Il Principe Demone, romanzo fantasy young adult di cui avevamo seguito la prima uscita – autrice Alessandra Bachini – si è recentemente aggiudicato il primo premio del concorso Winning Book 2023, per la sezione ragazzi. Il premio è organizzato, assieme ad altre attività affini, dall'associazione culturale Caffè delle Arti. (Adro, Brescia).
Riportiamo il comunicato ufficiale della vittoria.
IL PRINCIPE DEMONE VINCE IL 1 PREMIO ASSOLUTO AL CONCORSO WINNING BOOK 2023, SEZIONE RAGAZZI
"Il principe demone", dell'esordiente Alessandra Bachini, è un fantasy indie fuori dal coro coinvolgente e ben scritto. Primo Premio al concorso letterario Winning Book 2023, sezione Narrativa per Ragazzi, la giuria ad un'animità ne riconosce "…la trama avvincente, le sfide, le avventure che coinvolgono il protagonista, mostrandone cuore, paure e dubbi, tutti perfettamente miscelati, al fine di accompagnare la sua crescita e la sua inevitabile evoluzione. Il linguaggio evocativo, che crea un'atmosfera immersa e incantevole, unito al contenuto e alla profondità dei temi, fanno di quest'opera un fantasy che coinvolge e al contempo insegna valori che non hanno genere né età. Una storia che si legge tutta d'un fiato, ben scritta e coinvolgente. Un vero sogno a occhi aperti per giovani o appassionati del genere". Per chi avesse apprezzato questo primo volume è disponibile su Amazon "La settima legge", secondo volume delle Cronache dell'Acqua e del Fuoco, dove la stabilità precaria tra i due regni è minata dagli interessi personali e Sky e Noah portano avanti la loro vocazione di guaritori in una Ephel regolata dalle leggi razziali del Codice Morale. Sarà possibile per loro recuperare il legame stretto a Inias? La trama si conferma avvincente, la storia ben costruita e la narrazione scorrevole. Una lettura fantasy per ragazzi di tutte le età."
Per approfondire un po' la notizia e "bucare" il muro dei comunicati stampa impersonali abbiamo contatto l'autrice, Alessandra Bachini, per una breve chiaccherata.
Bentrovata Alessandra e grazie per la disponibilità a scambiare con noi due parola! Andiamo dritti al punto: ci parli delle opere sulle quali, da qualche anno, stai lavorando?
Ciao Yuri, innanzitutto grazie a te e a Fantasy Magazine per questa opportunità di presentare, a chi non le conosce, le "Cronache dell’Acqua e del Fuoco". Questa saga fantasy per ragazzi (e non solo, tanti genitori lo hanno rubato ai loro figli), parla di demoni. Ma non i demoni che intendiamo noi.
I Demoni del pianeta Kilin sono un popolo dai tratti albinoidi (pelle e capelli quasi incolore, sangue e lingua blu, iridi glaciali) confinato nelle aspre montagne del Grande Nord da millenni. Sono stati battezzati “con il nome infamante degli spiriti del Nekra, il regno dei morti” perché spaventano i popoli del Sud, gli Epheliani, con il loro aspetto, la forza superiore, la capacità di vedere al buio, la ferocia in battaglia. La sedicenne Skylyn, principessa epheliana armata di buone intenzioni, si arruola nell’Esercito epheliano per combattere questi terribili nemici. Peccato che tutte le sue convinzioni finiranno gambe all’aria e Sky si ritroverà a stringere legami del tutto inaspettati. Ma non vado oltre, lo spoiler è a un soffio…
Come tutti i ragazzi, i protagonisti de “Il principe Demone” e “La settima legge” affrontano un percorso di crescita che si sviluppa mano a mano che gli scenari cambiano e passiamo dai campi di battaglia della guerra ai palazzi di cristallo del Grande Nord, fino alla pittoresca e romantica Ephel del Continente nel secondo libro. La mia scrittura cerca di seguire l’evoluzione dei personaggi anche dal punto di vista narrativo. Skylyn nel primo libro ha 16 anni, nel terzo ne avrà diciotto. I problemi e i sentimenti crescono con lei, le prove si fanno più difficili, i pericoli più grandi, gli intrighi più fitti e gli scenari inaspettati. Se c’è un filo conduttore nei miei libri è il concetto che i demoni peggiori sono dentro di noi, e vanno combattuti e sconfitti per crescere e progredire come esseri umani. Tutto senza mai diventare troppo seri, per carità! I miei romanzi vogliono, prima di tutto, intrattenere.
