Oggi ricorrono i quarant'anni dell'uscita nelle sale cinematografiche statunitensi del primo capitolo della saga di Indiana Jones.
Il 12 giugno 1981 infatti usciva negli USA, I predatori dell'arca perduta, primo dei quattro (nel 2022 cinque) film dedicati all'archeologo avventuriero ideato da George Lucas, tutti interpretati da Harrison Ford.
A questo compleanno abbiamo già dedicato un articolo sulle iniziative che riportano in film in home video e altre ancora.
Indiana Jones compie 40 anni
Per festeggiare il compleanno del famoso archeologo, arrivano un documentario che ripercorre la storia della saga e una nuova edizione 4K Ultra HD dell’Indiana Jones 4-Movie Collection.
LeggiSappiamo inoltre che un quinto film è in lavorazione, ma oggi non ne parliamo.
Oggi riprendo la mia opinione su una questione che ha incuriosito il mondo nerd qualche tempo fa.
In The Raiders Minimization, quarto episodio della settima stagione della sitcom The Big Bang Theory, tradotto da noi come La minimizzazione manipolatoria, i due fidanzati Sheldon Cooper (Jim Parsons) e Amy Farrah Fowler (Mayim Bialik) guardano insieme I Predatori dell'Arca Perduta. Alla fine della visione con una battuta la ragazza smitizza e demolisce il film, affermando che avrebbe un palese errore di sceneggiatura: per Amy, Indiana Jones non influenza il risultato finale, se non fosse nel film questo finirebbe allo stesso modo, con i nazisti che s'impadroniscono dell'Arca e finiscono uccisi.
Di fronte a questa obiezione, posta in questo modo, sia Sheldon che i suoi amici rimangono spiazzati, incapaci di replicare. Potrei dire che la loro sospensione dell'incredulità sia stata demolita per sempre.
Durante lo svolgimento dell'episodio i ragazzi protagonisti sollevano alcuni dubbi, ma non riescono a confutare la tesi di Amy, ma questo avviene perché si concentrano solo sul punto evidenziato con furbizia dagli sceneggiatori della sitcom, ossia di porre l'operato di Indiana Jones solo in relazione al possesso dell'Arca dell'Alleanza.
Da parte mia faccio notare che se Indy non fosse stato nel film:
1) Marion sarebbe stata uccisa dai nazisti per il possesso del medaglione.
2) L'Arca sarebbe stata portata in aereo a Berlino (ve lo ricordare l'aereo al quale Indy impedisce di decollare?) e sarebbe stata aperta al cospetto di Hitler, magari fulminandolo, il che avrebbe generato una ucronia. Il mondo alternativo di Indiana Jones non avrebbe avuto la II Guerra Mondiale, forse.
3) Non avrebbe salvato la vita a Marion durante l'apertura dell'Arca. Se anche i Nazisti avessero per qualche motivo solo rapito Marion e portata alla cerimonia, se non ci fosse stato Indy a dirle di chiudere gli occhi, sarebbe morta come i nazisti.
4) I nazisti sarebbero morti tutti, e non ci sarebbe stato nessuno a sottrarre l'Arca a possibili altri sciacalli, portandola negli USA, dove purtroppo il governo l'ha rinchiusa in un polveroso magazzino.
Sono solo i primi quattro che mi vengono in mente, ma credo che bastino. Se ne avete altri parliamone.
Insomma, nonostante apprezzi The Big Bang Theory, e l'arguzia di Amy Farrah Fowler e la bravura dell'attrice che la impersona, posso affermare che la questione, sollevata nei termini della sitcom, è malposta, perché Indiana Jones ha un ruolo nella storia se la si guarda nella sua interezza e le sue azioni hanno avuto delle conseguenze.
Quindi, buon compleanno Dottor Jones, nonostante Amy Farrah Fowler!
1 commenti
Aggiungi un commentoPenso che i punti 1 3 siano poco rilevanti dal punto di vista del plot generale. Per quanto Marion possa essere simpatica, la sua salvezza, rispetto ai piani dei nazisti, è un dettaglio. Il film non è costruito sulla relazione tra i due protagonisti a cui arca e nazisti fanno da sfondo, ma direi esattamente il contrario.
Il punto 4 è altrettanto irrilevante. Tra l'arca nascosta in un isola perduta o in un magazzino USA, non c'è molta differenza. Sempre "perduta" sarebbe rimasta.
Il punto 2, l'unico che mi sembra significativo rispetto al plot, credo che non sarebbe cambiato senza Indy. Da quel che ricordo (ma posso sbagliarmi) i nazisti portano l'arca sull'isola per controllarla prima di mostrarla ad Hitler. Via terra o via aereo immagino fosse questo il piano fin dall'inizio (sia perché la base sull'isola era già predisposta allo scopo e non come ripiego dell'ultimo minuto, sia perché non avrebbe senso che avessero deciso di adottare questa cautela solo perché l'aereo non era più disponibile). In sintesi questi punti non cambiano l'analisi di Amy.
Più in generale è ovvio che la presenza di Indy causa delle piccole differenze qua e la. Ha cambiato il destino di molte persona con cui ha interagito (mi viene in mente il tizio con la spada freddato al mercato con un colpo di pistola). Ma il punto è: quanto Indy ha cambiato l'esito della trama principale, ossia il fatto che i nazisti si siano impossessati dell'arca e ne vegano poi distrutti? Zero, gli ha solo reso le cose un po' più difficili. Spero sia chiaro che questo, per me, non toglie nulla alla bellezza del film e al fatto che sia sempre un piacere rivederlo.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID