Di nuovo periodo di Halloween?!

Nuovo Oldboy!

Per gli amanti del filone classico, il nostro eroe dalla camicia rossa torna in una nuova doppia avventura di zombi spalleggiato da Groucho e coperto dal buon vecchio ispettore Bloch. Qui sono innumerevoli, seppur velati, i riferimenti ai primi numeri di Dylan Dog  dove Xabaras cerca di fare lo zombi perfetto per sconfiggere la morte o peggio ancora cercare di scampare alle sue punizioni.

La prima storia: Quel che resta di Barry è perfetta per i più nostalgici, con una prefazione con – voce – fuori campo, un inizio Groucho style e un finale fantasticamente delirante!

I nostri beneamati cercano di aiutare un povero diavolo, decadente e in decomposizione, a redimersi di una vita da predatore parassita giusto un attimo prima di attraversare il tunnel e poter andare verso la luce, ma sarà giusto farlo? Ne pagheranno, anche se inconsapevoli, le conseguenze? Postmoderno?! Post mortem?! Comunque sia, evviva il delirio e mille grazie a Gigi Simeoni (soggetto, sceneggiatura e disegni).

Un orrore come tanti, seconda storia halloweeniana di quest'anno. Dai tratti morbidi e molto gradevoli di Paolo Bacilieri che illustrano il soggetto di Luca Vanzella: i postumi di una giornata Romeriana, causata dalla follia d'amore di un Necromante, lasciano strascichi che portano i giovani e giovanissimi protagonisti della vicenda a fare una serie di scelte sbagliate sperando che la loro madre (zombi) possa guarire e prendersi nuovamente cura di loro. Con un messaggio forte di come la cultura occidentale abbia un brutto rapporto con la morte e che – a lasciare andare le cose – è sempre meglio, la storia ci accompagna inevitabilmente ad un finale con sacrificio e colpo di scena, degno del giorno degli zombi.

Non fatevi mancare anche questo numero. Vi assicuro che è sempre un po' come tornare a casa.