L’evento dedicato alle novità editoriali nel campo dei librigame compie 5 anni: un appuntamento ormai consolidato e atteso dalla comunità dei “lettori-giocatori”. Il panel si è tenuto sabato 18 maggio all’interno di Play, la fiera del gioco di Modena, e anche quest’anno ha visto una folta partecipazione di pubblico e di realtà editoriali.
L’incontro è stato condotto e animato da Francesco Di Lazzaro e Alberto Orsini del forum Librogame’s Land, che da ben due decenni è il principale punto di riferimento in Italia per la narrativa a bivi, in tutte le sue molteplici incarnazioni. E a guardare la sequela di interventi che si sono succeduti al microfono, bisogna proprio dire che queste incarnazioni non accennano a diminuire, né per numero né per varietà di tipologie e stili.
In rigoroso ordine alfabetico si parte con Acheron, che porta la novità Gli ossessi sposi di Moreno Pollastri. Un’opera che rivisita il classico di Manzoni in chiave gotico-dark, “come se incontrassero Berserk”, afferma l’autore, che dice anche di essersi ispirato al folklore locale. Tra le particolarità del libro, il fatto che il sistema di gioco usi la morra cinese, così che il lettore possa sfidare il libro stesso. Si tratta di una morra cinese “aumentata” (la versione a cinque gesti in cui ai tradizionali sasso carta forbici si aggiungono “lizard” e “Spock”) e anche ambientata, nel senso che a ogni gesto è associato il nome di un monte locale, come Grigna o Resegone. La storia parte col rapimento della promessa sposa Lucilla, vedrà l’arrivo degli araldi della peste e, dato il tipo di ambientazione, rispetto all’originale manzoniano metterà al lettore qualche dubbio in più sulla Provvidenza.
Aliberti pubblica il nuovo librogame storico del decano degli autori italiani, Andrea Angiolino. Il volume Non sono stati loro! nasce grazie al programma internazionale Relation coordinato dal Centro Studi Villa Montesca, che vede coinvolti centri di cultura ebraica di varie nazioni e si concentra proprio sul contrasto all’antisemitismo. Volutamente è stato scelto un contesto storico che non fosse quello della Shoah. La vicenda è infatti ambientata nel XV secolo a Firenze e il protagonista è un ragazzo proveniente da Costantinopoli, quindi già a sua volta immigrato e parzialmente estraneo alla società in cui vive, che si troverà a dover sciogliere un caso di pregiudizio in cui viene coinvolto un amico. Il librogioco è storicamente accurato e, come il precedente I misteri delle catacombe dello stesso autore assieme a Francesca Garello e Domenico Di Giorgio, prevede all’interno diversi riquadri storici di approfondimento. Il testo è già stato letto e giocato in contesti scolastici, votando per alzata di mano sul proseguimento della storia. Nelle parole di uno dei consulenti storici, il prof. Gadi Luzzatto, la chiave è quella di “parlare di antisemitismo senza parlare di antisemitismo”: non si cerca esclusivamente un effetto didattico, il librogioco deve essere buono in sé, poi chiaramente se apre un dibattito sul tema, e sulle sue radici di 550 anni fa, tanto meglio.
Il libro è giocabile gratis online in cinque lingue (https://www.montesca.eu/relationgame) e vanta il record di essere il primo librogioco italiano a essere tradotto in rumeno.
Angiolino ha infine annunciato l’attesa terza edizione de Il gobbo maledetto, in uscita a fine anno per BlacKnight, ambientato nei cieli della Seconda guerra mondiale e arricchito da vere foto d’epoca di bombardamenti e affondamenti navali.
Aristea pubblica Hellwinter di Andrea “Tupac” Mollica, la serie high fantasy ambientata in un mondo che si avvia verso la rovina. Un contesto in cui “la disperazione soffia nel cuore” ma nel quale c’è ancora spazio per eroi e imprese degne di essere raccontate. La pubblicazione è un progetto articolato che vede la compresenza di un gioco di ruolo e di un librogame. L’editore Dario Leccacorvi ha sottolineato che la buona letteratura fantastica è spesso un “travestimento” della nostra realtà: questo accade più spesso nella fantascienza che nel fantasy, ma accade anche nel caso dell’ambientazione di Hellwinter col suo romanticismo di un mondo al tramonto. Il lettore de La porta della luna si troverà nei panni di Drystan, un “ottimista di buon carattere” incaricato di recuperare un pericoloso negromante.
Prevista infine per Lucca Comics & Games la pubblicazione di Magical crimes, uno urban fantasy tra unicorni e cenerentole, dell’autrice Valeria Cavasin.
Terzo, atteso volume per la saga fantasy di Darkwing di Davide Cencini: Assalto al Ravinca Express è un corposo volume di oltre 500 pagine che vede il protagonista impegnato in una missione che va a rotoli, un viaggio all’inferno (forse non solo metaforico) bloccato su un treno mentre è accerchiato da nemici che vogliono distruggerlo fisicamente e psicologicamente.
Sono presenti nuove meccaniche che permettono di gestire un combattimento “stealth” a squadre, in linea con il mestiere di spia del protagonista; è possibile inoltre giocare assieme a un’altra persona, cui viene affidata una scheda. Il libro è ricco di azione ma propone anche scelte etiche tra inclusione e protezione nazionale, senza fornire necessariamente una risposta giusta: verrà premiato il lettore che avrà mantenuto un approccio coerente nel corso della vicenda.
Annunciati infine i piani per un quarto e quinto volume della saga, i cui titoli in lavorazione sono rispettivamente La forgia delle anime e I custodi del fuoco.
Per Dracomaca sono presenti gli autori delle due nuove uscite del peculiare formato SherBlock Holmes, che appunto è un blocco note tascabile che si può leggere da entrambi i lati e prevede alcune pagine “wow”, cioè dotate di buchi e altre trovate cartotecniche che aggiungono – letteralmente – profondità agli enigmi di gioco. Uno scandalo in Boemia di Alberto Orsini è ispirato all’omonimo racconto di Arthur Conan Doyle e permette di giocare sia Sherlock Holmes sia la celebre Irene Adler, uno in competizione con l’altra. Chi conosce la storia originale non sarà però avvantaggiato, anzi: ci sono diverse novità e deviazioni rispetto al racconto. Sono presenti infine rimandi sia al volume precedente sia al seguente della collana.
Lo spettro di Londra di Matteo Zaggia permette invece di giocare sempre due personaggi – Sherlock e Watson – ma questa volta in collaborazione tra loro. Il gioco è strutturato su tre atti che vedono l’alternanza dei protagonisti, fino al ricongiungimento finale. Nonostante l’esiguità del formato della collana, il titolo permette una buona dose di rigiocabilità e sfida il lettore ad arrivare al risultato ottimale di 100 “pipe” (cioè i punti che si guadagnano compiendo le scelte giuste).
Presentato in fiera anche Where is the lamb? di Antonio Costantini, che si apre sulle domande rimaste in sospeso alla fine del precedente Where is the wolf?. Qui il protagonista sperimenterà cosa accade quando il predatore deve temere le proprie prede: ibridato con dna di lupo, dovrà decidere quando e come sviluppare nuove capacità. Non sempre sarà bene lasciarsi andare e alcuni paragrafi tra parentesi potranno essere esplorati solo se lo si vorrà.
Librarsi Edizioni presenta diverse novità. Brenno di Giacomo Bernini è un librogame di ricostruzione storica, nato originariamente per il concorso “I Corti” di Librogame’s Land e poi esteso a opera autonoma.
Brenno fu il condottiero dei Galli Senoni che sconfisse piceni, etruschi e romani e costrinse i senatori per nove mesi nel Campidoglio, da cui uscirono dopo aver pagato un riscatto (da questo episodio il celebre motto “guai ai vinti”). Il lettore interpreta il figlio di Brenno e dovrà affermare la propria autorità di fronte ai druidi, agli altri capitribù e al popolo: l’ereditarietà della leadership non era infatti scontata e andava guadagnata. Oltre ai problemi interni ci saranno anche quelli esterni, con i nemici sconfitti che vogliono vendicarsi. Il finale del libro prevede la possibilità di uno scontro campale, che a seconda delle scelte effettuate potrà condurre anche a esiti diversi da quelli della storiografia ufficiale. Per gestire correttamente la parte di conduzione dell’esercito, l’autore si è servito di esperti e associazioni storiche.
Operazione Focus di Marco Tavoloni è un volume ambientato nel maggio 1967 e incentrato su un assalto del Mossad. Il contesto è storico e, ovviamente, il titolo non intende dare ragioni o torti rispetto ad argomenti di attualità, ma può anzi costituire un modo per approfondire un pezzo di storia.
