Come la vita, anche le serie TV possono riservare delle sorprese. Non sappiamo ancora se ci sarà una seconda stagione di The Sandman, la serie ispirata all'omonimo fumetto, la cui prima stagione abbiamo già recensito, ma intanto a sopresa è apparso su Netlix un episodio bonus.
Come il doppio titolo suggerisce, Il sogno di mille gatti / Calliope è un contenitore con all'interno due distinte storie, trasposte da omonimi albi a fumetti, in origine facenti parte di un arco narrativo chiamato Le terre del sogno.
Sono due episodi nei quali Sogno non è il protagonista principale, ma è in parte testimone, in parte catalizzatore di eventi.
In Il sogno di mille gatti, diretto e ideato graficamente dall'animatore olandese Hisko Hulsing, che ha mescolando dipinti a olio su tela con animazione 2D e 3D, per un risultato un po' estraniante. Si tratta di un apologo molto toccante, nel quale viene narrata la storia di una gatta siamese che sogna un mondo migliore per i gatti maltrattati dagli umani.
È una storia apparentemente molto semplice, che ci mostra una versione felina di Morfeo, a conferma che di per sé siamo davanti a una entità la cui personificazione umana è solo una nostra convenzione, e che potrebbe avere qualsiasi aspetto. Torna inoltre il tema della potenza dei sogni, e di come il mondo in cui viviamo sia a tutti gli effetti frutto di ciò che sognamo. Nel cast di voci originali protagoniste sono Sandra Oh e Rosie Day, con comprimari di lusso come David Tennant, James McAvoy e Michael Sheen, oltre che lo stesso Gaiman e naturalmente Tom Sturridge.
In Calliope, che inizia nel 2018, Arthur Darvill interpreta in modo sofferto Ric Madoc, uno scrittore in pieno blocco, che non riesce a trovare l'ispirazione per un secondo romanzo dopo il grande successo del primo. L'anziano e ormai dimenticato scrittore Erasmus Fry, interpretato da Derek Jacobi, gli verrà in aiuto letteralmente vendendogli la Musa Calliope, la brava e bella Melissanthi Mahut, dalla quale in anni passati ottenne ispirazione e, di conseguenza, fama e fortuna.
Calliope, che nella sua storia plurimillenaria è stata sposa di Oneiros, ovvero il nome greco di Sogno, invoca l'aiuto del suo ex sposo, ma questi è ancora prigioniero nella teca di Roderick Burgess e non può prestarle soccorso. Ma quando arriviamo ai giorni nostri, un Sogno liberato arriva e dovrà venire a patti con lo scrittore per liberare la sua ex amata.
In questo episodio si conferma il legame che Gaiman instaura tra il suo pantheon e la mitologia classica.
Sogno è Sandman, l'uomo del sonno nella mitologia anglosassone, ma è anche Morfeo/Oneiros, il dio greco del sogno e chissà quanto altro. Una stessa entità, molti volti, molti nomi. Nella prima parte dell'episodio era un gatto, d'altra parte.
Un'entità assoluta, che oggi vediamo come un pallido giovane uomo, ma che in futuro potrebbe essere rappresentato in altri modi.
Ma universali rimangono le interazioni con noi umani, e non solo, e universale il percorso di crescita. Perché anche un'entità può imparare dall'interazione con gli umani, crescere e cambiare.
Come già i primi dieci episodi, questa appendice conferma che la storia di The Sandman, presa nel suo insieme, sia un esempio del concetto di romanzo moderno teorizzato da Italo Calvino nelle Lezioni Americane, in particolare quella sulla molteplicità, ovvero di romanzo come enciclopedia, un metodo di conoscenza totale, concepito come rete di connessione tra i fatti, tra le persone, tra le cose del mondo.
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