Arriverà in Italia il 20 settembre, distribuito da Sony Pictures, Gran Turismo – Dal gioco alla pista, l’adattamento di Neil Blomkamp (District 9, Elysium), del celebre videogioco Gran Turismo.
Il cast
Nel cast troviamo David Harbour (Stranger Things), Orlando Bloom (La trilogia del Signore degli Anelli), Archie Madekwe (Midsommar – Il villaggio dei dannati) e persino l'ex Spice Girl Geri Halliwell.
Dal gioco al cinema
Una nuova sfida per il regista Neil Blomkamp (District 9) che, con questo film dirige, per la prima volta, un film d’azione basato sull’adattamento del racing game che ha avuto più successo al mondo. Se pensiamo alla vendita di poco più di 100 milioni di console e al fenomeno della pirateria che dilagava al tempo, possiamo affermare che quasi ogni possessore di PlayStation abbia provato, con certezza, almeno una volta Gran Turismo.
Sinossi
Ispirato da una storia vera, il film racconta il coronamento del sogno di Jann Mardenborough, un giocatore adolescente di Gran Turismo, che grazie alla sua abilità di gioco vince una serie di competizioni della Nissan per diventare un pilota professionista.
Il gioco
Gran Turismo debuttò nel 1997 per PlayStation con vendite che, riferendosi all’intera saga sfiorarono le oltre 90 milioni di copie in tutto il mondo. Kazunori Yamauchi, l’ideatore della saga, nonché ora produttore esecutivo, riuscì a rendere vincente la sua opera grazie all’incontro perfetto tra grafica e gameplay, unite ad un parco auto che supera le 300 unità, e il tutto fruibile dal proprio divano di casa.
Si può dire che Gran Turismo è anche riuscito a lanciare a livello mainstream i simulatori all’interno dei videogiochi, mantenendo modalità di gioco arcade e aggiungendo, per la parte di simulazione, la fedeltà dei dettagli, la fedeltà nei circuiti e soprattutto nelle auto con caratteristiche di guida singolari; permettendo all'utente di potenziare e personalizzare tutte le numerose auto disponibili, dalle supercar sportive fino a marchi e modelli utilitari.
Persino le modalità di training per il conseguimento delle patenti e lo – sblocco funzioni – con il conseguimento di vittoria, hanno incollato al controller e allo schermo svariate generazioni di gamer spaziando dai più piccoli di età ai più rodati velocisti virtuali.
Non è un caso che di lì a pochi anni i simulatori di videogame siano poi arrivati anche ai professionisti per pratiche e test creando svariate possibilità di sviluppo.
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