Dal 18 novembre sarà in libreria, edito da Alter Ego, Medusa di Martine Desjardins, con la traduzione di Ornella Tajani.
Il libro
Un romanzo incendiario che parla della vergogna del corpo, dell'oppressione del patriarcato e del potere della femminilità. Un capovolgimento dei rapporti di forza che getta una luce cruda e allo stesso tempo raffinata sulla mostruosità. Ispirata alla mitologia greca, la scrittrice crea un universo affascinante che evoca i romanzi gotici vittoriani e le fiabe più crudeli, dove racconta il destino di un'eroina atipica che rifiuta il suo status di vittima non appena scopre il suo potere sugli uomini.
La chiamano "Medusa" da così tanto tempo che ha dimenticato il suo vero nome. Cammina a testa bassa, con il viso nascosto dietro ai capelli, per risparmiare agli altri la vista delle sue deformità – occhi così orribili che respingono le donne e pietrificano gli uomini. Lei stessa non ha mai osato guardarsi allo specchio.
Cacciata dalla propria famiglia, Medusa viene rinchiusa nell'Athenæum, un istituto per ragazze malformate che si erge sulle rive di un lago infestato da meduse. Negli abissi di questo luogo lugubre, dove i benefattori si dedicano a giochi crudeli con le loro protette, scoprirà a poco a poco di possedere prodigiose e temibili facoltà.
Il giorno in cui finalmente potrà emergere, sarà per seminare distruzione sul proprio cammino. Ma prima di potersi vendicare dei benefattori che l'hanno umiliata, Medusa dovrà affrontare lo sguardo infido della sua nemesi e quello mortale dei suoi stessi abomini.
Un brano
Non ho mai versato una lacrima in vita mia. Né per tristezza, né per rabbia, né per angoscia, né per dolore – e certamente mai per una risata o per via della felicità. Non una sola lacrima di coccodrillo.
Gli strilli
A Martine Desjardins piacciono gli universi barocchi, le immagini surrealiste che sorprendono e turbano
La Presse
Nuotiamo tra surrealismo, romanzo gotico e ricerca femminista. Alla fine, vorremmo quasi avere gli occhi di Medusa!
Radio-Canada
L'autrice
Martine Desjardins è nata a Mont-Royal, in Canada, nella strada dove vive ancora oggi.
Dopo aver studiato letteratura comparata, ha lavorato per diverse riviste e ha tenuto la rubrica Livres del giornale "L’actualité" per alcuni anni. Vincitrice del "prix Ringuet" con L’évocation, ha ricevuto il "prix Jacques-Brossard" con i romanzi Maleficium e La chambre verte, entrambi finalisti anche al "Prix des Horizons imaginaires".
Con Medusa viene pubblicata per la prima volta in Italia.
Martine Desjardins, Medusa, Traduzione di Ornella Tajani, Alter Ego, Collana Specchi, pagg. 224, 17€
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