Carriere di G&L (già autori de Il presidente del consiglio sei tu!) è la riproposizione di un classico di 35 anni fa, che permette di iniziare la vita di una persona dai quattordici anni e, attraverso varie scelte di vita, imboccare percorsi sia maschili sia femminili che potranno portare alla pensione in modi molto diversi dal punto di vista della qualità della vita stessa.
Numerosi nuovi annunci da MS Edizioni con Enrico Emiliani. Un manga a bivi che però si legge all’occidentale; un nuovo episodio della pluripremiata serie della “cana” di Stefano Tartarotti, che attraverserà un multiverso di 15 mondi, ognuno rappresentato con diversi tipi di illustrazione (bianco e nero, 3d, foto, ecc.); un volume a grandi tavole di Enrico Macchiavello e Stefano Ascari, già autori di Zoombi in cui aguzzare la vista.
Prevista infine un’opera scritta da Christian Giove, ambientata nel folklore inglese tra fate e troll, dove seguiremo la vicenda di una ragazzina catapultata in un mondo magico. Il gioco prevede una mappa e ci vorranno molte “run” per scoprire nuovi mondi. Le illustrazioni saranno opera di Sara Antonellini, che si è lasciata ispirare da un mondo di cerchi delle fate, vecchie querce e funghi.
Per i tipi di Plesio, Federico Bianchini ha presentato Milano Bitpunk 1989 – Sull’Orlo del Baratro, un’opera retrofuturista in una Milano in cui appunto “il futuro è arrivato prima”. Il volume mescola una rete dall’estetica retrò fine anni ‘80, un classico poliziottesco all’italiana e suggestioni nipponiche in salsa cyberpunk.
Per i vari marchi di Raven Distribution l’editor Ersilia Rappazzo era semicoperta da una notevole pila di volumi presentati per la prima volta in fiera. Circa metà dell’altezza della pila era indubbiamente rappresentata da Alba di HL Truslove. Stiamo parlando di un’opera “open world”, in cui cioè non c’è un solo percorso ma è possibile esplorare liberamente un mondo e far evolvere il proprio personaggio nella maniera preferita. Circa ottocento pagine, migliaia di ramificazioni e uno sforzo di traduzione e localizzazione non indifferente, per un titolo sviluppato su Kickstarter dopo una campagna di successo. La storia ci vedrà riemergere in un mondo post-apocalittico per documentare cosa è rimasto dopo la Guerra della Cenere e scoprire se il nostro popolo potrà tornare alla superficie.
Ci sono poi due nuovi volumi della collana Dedalo. La leggenda del Lago verde di Fabio Micconi e Marco Bratovich nasce da un’operazione di scouting per adattare al cartaceo un’opera che si era già fatta apprezzare sul web. Vestiremo i panni di un ragazzino in un campo estivo, impegnato in avventure alla Goonies, tra leggende sussurrate e ombre che si muovono nel bosco.
Continua inoltre la selezione di titoli internazionali con Ombre in terra straniera di G R Jordan. Il contesto è quello della resistenza nella Francia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale, ma l’aspetto più unico che raro è che ci troveremo nei panni di una spia donna. Ci sarà poco spazio per la violenza e molto per il sotterfugio, l’intelligenza e la capacità di fare scelte coraggiose in tempi rapidi.
Sono stati presentati in fiera anche Il caso di Charles Dexter Ward della collana Choose Cthulhu, il fumetto game gestionale Il tuo luna park e il secondo volume Fighting Fantasy della “trilogia di Zagor”, Ritorno alla Montagna Infuocata.
Spazio anche a una valanga di annunci. Per quanto riguarda l’atteso prosieguo della serie Lupo solitario sono in lavorazione i volumi 27 e 28; si andrà a concludere anche la “trilogia di Zagor”. Toccherà poi alla prosecuzione di un’altra serie richiestissima, Sortilegio. In estate uscirà il secondo volume di Alla corte di Re Artù. Continueranno inoltre le traduzioni di una collana tedesca per ragazzi e ci sarà spazio per un romanzo a bivi di tematica storica.
Per Tora edizioni presentato il secondo volume di Sangue e ossa: Oltre la morte di Emanuele Zammarchi e un titolo indicato per bambini dagli 8 anni, La regina delle nevi di Davide Toccafondi e Ludovica Liera.
Premiato infine (davvero al volo per i tempi contingentati tra un panel e l’altro!) il vincitore del concorso “I Corti” di Librogames’s Land, ossia il già citato Matteo Zaggia con l’opera Questo non è un gioco.
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