E ora che ci siamo, vorresti presentarti ai nostri lettori?
Mi chiamo Alessandra Bachini e vivo e lavoro a Segrate, Milano. Sono mamma di due ragazze di quattordici e undici anni, grafica freelance per diversi marchi italiani ed esteri, a tratti illustratrice di libri. In seguito a un corso di scrittura creativa presso la scuola Mohole di Milano ho finalmente concluso e pubblicato i primi due libri delle Cronache tra il 2021 e il 2023, ottenendo un buon riscontro di pubblico. Inoltre, Il principe demone ha vinto il Primo Premio Assoluto sezione ragazzi del concorso Winning Book, edizione 2023. Sono soddisfazioni!
Come nascono le Cronache dell'Acqua e del Fuoco? Sono un'opera che avevi in mente da tanto tempo, oppure è più recente e legata diciamo alla "maturità"?
Scrivo per passione sin da bambina e allo stesso modo il racconto delle “Cronache dell’Acqua e del Fuoco”, la dimensione di Kilin, mi accompagna da allora, tanto che a volte ho l’impressione che sia la storia a chiedermi di essere raccontata e non il contrario. Da piccola fuggivo con la fantasia su Kilin, conosco Skylyn, Noah, Darma e tutti i loro amici e nemici da sempre. Con la maturità ho imparato a raccontare la loro storia in maniera articolata e a “costruire” la loro identità di personaggi con un passato e un presente il più possibile coerenti. La scrittura, quando cerchi di dare senso a un personaggio, diventa come una caccia al tesoro. Scavi nel passato del personaggio (e nel suo futuro) e ti devi sempre domandare: “Perché si comporta così”? “Cosa farà dopo”? È un processo difficile, ma molto bello.
Quali sono i tuoi riferimenti "classici" del fantastico e non solo? Insomma, come ti sei "formata" su questo versante?
I grandi classici mi hanno influenzata notevolmente: se parliamo di fantasy non posso non nominare “Il signore degli anelli” e “Lo hobbit”, “La storia infinita”, “La pietra del vecchio pescatore”, “Le nebbie di Avalon”,… Ma come non citare “Alice nel paese delle meraviglie” e i racconti di Edgar Allan Poe?
Poi, dai sedici ai diciotto anni mi sono presa un pausa dal fantasy e ho letto tutto Stephen King. E nelle pause da Stephen King leggevo Stefano Benni e Daniel Pennac…
E oggi, invece, quali sono i tuoi autori preferiti?
Oggi sono onnivora e leggo avidamente tutto ciò che mi capita sottomano, dai fantasy young adult di mia figlia ai trattati nautici di mio marito, ma per rimanere nel fantasy devo confessare un amore viscerale per le opere di Joe Abercrombie e Terry Pratchett, di cui adoro il linguaggio ironico e mai scontato. Oltre all’immaginifico senza confini potrei definirli due giocolieri della parola e del racconto. E se si parla di amore ho una cotta anche per Christelle Dabos. Non posso farne a meno: ironia e fantasy assieme mi fanno impazzire. Avete letto il suo “Qui, solo qui”? Visionario…
Chiudiamo con una domanda sul futuro; dove porteranno le Cronache dell'Acqua e del Fuoco?
Le “Cronache dell’Acqua e del Fuoco” porteranno personaggi e lettori a svelare assieme segreti e intrighi di Kilin e ad andare ben oltre i suoi confini…
Vi aspetto nel 2024 con il Terzo Libro, “Il Collezionista di Anime”.
Nelle risorse di rete, i link a entrambe le pubblicazioni.
Buona lettura!
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