È in corso di lavorazione, ITA I Tipici Anormali, musical a tema fantasy diretto da Federico Angi, interpretato da Matteo Poletti e Luca Gatta. Nel presentarvi il trailer vi riportiamo anche le dichiarazioni del regista e degli attori sul film.

Dove nasce l'idea di ITA I Tipici Anormali

L'idea di ITA I Tipici Anormali nasce con la visione delle opere d’arte dell’industria Disney Imagineering nel parco di Disneyland Paris. Un’autentica epifania che seguendo la seconda stella a destra insieme a gran parte della biografia di famiglia del regista, ha illuminato il sentiero dorato di parole chiave, dell’idea espressa dal trailer, ovvero: Cosa succederebbe se individui definiti anormali, scoprissero di essere speciali? Pitch di sceneggiatura se vogliamo attualizzabile al nostro dentro e fuori da questa quarantena che ci lascia vivere in modo “anormale” per quelle che sono le nostre routine.

Il retaggio di Harry Potter

Federico Angi
Federico Angi

ITA I Tipici Anormali è il 5° lungometraggio del regista Federico Angi, a cui la saga fantasy di Harry Potter ha moralmente salvato la vita per sue vicissitudini d’infanzia personali: Devo moltissimo a J.K Rowling che con la sua penna animata dalle narrazioni di mia madre mi tenne compagnia durante la malattia e i terrificanti anni di  bullismo. Tutto per questo mio nuovo lungometraggio Neoirrealista, primo di una trilogia, parte dalla biografia di quel interrail in Europa con la famiglia che si concluse proprio a Disneyland. Tornato dal parco sapevo che fin dal trailer sarei partito dalla presentazione di elementi fantastici ispirati alla celeberrima saga di videogames: Kingdom Hearts e del mio alter-ego, per raccontare i colori con cui i miei occhi da Alice in Wonderland guardano da sempre ai valori familiari da me percepiti. A quel punto, per il mio caratterista, ci voleva un nome che è venuto naturale in un film artistico volto  anche a valorizzare la cultura italiana, il protagonista non poteva che chiamarsi Michelangelo detto Mickey in onore a Walt Disney.

Il Mickey di Matteo Poletti

Questa maschera nel film continua Angi ha più volti, ed uno di essi è quello di Matteo Poletti, protagonista del film con il quale ho potuto stringere una profonda fratellanza umana e artistica reciproca; ed è così che lui vuole raccontare la sua esperienza nel Neoirrealismo: Sono uno studente universitario all’ultimo anno di magistrale in letteratura inglese racconta Poletti e oltre al ruolo di attore, mi esprimo anche attraverso la musica: sotto il nome d’arte Gren, ho pubblicato qualche EP e video musicale. Spero in futuro di poter coltivare nella sua integralità la bolla artistica che condivido con il mio regista Federico Angi nelle nostre passioni artistiche comuni: musica, cinema, scrittura.

Matteo Poletti
Matteo Poletti

Ho recitato nel ruolo del Pifferaio Magico di Hamelin e del celeberrimo Cappellaio Matto, fattore che ha attirato l’attenzione di Federico durante i casting di ITA. Inoltre ho scritto differenti racconti di narrativa fantasy, ancora nel cassetto ma con i quali io e Fede, realizzeremo spero un domani dei film, come del resto ci siamo vicendevolmente promessi in quanto grandi amici, se il tempo e il destino lo vorranno. La mia esperienza in ITA I Tipici Anormali segna il mio debutto nel mondo del cinema grazie al Trailer del nostro lungometraggio che potete trovare su YouTube. Sono stato in alcune compagnie teatrali amatoriali per qualche anno, fino a quando mi sono deciso a partecipare a dei provini per produzioni cinematografiche. Avendo avuto solo piccole parti in qualche produzione locale, sinceramente non pensavo di poter arrivare a collaborare ad un progetto così ambizioso come quello di questo film fantasy. Mi sono trovato subito in sintonia con gli altri attori, tra protagonisti e non, ho conosciuto persone grandiose e professionali dalle quali ho imparato molto. Sicuramente una delle persone più influenti in questa avventura è Federico, che mi ha lasciato molto sia sotto il profilo attoriale, (infatti ho potuto recitare con la mia cadenza bergamasca per via del dogma Neoirrealista) che sul piano della vera amicizia che abbiamo stretto. Una delle mie reference interpretative per ITA era proprio quella di Daniel Radcliffe in: Harry Potter e L’ordine della Fenice che è il capitolo della saga dove Harry cresce definitivamente, a mio avviso. Ciò che lo accomuna al mio Mickey è questa lotta con se stesso per accettarsi e capirsi anche tramite delle visioni reali ed irreali ma che costituiscono ugualmente il suo mondo. La mia è comunque solo una delle 4 interpretazioni di Mickey come viene narrato nel trailer tramite l’elenco comico di Mickey. Concludendo, Credo di essere stato davvero fortunato ad avere avuto un debutto così pieno di soddisfazioni, che mi hanno meravigliato nelle inquadrature dei girati giornalieri di questo film, set dopo set!

