dei bardi, un’associazione di collezionisti di leggende del Lago Maggiore. Dopo aver studiato Scienze Naturali, Francesca D’Amato si è occupata per anni di comunicazione ambientale, lavorando per vari parchi naturali, blog e associazioni di settore. Al momento studia comunicazione non violenta e propone esperimenti di ecologia domestica a tutti gli ospiti della sua casa milanese che volessero sperimentare l’epicureismo sostenibile della decrescita felice.
Maurizio Carnago è appassionato da sempre di storie e affascinato da qualsiasi medium narrativo: libri, cinema, fumetti e videogiochi. Ha sviluppato la propria tesi di laurea dedicando un capitolo proprio alla contaminazione tra stili di narrazione. Ha scritto sceneggiature per fumetti con Tatai Lab, collabora con redazionali in ReNoir Comics e articoli per la rivista FantasyMagazine.it. Oltre a questo si occupa di computer grafica, siti web, applicazioni di realtà virtuale e insegna queste discipline all'Accademia di Belle Arti di Novara.
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