La Century Fox ha ufficializzato la notizia negli ultimi giorni: Stan Lee ha finito di girare alcune scene dell'annunciato X-Men 3. Un gradito ritorno per il creatore di tanti eroi della Marvel, che era già apparso nel primo film sui mutanti nei panni di un venditore di hot dog.
Quanto girato da Lee è avvolto dal massimo riserbo, non ci sono informazioni sulla natura di questa sua partecipazione, se è stata limitata a una semplice apparizione, come in passato, o se, come nei Fantastici 4, ha avuto battute da recitare.
Per gli appassionati dei fumetti quella di Lee è una figura leggendaria. Classe 1922, Stanley Martin Lieber, è questo il vero nome dell’autore, entrò nel mondo dei comic-book appena diciassettenne. Complice una parentela con la moglie di Martin Goodman, proprietario della Timley (casa editrice che sarebbe poi divenuta la Marvel Comics), Lee venne pubblicato per la prima volta su un albo di Capitan America nel 1941, con due cartelle usate come riempitivo nella posta dei lettori. Da qui ebbe poi inizio una proficua collaborazione con gli autori del fumetto: Joe Simon e Jack Kirby.
Nell’immediato dopoguerra la casa editrice di Goodman subì un colpo d’arresto. Le vendite dei fumetti cominciarono a calare anche a causa di una dura campagna per la moralizzazione portata avanti dallo psichiatra Fredrich Wertham e dal senatore Estes Kefauver. A Lee venne affidato l’arduo compito di risollevare le vendite della Marvel che doveva riguadagnare il terreno perso nei confronti della DC, rimasta a galla grazie ai suoi personaggi di punta: Superman, Batman e Wonder Woman.
Così nel 1961 fecero la loro prima apparizione i Fantastici 4, eroi lontani dallo stereotipo di perfezione e di invincibilità proposto dalla DC. Il successo fu immediato e sulla sua onda nacquero L'incredibile Hulk, Iron Man e gli X-Men, Devil, Dottor Strange e il più famoso Uomo Ragno.
Nel ’66, con la serie animata Mighty Thor, Lee debuttò nel mondo della tv. Seguirono numerosi altri impegni sul piccolo e grande schermo: sceneggiatore, produttore, consulente, autore di canzoni (il tema della serie tv Defenders of the Earth) e creatore del personaggio Man – Thing. Dai primi anni ’80, inoltre è responsabile dello sviluppo dei diritti televisivi e cinematografici della Marvel.
Dal 1973 Lee ha intrapreso una nuova carriera, quella dell’attore. Il suo debutto è stato nel 1973 come narratore nel film di Jacques Doillon The Year 01. Negli anni ’80 fu la voce narrante nelle serie tv Spider-Man and His Amazing Friends, The Incredible Hulk e recitò nella parte di Jury Foreman nel film Processo all'incredibile Hulk. Dopo un decennio di assenza e piccole parti in produzioni minori nel 2000 Lee ha recitato nel film di Bryan Singer, X-Men. Nella lista dei cameo vanno annoverati un uomo che attraversa la strada in Daredevil; una guardia di sicurezza in Hulk; un uomo che schiva i detriti in Spider-Man 2 e, naturalmente, il già citato Willie Lumpkin nei Fantastici 4.
Per concludere, una curiosità: nel film splatter Citizen Toxie: The Toxic Avenger IV, film indipendente del 2000, Lee ha prestato la voce a Peter Parker, narratore che introduce gli spettatori a questa feroce critica della società americana.
2 commenti
Aggiungi un commentoChi ha scelto l'immagine dei F4 nell'articolo?
Miii quanti ricordi... era quella che spesso figurava sulla quarta di copertina degli albi corno.
Vojo tornà bambino!
Fatto tutti io! Da sola! Senza alcun aiuto da nessuno metalupo.
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