Il Fantasma dell’Artista di Luca Gatta

È Il Fantasma dell’Artista il personaggio che nel film che incarna il Fantasy vero e proprio di ITA, ispirato a due personaggi baluardi del fantasy: Re Elrond e Severus Piton, interpretato dall'attore e doppiatore Luca Gatta.

Luca Gatta
Luca Gatta

A suo dire, ITA è: Un film nel quale si ristabilisce il concetto di arte fantasy, lontano dalle produzioni blasonate, anche tramite il mio personaggio. Solitamente lavoro a Brescia nella mia scuola di Doppiaggio. Fin da quando avevo 15 anni coltivo la mia vena artistica fattore che mi ha favorevolmente reso incline ad interpretare molti ruoli cinematografici sia in produzioni ad alto budget sia in produzioni indipendenti, per le quali sono stato in entrambi i casi spesso scelto, come quella dei Neoirrealisti capitanati dal nostro Federico Angi. Molto spesso mi associano a ruoli dalle atmosfere dark come per i film CALEB e Occultus. Trovo che doppiare sia un arte divenuta la mia missione di vita, insegnandola! Lavorare poi sul set con i Neoirrealisti è stata una bellissima esperienza, pur essendo un prodotto di cinema indipendente si respirava atmosfera di   professionalità notabile già nei risultati che sta avendo il trailer in cui compaio anche io. Ho indossato le fogge di Marialuisa Angi e Miriam Genco mie costumiste, per un fantasma dorato rappresentante l'essenza del trapassabile metartistico. Con mia grande ansia per via delle vertigini, abbiamo girato sulla vetta del Castello di Vezio, nella mia prima esperienza con il Drone per cui ringrazio Giovanni Bernasconi di Drono.it e il DOP Riccardo Garofalo con cui avevo già lavorato, oltre naturalmente al regista Federico Angi che ha saputo tranquillizzarmi e metter a mio agio non ostante l’altezza della torre. Tornando al trailer ci siamo concentrati sul presentare anche gli elementi fantasy del film, in questa citazione esplicita all’epica saga fantastica di J.K Rowling.

Questa preview cinematografica vola quindi pindaricamente da momenti di comicità quasi grottesca ad importanti pensieri filosofici ed esistenziali sulle tematiche che assediano il nostro quotidiano.

Trama e Generi

Concludiamo con il racconto, senza troppi spoiler, della trama e degli argomenti.

I topic di questo film che hanno sicuramente un  essenza  fantasy  che  si  protende  dal  fantastico mondo burtoniano fino a quello potteriano deviando per una strada dorata oltre l’arcobaleno verso Narnia e molti capolavori della settima arte come The Wizard Of Oz, sono molteplici e differenti ma verranno percepiti solo con più di una visione, essendo  gli  aspetti  più  analitici.  Mentre  la  trama, narra di: Alfredo, ossessivo banchiere e meticoloso ricercatore di parrucche eccentriche, che dopo il divorzio da Dorotea, smemorata taccagna, avvocato ed ex capo Scout, è finalmente libero di decidere delle proprie vacanze. L’arrivo inaspettato di Dorotea e dei loro figliocci Eugenia, l’ipocondriaca vlogger germofobica e Michelangelo, il goffo, creatore visionario,  dalla  personalità  multipla, rovinano i suoi piani. Assieme intraprendono il viaggio verso San Polo D’Enza; dove abita Anastasia Genoveffa Annunziata, la cugina di Michelangelo ed Eugenia, prossima all’altare. Le complicazioni   non si limitano al viaggio: arrivati alla fattoria, trovano l’arzilla prozia Gigiona ad accoglierli,   eccentrica accumulatrice che soffre di una grave forma di sonnambulismo. Da lei scoprono che il matrimonio, per una serie di sfortunati eventi, è da riorganizzare! Brunildo Cesare Agamennone Pappalardo, lo sposo italo-americano, non tarda ad arrivare insieme agli altri parenti, complicando il tutto. Gradualmente, tramite innesti magici e surreali,  tutti  riscopriranno  come  ciò  che  si  pensa essere anormale è in realtà speciale!

Il trailer

Immagini