Sabir Editore presenta Afterlife 2.0, romanzo di fantascienza scritto da Alberto Ruscalla e Luca Romano (titolare della pagina di divulgazione scientifica L'Avvocato dell'Atomo su Facebook).
La sinossi
Un thriller fantascientifico, tra viaggi interspaziali e riflessioni sul nostro mondo.
Afterlife 2.0 è ambientato su Wayaa, pianeta molto simile alla Terra, in cui tutti gli abitanti si trovano accomunati dal fatto di vivere la loro seconda vita avendo chiaro in mente il ricordo della prima. Un mondo dotato di una sua storia e di molteplici culture e civiltà, descritto tramite gli occhi di tre protagonisti all’interno di un intricato thriller fantascientifico. Il landscape futuristico, reso in maniera estremamente descrittiva, fa da sfondo ad un romanzo complesso, che accompagna il lettore alla scoperta dell’essere umano e dei suoi valori fondamentali, prima ancora di spingerlo in un thriller imprevedibile, dove si potrà immergere in un mondo fatto di intelligenze artificiali, società interconnesse e viaggi spaziali. Una delle principali peculiarità di Afterlife 2.0 è la sua correttezza scientifica: tutti gli eventi descritti, tutti i numeri forniti e la struttura stessa delle osservazioni fatte, sono scientificamente corrette in ogni loro.
Scritto a quattro mani dalle menti geniali del più grande esperto di nucleare in Italia, Luca Romano, e dell'economista internazionale, amante di astrofisica, Alberto Ruscalla, Afterlife 2.0 è destinato ad un pubblico adulto, disposto ad interrogarsi su profonde riflessioni filosofiche, etiche, sociali e religiose: Se gli esseri umani vivessero una seconda vita, che tipo di società si verrebbe a creare? E di conseguenza: quali sarebbero i loro valori? La morte farebbe sempre così paura? Le religioni avrebbero lo stesso peso?
Ispirato alla storia di The martian di Andy Weir, questa nuova pubblicazione Sabir racconta il nostro mondo attraverso la vera fantascienza: il futuro lontano di Afterlife 2.0 è reale e si basa su uno sfondo scientifico plausibile. È un libro dissacrante, da assaporare in ogni suo concetto.
La quarta di copertina
Se gli esseri umani vivessero una seconda vita, che tipo di società si verrebbe a creare?
E di conseguenza: quali sarebbero i loro valori?
La morte farebbe sempre così paura? Le religioni avrebbero lo stesso peso?
Il romanzo è ambientato su un pianeta (Wayaa) fondamentalmente uguale alla Terra, in cui tutti gli abitanti si trovano accomunati dal fatto di vivere la loro seconda vita avendo chiaro in mente il ricordo della prima. Tale mondo, dotato di una sua storia e di molteplici culture e civiltà, viene descritto tramite gli occhi di tre protagonisti all’interno di un intricato thriller fantascientifco.
L’ambientazione è futuristica, ma lo è in maniera estremamente realistica.
Una delle principali peculiarità di Afterlife 2.0 è proprio la sua correttezza scientifica: tutti gli eventi descritti, tutti i numeri forniti e la struttura stessa delle osservazioni fatte sono scientificamente corrette in ogni loro aspetto
(eccezion fatta per poche teorie necessarie allo sviluppo della trama).
Un romanzo complesso, per un pubblico adulto e interessato al mondo fantascientifico. Le profonde riflessioni filosofiche e religiose che lo definiscono, unite alle crude scene di violenza di un mondo tutt’altro che scontato, accompagnano il lettore alla scoperta dell’essere umano e dei suoi valori fondamentali, prima ancora di spingerlo in un thriller imprevedibile, dove si potrà immergere in un mondo fatto di intelligenze artificiali, società interconnesse e viaggi spaziali.
Gli autori
Alberto Ruscalla, laureato in Economia e Finanza a Parigi, ora consulente in tracciamento dati presso Jellysh a Parigi e precedentemente imprenditore in Bangladesh.
Luca Romano, ideatore della seguitissima pagina Facebook "L'avvocato dell'Atomo", laureato in Fisica teorica presso l'Università di Torino e attualmente professore liceale in Matematica e Fisica, ha conseguito un master in Giornalismo scientifico presso lo IUSS di Ferrara.
Alberto Ruscalla e Luca Romano, Afterlife 2.0, SABIR Editore, pagg.300, 15€
1 commenti
Aggiungi un commentoDirei che il fatto che uno dei suoi autori sia il famigerato "avvocato dell'atomo" è motivo più che sufficiente per NON farmi comprare il libro.
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