Tim Burton a Lucca Comics & Games per presentare Mercoledì

• L’attualità della serie
• Personaggi e stile visivo e narrativo
• Tematiche importanti
• L’eredità artistica
• Il raduno delle Mercoledì

Ecco il momento che moltissimi aspettavano. Da quando Tim Burton è stato annunciato come ospite internazionale dell’edizione 2022 di Lucca Comics & Games i fan si sono scatenati. Emanuele Vietina ha moderato l’incontro con il celebre regista, noto soprattutto per lo stile gotico e weird tendente all’horror, che ha presentato in anteprima europea di Mercoledì.

La serie è in arrivo il 23 novembre su Netflix, ed è incentrata sulla primogenita della Famiglia Addams. Quale momento migliore per farlo, quindi, se non il giorno di Halloween, il 31 ottobre?

La storia ovviamente parla di tutta l’affascinante famiglia, ma assumerà anche il tono del mystery con toni investigativi e vedrà Mercoledì Addams frequentare la Nevermore Academy, un istituto che, citando il sito ufficiale, sostiene e aiuta a padroneggiare le proprie straordinarie abilità a emarginati, freaks e mostri. Tra gli studenti illustri dell’accademia figurano Morticia Addams, Ignatius Itt e Edgar Allan Poe.

Cosa c'è di nuovo rispetto alle altre produzioni

Il regista conosce molto bene il materiale di partenza, perché da ragazzo guardava il telefilm in bianco e nero e ha conosciuto la strana famiglia proprio attraverso il materiale originale: i fumetti. Si è sempre sentito molto affine al personaggio di Mercoledì, perché condividono lo stesso punto di vista “in bianco e nero”. Finora è stata rappresentata come una bambina nella maggior parte delle volte. In questa occasione Burton ha voluto esplorare come si sarebbe comportata a scuola, come avrebbe reagito alla famiglia, agli insegnanti e alla terapia.

L’attualità della serie

Chiunque potrebbe identificarsi un po’ negli Addams, perché ci sono sempre componenti un po’ bizzarri nella propria famiglia. Burton ha ricordato che molti ragazzini a quell’età si sentono piuttosto imbarazzati dai propri genitori, figurarsi avendo Morticia come madre!

Jenna Ortega che interpreta Mercoledì riesce solo con lo sguardo a far trasparire tutte le sfumature del proprio personaggio, anche senza usare la voce. Burton ha riconosciuto il valore straordinario della giovane attrice e ritiene che abbia fatto un ottimo lavoro nel caratterizzare Mercoledì, anche perché nella vita reale ha un carattere molto forte e determinato. È riuscita così a far trasparire qualche spiraglio di colore umano a questo personaggio che è principalmente in bianco e nero.

C’è anche il tema dei social media, che nell’accademia di Nevermore dilagano. Per Mercoledì sono come un buco nero che fagocita solo gratificazione. Lei si sente a proprio agio solo con la macchina per scrivere e suonando il proprio violoncello, mentre la sua compagna riesce a esprimere le proprie emozioni attraverso le emoji. Tim Burton ha espresso in questo modo il proprio pensiero a riguardo, perché anche lui crede che siano una perdita di tempo, ed è spaventato da internet perché sicuramente può contenere molte cose utili e belle, ma spesso viene utilizzato anche per fare del male. Così Mercoledì un po’ è anche il suo ritratto.

Personaggi e stile visivo e narrativo

Emanuele Vietina è un grande fan del personaggio di Mano e Burton è stato felice di raccontare che ha voluto dargli una storia di background. Gli piaceva l’idea che fosse consumata, vissuta, come i vecchi film dell’orrore, l’ha voluta definire come il Dustin Hoffman delle mani.

Si può considerare un personaggio anche la musica, quindi il rapporto con lo storico amico e compositore Danny Elfman diventa fondamentale. Musicista e regista sono legati dagli stessi gusti cinematografici, ed è lieto di averlo ancora a bordo in questo progetto.

Anche i costumi giocano un ruolo fondamentale nel definire il gusto della serie. Perché nonostante la protagonista abbia sempre lo stesso look, che la identifica appieno, occorreva anche dare un aspetto unico e personale per caratterizzare tutti gli altri personaggi.

Per quanto riguarda l’immaginario è tornato alla fonte, ispirandosi ai fumetti originali di Charles Samuel Addams, vignettista del The New Yorker. In particolare per l’aspetto di Morticia e Gomez, una coppia male assortita, ma con una chimica incredibile.

Il regista è alla prima esperienza sul formato serie televisiva e ha provato piacere nel lavorare a ritmo diverso rispetto a un film, una formula che ha definito come cottura più lenta. Il cinema resta comunque il suo primo amore.

Il regista può assomigliare al timoniere di una nave, ma quando si parla di curare una serie è come essere l’ammiraglio di una flotta, perché gli episodi vengono affidati a diversi registi. Burton ha trovato interessante anche questo aspetto, perché conosce e rispetta la fatica di dirigere. Dopotutto nella realizzazione di una serie o di un film si diventa tutti parte di una famiglia un po’ stramba, ha dichiarato. Così ha impostato il tono che voleva dare alla serie, si è coordinato con i collaboratori e gli altri registi dando loro spazio per metterci qualcosa di personale. Come per loro lui è un’ispirazione, lui stesso trae ispirazione dagli altri, in un continuo scambio di dare/avere. È stata un’esperienza molto positiva.

Tematiche importanti

Il ruolo della solitudine, la salute mentale e l’accettazione sono molto importanti nei film di Burton in generale ma anche in questa serie. Mercoledì è molto diretta e onesta, tranquilla e silenziosa. Dice sempre quello che pensa senza mezzi termini e questo la mette nei guai nei confronti degli altri. Burton si trova molto affine al personaggio. Mercoledì è una reietta in una scuola di reietti, come si è sentito spesso lui nei confronti della scuola e della famiglia.

Compare anche il tema dell’insuccesso. Ci possono essere svolte improvvise nella vita e sembra di aver commesso qualche errore. L’intenzione è quella di mostrare anche le conseguenze che le proprie azioni hanno nel mondo reale.

L’eredità artistica

Tim Burton oltre che regista è anche un disegnatore e scrittore, molto legato all’immaginario visivo e alle storie. Inevitabile chiedere quale rapporto ha con i fumetti in una manifestazione che porta Comics nel proprio nome. Trova fantastica l’arte visiva, ha letto molti fumetti nella vita e inevitabilmente sono stati importanti anche per dare la giusta impronta alla sua visione di Batman.

Il raduno delle Mercoledì

Dopo l’incontro la celebrazione dell’iconico personaggio si è postata in piazza San Michele, dove hanno sfilato cosplayers che hanno voluto omaggiare Mercoledì Addams, ma anche altri membri della famiglia e personaggi dai film di Tim Burton. Il regista stesso ha assistito alla partenza della parata da una balconata che guarda proprio verso la piazza. Ha salutato così i passanti che magari erano in zona per visitare altre sezioni della manifestazione che con gran stupore per la frtuna inaspettata sono riusciti a vederlo.

Mercoledì sarà distribuita in contemporanea su Netflix in tutti i paesi in cui il servizio è attivo dal 23 novembre 2022.