Nuova pubblicazione per China Miéville, il giovane scrittore inglese vincitore con questo romanzo di un premio Locus. Il treno degli dèi si può infatti trovare da qualche giorno nelle librerie del paese.
Il libro, preceduto dai già pubblicati Perdido Street Station e La città delle navi, è come di consuetudine ambientato in quel di New Crobuzon e dintorni. Cambia invece il traduttore (ora Nello Giugliano), quindi i fan di lunga data si aspettino qualche cambiamento, perchè Giugliano ha optato per il mantenimento dei nomi delle località in lingua originale e per una nuova traduzione dei giorni della settimana del mondo di New Crobuzon.
Ecco la quarta di copertina:
È tempo di rivolte e rivoluzioni, conflitti e intrighi. New Crobuzon sta cadendo a pezzi. Da un lato la guerra contro l'arcana, oscurà città-stato di Tesh, dall'altro i ribelli che si aggirano per le strade portando la metropoli sull'orlo della rovina. Nel mezzo dei disordini, una misteriosa figura mascherata incita a una nuova forma di ribellione, mentre tradimenti e violenze si manifestano in luoghi inconsueti.
Per sfuggire al caos e alla repressione, un piccolo gruppo di rinnegati è fuggito, dalla città e ha attraversato terre straniere, alla ricerca di una speranza perduta, di una leggenda immortale. Così, nelle tragiche ore in cui sangue e orrore dilagano a New Crobuzon, si diffonde una voce: sta giungendo il momento del Concilio di Ferro.
Dati libro:
Editore: Fanucci (Collezione Solaria)
Anno romanzo originale: 2004
Pagine: 621
ISBN: 88-347-1114-9
Prezzo: 19.00 Euro
7 commenti
Aggiungi un commentoC'è il Tessitore? Ghèèèèèè!
Secondo me il titolo fa parte di una scelta editoriale basata sui richiami:
Perdido Street Station=città Station=Stazione, richiamo a mezzi di locomozione. Da cui la città (richiamo a Perdido) delle navi (mezzo di locomozione) e il treno (richiamo a station) degli dèi.
I titoli si richiamano tutti fra loro, rendendo più facile identificare mièville a livello inconscio.
:
Quindi i traduttori italiani hanno pensato a una soluzione di titoli basata su sinestesie e rimandi sfuggita invece al nostro Miéville?
Mi sembra un po' tirata per i capelli
The scar era un titolo perfetto e se si legge il romanzo se ne comprende la ragione, la città delle navi di Armada è sì una delle protagoniste, ma anche le cicatrici, fisiche e mentali, provocate intenzionalmente o a causa di incidenti, le stesse cicatrici della terra sono un elemento rilevante del romanzo.
E anche Iron Council ha un suo perchè.
Ave,
Certo se i titoli di Miéville non avessero un loro perchè, Miéville dovrebbe cambiare mestiere...
Sono ugualmente evocative le scelte del traduttore di turno, ma il traduttore deve interpretare, non modificare il senso a suo piacimento: quello è compito dell'autore.
Se l'autore ha scritto La cicatrice e non La città delle navi, se ha poi scritto Il concilio di ferro e non Il treno degli dèi, bè, in mente qualcosa ci aveva...
Ave.
per non saper nè leggere nè scrivere, me lo son comprato oggi...in aggiunta alla città delle navi....
Penso sia uno di quei libri che acquisti a colpo sicuro, e poi i premi Locus sono generalmente sinonimo di garanzia.
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