- Sam J. Miller
- Prya Sharma
- Vera Gheno
- Adan Zzywwurath (Franco Porcarelli)
- Maurizio Manzieri
- Sarah Pinsker
- Roberto Vacca
Stranimondi, la manifestazione dedicata ai libri fantastici si terrà quest'anno l'8 e 9 ottobre prossimi, alla consueta sede della Casa dei Giochi in via Sant'Uguzzone 8 a Milano.
Ospiti della manifestazione quest'anno saranno Sam J. Miller, Priya Sharma, Vera Gheno, Franco Porcarelli, Maurizio Manzieri e, in collegamento, Sarah Pinsker – recente vincitrice del Premio Hugo – e Roberto Vacca.
Vediamo in dettaglio le loro biografie, ricordando che oltre a vederli in panel a loro dedicati o ospiti in tavole rotonde, sarà possibile iscriversi ai Kaffeeklatsch a numero chiuso. Il programma completo lo trovate sul sito stranimondi.it.
Sam J. Miller
Nato a Hudson nel 1979, Sam J. Miller crede nel potere sovversivo delle storie e nel potere delle comunità di cambiare le cose. Figlio di un macellaio, ha abbandonato tutto per dedicarsi alla letteratura quando il negozio di suo padre è stato inghiottito da un Wal-Mart.
Con i suoi racconti e romanzi ha vinto ed è risultato finalista ai più prestigiosi premi dedicati alla letteratura di genere. Nel 2019 Zona 42 ha tradotto La città dell’orca, e ora propone in anteprima mondiale Ragazzi Belve Uomini, una raccolta di racconti selezionati dall’autore.
Sam J. Miller vive a New York con il marito.
Prya Sharma
Priya Sharma, scrittrice britannica di speculative fiction, è tra le più promettenti voci del panorama weird e fantastico contemporaneo, spesso presente nei Best of di editori come Ellen Datlow, Paula Guran, Jonathan Strahan e Johnny Mains. È salita alla ribalta con l’antologia All the Fabulous Beasts (2018) e il romanzo breve Ormeshadow, entrambe le opere vincitrici dello Shirley Jackson Award e del British Fantasy Award e di prossima pubblicazione in Italia.
Le sue storie esplorano temi come la diversità, la ricerca d’identità, la sopravvivenza, il concetto di “mostruosità”, e la sua poetica è spesso riconducibile al realismo magico.
È stata finalista nel 2022 al Grand Prix de l’Imaginaire. Sue storie sono state tradotte in spagnolo, francese, italiano, ceco e polacco.
A Stranimondi verrà presentata in anteprima l’edizione italiana di Ormeshadow (Edizioni Hypnos).
Vera Gheno
Vera Gheno, sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca e per quattro anni con la casa editrice Zanichelli. Ha insegnato come docente a contratto all’Università di Firenze per 18 anni; da settembre 2021 è ricercatrice di tipo A presso la stessa istituzione. Autrice, tra i molti titoli, di Femminili Singolari. Il femminismo è nelle parole (nuova edizione effequ, 2021), Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole (Einaudi, 2021), Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo (il margine, 2022).
Adan Zzywwurath (Franco Porcarelli)
Franco Porcarelli è uno studioso eclettico, giornalista e narratore. Nato nel 1952, ha pubblicato con lo pseudonimo di Adan Zzywwurath romanzi e racconti: Il matrimonio del Mare e dell’Inferno, uscito a puntate sul quotidiano Il manifestonel 1980 (riedito da Theoria e poi, nel 2003, dalla manifestolibri), e Khalulabìd o il Sogno dei Dieci Re (uscito a puntate su Il manifesto nel 1984 e ripubblicato nel 2004 dalla casa editrice manifestolibri), e le due raccolte di racconti L’ultimo caso del piccolo Lama Nanguj (Theoria, 1986) e Diario della Letteratura perduta (manifestolibri, 2003). Come giornalista ha collaborato con Il manifesto dal 1976 al 2005, è dirigente dei programmi del Servizio Pubblico Radiotelevisivo dal 1979 al 2017, lavorando con Enzo Biagi, Sergio Zavoli, Piero Angela, Renzo Arbore, Alberto Sordi, Carlo Fruttero, Franco Lucentini. Sceneggiatore e produttore per il cinema e la TV. Attivissimo nel campo dei documentari ha prodotto molti dei lavori di Nino Bizzarri. Il suo ultimo lavoro editoriale è la ponderosa Fantaenciclopedìa. Il fantastico in letteratura, pubblicato da manifestolibri nel 2018.
Maurizio Manzieri
Nato a Napoli nel 1961, vive e lavora a Torino dal 1988. Dopo un inizio di carriera in Italia, con copertine su Urania e altre pubblicazioni, ha riscosso notevole interesse negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, pubblicando numerose copertine per riviste storiche quali “Fantasy & Science Fiction”, “Asimov's”, “Analog”. Ben otto volte finalista al premio Chesley, vinto nel 2003, e tre volte vincitore dell'Asimov's Reader Award. Sue opere sono state anche scelte come miglior opera digitale esposta alle WorldCon di Londra nel 2014 e Washington nel 2021. Nel 2021 e nel 2022 è stato – primo italiano – finalista al Premio Hugo come miglior artista professionista.
Sarah Pinsker
Sarah Pinsker, nata a New York nel 1977, vanta una collezione di finali ai maggiori premi della fantascienza (tra cui dieci volte al Premio Nebula) e anche diversi successi: quattro premi Nebula, due premi Hugo, un Locus, un Philip K. Dick, un Theodore Sturgeon. Ha vissuto a Toronto, Canada, per tornare in USA per studiare all'università. Attualmente vive a Baltimora. Oltre che scrittrice è cantante e autrice di canzoni; ha pubblicato quattro album col suo gruppo The Stalking Horses.
Il suo primo romanzo, A Song for a New Day, scritto nel 2019, immagina un mondo in cui a causa di una pandemia sono stati vietati i concerti musicali.
Tra i suoi racconti più noti Nostra signora della strada, Due verità e una bugia e Dove si raccolgono i cuori di quercia, tutti usciti in Italia su Robot.
Roberto Vacca
Nato a Roma nel maggio 1927, Roberto Vacca, matematico, divulgatore, ingegnere, scrittore, è stato un pioniere di informatica e automazione in Italia. Docente universitario, consulente e rappresentante governativo, ha fatto anche ricerca di logica e di teoria dei numeri. Ha adattato alla lingua italiana la formula di Flesch per il cacolo di leggibilità di un testo (indice di Flesch-Vacca). Come divulgatore scientifico ha pubblicato numerosi saggi di matematica, futurologia, fisica, fra i quali Anche tu matematico, e ha partecipato a diversi programmi televisivi.
Come scrittore ha esordito nel 1963 col romanzo Il robot e il minotauro. I suoi romanzi più famosi sono La morte di Megalopoli e Il medioevo prossimo venturo.
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