Riuscireste a immaginare un Pictionary interamente gestito da un giocatore che, appena prima di unirsi al gioco, sia deceduto in maniera truculenta? Probabilmente no, ma é proprio il tipo di esperienza che potreste provare giocando a Paranormal Detectives, party game polacco recentemente sbarcato sui nostri lidi grazie a Cranio Creations.

Ambientazione

Un delitto, un omicidio o un tragico incidente. Così inizia Paranormal Detectives, con una morte e con un gruppo di detective dell’occulto che si riunisce attorno a un cadavere ancora tiepido. Ognuno di loro dovrà attingere alle proprie competenze paranormali per capire cosa sia successo alla sventurata creatura, con il fantasma della vittima che cerca disperatamente di raccontare la propria storia.

Set-up

Immediata e veloce, una partita di Paranormal Detectives si allestisce in un battibaleno. In mezzo ai giocatori viene posizionata la piccola plancia di gioco, con i vari marcatori, un paio di cordini con l’anima di fil di ferro, un foglio plastificato su cui tracciare disegni spettrali e un mazzo di tarocchi posti immediatamente a portata di mano.

Il giocatore che interpreta il fantasma si arma dunque della tabella spiritica su cui segnare i punteggi dei detective e di un piccolo mazzo di carte che può adoperare per comunicare con loro. Dall’altro lato, tutti gli altri giocatori mettono mano a un personaggio, al suo schermo protettivo e al suo Mazzo Interazione, quindi vengono forniti dei Fogli degli Investigatori che possono usare per prendere appunti e tenere traccia delle informazioni raccolte.

Con tutti pronti a cominciare, il fantasma inizia a condurre la partita estraendo una delle 28 Carte Storia, ne studia i dettagli, quindi segnala ai detective genere e apparenza del corpo e pone nell’apposito spazio della plancia i segnalini che vanno a rimarcare dove siano state visibilmente inferte delle ferite.

Sistema di gioco

Ogni Carta Storia riporta un singolo caso investigativo, caso che viene approfondito con una brevissima, ma esauriente, sinossi e con una lista di informazioni che i detective dovranno indovinare per vincere: chi é stata la persona/creatura che ha causato la morte della vittima, in quale zona sia avvenuto il delitto, perché sia accaduto, in che modo e con che arma.

Per scoprire i dettagli sulla dipartita dello sfortunato spettro, gli investigatori dell’occulto possono, a turno, porre un quesito all’entità spiritica, formulandola in modo che la risposta sia più complessa di un banale sì/no. Ma ecco l’inghippo: il fantasma non può mai replicare in maniera didascalica, ma deve fare affidamento agli strumenti che i medium gli mettono a disposizione.

Nel creare questo labile contatto con l’aldilà, i giocatori dovranno infatti fare affidamento a tutta una serie di strategie – rappresentate dalle Carte Interazione – che una volta consumate consentono alla spirito di interagire col mondo dei viventi. Che sia attraverso l’uso dei tarocchi, della tavoletta ouija o con brevi manifestazioni corporee, il fantasma deve così adattarsi al contesto, facendo del suo meglio per soddisfare la curiosità dei suoi assistiti.  

Vince il primo detective che riesce ad azzeccare per intero il triste epilogo della vittima, ma, parallelamente, vince anche il fantasma, il quale vede soddisfatto il suo ultimo scopo. L’elemento più brillante di Paranormal Detectives sta proprio nella collaborazione estrema da parte del giocatore che gestisce la partita. Lo spettro deve fare di tutto per farsi capire, non ha senso per lui rimanere ambiguo o fare favoritismi.

Inutile dire che questo sia più facile a dirsi che a farsi. Intavolare una risposta creativa ed efficiente a stimoli tanto caotici non è sempre semplice, soprattutto se si deve passare il concetto di “macchina elettrica” adoperando solamente due cordini. Per ovviare al limite, il conduttore di gioco ha a sua volta la possibilità di fare uso di alcune Carte Azione, ma, a seconda della storia e dei giocatori, neppure queste potrebbero essere sufficienti a sbrogliare il caso.

La buona riuscita di una partita a Paranormal Detectives ha più a vedere con la creatività dei giocatori, che con le regole del gioco. Anzi, a ben vedere di regole quasi non ve ne sono e l’intera esperienza orbita attorno alle dinamiche imprevedibili e irripetibili che si vengono a instaurare con le persone sedute al tavolo.

Materiali

Qualche foglio plastificato, dei pennarelli cancellabili, un’ottantina di carte, dei gettoni di cartone e un paio di cordoncini: i materiali di Paranormal Detectives sono essenziali, compatti e pronti all’uso. La qualità é nella norma, se si considera la fascia di prezzo del titolo, solo le Carte Interazione sembrano particolarmente propense a logorarsi. Sicuramente risultano molto porose e anche solo una goccia d’acqua finisce immancabilmente per  segnarle, quindi se siete dei maniaci dei giochi da tavolo imbustatele appena possibile. 

Manuale, confezione ed elementi di gioco sono accompagnati da piacevoli illustrazioni in stile cartoon, una scelta grafica che risulta quanto mai in linea con l’atmosfera cinica e spensierata a cui l’opera evidentemente ambisce. Da segnalare inoltre la possibilità, del tutto opzionale, di scaricare da Google Play e da App Store, un'applicazione per smartphone attraverso cui ottenere ulteriori Carte Storia, così da prolungare la longevità ludica.

Conclusioni

Il Paranormal Detectives di Szymon Maliński, Adrian Orzechowski e Marcin Łączyński é il party game per eccellenza: un titolo di cui tutti possono godere, anche nel pieno di una serata tranquilla e priva di pretese. Paranormal Detectives è un gioco in scatola per chi non è avvezzo ai giochi in scatola, le cui regole informali possono appagare qualsiasi gruppo di giocatori che sia unito da un rapporto di confidenza e complicità.