E poi finalmente ci siamo arriviamo a South Beach… ehm! No! Al PlayModena 2024.
Con la canzone Welcome to Miami di Max Pezzali in testa non possiamo fare a meno di paragonare il nostro viaggio di arrivo al festival modenese allo spirito di quella ironica canzone estiva; gli ingredienti "fastidiosi" ci sono tutti: partenza all'ora sbagliata, traffico in tilt da venerdì nero dei trasporti, e, quando si arriva, parcheggi pieni e bambini che urlano.
Ma poi la magia, in qualche modo a noi inconsapevole, si compie, e come dice il buon Max, "finalmente ci siamo, stanchi ma carichi". Non siamo a Miami Beach e non si vede l'Oceano un po' verde un po' azzurro un po' blu, e tantomeno i murales de alma latina; ma per gli amanti del fantastico e del gioco, siamo comunque arrivati: l'area-fiera perimetrata di transenne, grandi, piccini e adolescenti con gli zaini sulle spalle, la porta d'ingresso del padiglione che si apre come un gigantesco scrigno di meraviglie che sarà impossibile da vedere tutto, la nostra casa editrice preferita dai curatori con cui si vorrebbe scambiare due chiacchere ma sono super-impegnati; la perdita inevitabile della lucidità e infine il dolce naufragar in questo mare.
Finito il preambolo, sulla soglia ci siamo subito scontrati con le personalità dell'ambiente Mauro Longo, gran visir del gdr italiano, e Fabio Porfidia, mappiere anche del regno di Taglia (Brancalonia), rispettivamente al lavoro sulla nuova avventura per Rayn (Aristea), sull'Atlante di Brancalonia e su molto altro, il mappiere; e su qualcosa di zombesco per la CMON (il gran visir). Scusate il chiasmo, non abbiamo resistito.
E sempre sull'ingresso, grazie a una caccia al tesoro organizzata dal PlayModena, un fortunato passante, dopo aver riportato la parola d'ordine vincente richiesta dal concorso, si è accaparrato una copia del "primo libro-game della storia", ovvero un Topolino del 1985 che presentava (forse) per la prima volta la possibilità di giungere a sei diversi finali.
Proseguendo con il report…
Plesio e autori indipendenti. Agguerritissimi
Ci troviamo subito di fronte un esercito pronto a dare battaglia. Battaglioni di romanzi di ogni declinazione fantastica attendono l'ignaro avventore pronti ad affrontarlo.
In primissima linea Davide Cencini con l'ultima uscita della saga Darkwing, Assalto al Ravinca Express, tra suggestioni dantesche e dieselpunk. Tutte le info qui
Soldato d'èlite la nostra amica Mala Spina, che sfoggia con un bel sorriso (ancora fresco, la fiera è appena cominciata) tutta la sua produzione ormai decennale, dalle copertine gradevolissime e di cui ci siamo letteralmente innamorati, soprattutto di Pandora. Il cerchio di Pandora.
Generale d'armata Plesio editore, con le truppe in formazione di novelle e libro-game, che testimoniano una cura editoriale amorevole per il genere fantastico e i suoi risvolti; voci di corridoio ci dicono che questo slancio appassionato abbia dato i frutti.
Balzando di stand in stand, invece che di "chiappa in chiappa" come fece Dante, finimmo da…
Acheron
Di cui abbiamo potuto ammirare la ragguardevole produzione, in termini di narrativa (ne citiamo alcuni casualmente: Notte Horror 80, Venezia Metal… ) e gdr, con le pagnotte appena sfornate di Lex Arcana, Il tempo della spada (sistema a d6 molto accattivante) e Apocalisse.
Dulcis in fundo, cambiamo settore per avvicinarsi a…
Ravensburger
Per il prerelease del set 4 Disney Lorcana, Il ritorno di Ursula. Presentata e provata la nuova modalità di gioco cooperativo Avventura degli Illuminatori: Problemi negli Abissi, sotto l'aura dell’Illuminarium di Lorcana riprodotto a grandezza naturale. Artwork delle carte completamente nuovo e squadra dei giocatori che dovrà affrontare la temibile Ursula.
Post-Scriptum: un rapido saluto ai nostri amici pistoiesi (purtroppo) Narratori di Mondi – Amici di Tommaso, in giro come sempre a dispensare allegria e spensieratezza.
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