Hocus Pocus 2 esplora l'origine del potere delle tre streghe, di come hanno ottenuto il libro degli incantesimi quando erano bambine e il torto che il sindaco ha fatto loro nel periodo dell'inquisizione nel 1653. Le versioni mignon delle sorelle Sanderson (Taylor Henderson, Nina Kitchen e Juju Journey Brener) sono adorabili e le giovani attrici sono riuscite a rendere perfettamente i modi di fare delle loro controparti adulte.
Dopo ventinove anni dall'ultima incursione nei giorni nostri le streghe sono tornate, evocate durante la notte di Halloween da Rebecca (Whitney Peak) e Izzy (Belissa Escobedo), due ragazzine appassionate di horror e magia, dispiaciute che al loro fianco non ci fosse anche l'amica Cassie (Lilia Buckingham) che da qualche tempo, come accade in fase adolescenziale, le frequenta meno del solito, dato che ha iniziato a uscire con un ragazzo (Froy Gutierrez). Un rituale improvvisato per gioco si rivela l'inizio di un'avventura che non avrebbero mai immaginato.
Il film di Anne Fletcher è un seguito che assomiglia più a un revival. Tornano infatti nei loro iconici ruoli Bette Midler, Kathy Najimy e Sarah Jessica Parker.
Forse per prudenza, forse per introdurre il nuovo pubblico, in generale viene mantenuto il canovaccio dell'originale che non aggiunge molto in termini di storia, eccetto una sfumatura di umanità che nel finale chiude il cerchio aperto dal flashback iniziale. Può essere tranquillamente visto anche da chi non si fosse lasciato incantare dal film del 1993, comunque facilmente reperibile, dato che è disponibile anche quello su Disney+. Le nuove tecniche di effetti visivi lo rendono adatto ai nostri tempi ed è veramente uno spasso rivedere le tre streghe inquietantemente ingenue seminare il caos nella Salem dei giorni nostri.
Naturalmente prende in giro gli archetipi horror e della stregoneria in maniera simpatica e tutt'altro che spaventosa, in una forma adatta per tutta la famiglia. Gli ingredienti per una riuscita funzionale, anche se non brillante: Magia? C'è. Adolescenti che evocano antiche streghe rancorose? Ci sono. Canzoni? Non possono mancare. Zombie? Sì, c'è di nuovo anche lui (Doug Jones).
Chi fosse in cerca di un film da vedere ad Halloween senza grosse pretese, ma capace di intrattenere con simpatia, potrebbe considerarlo senza remore.
Ah, c'è una breve scena dopo i titoli di coda.
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