Colorata e piena di inventive visive e musicali, Piece by piece è la biografia in formato LEGO del musicista e produttore Pharrell Williams.
Narrativamente ha la struttura dell'intervista del regista e produttore del film Morgan Neville allo stesso Williams, che rievoca la sua infanzia, i primi passi nel mondo della musica, i successi e i momenti di crisi della sua vita, che vediamo in flashback.
Nell'intervista è lo stesso Williams ad affermare che in questa forma si è sentito libero di raccontare la sua vita, pezzo per pezzo, restituendo il senso di un'esistenza costruita e decostruita.
Il LEGO style impone delle peculiarità. Si sente il ticchettio dei mattoncini, che compongono le scenografie, e rappresentano tutti gli elementi, non solo solidi, ma anche liquidi e gassosi. Ovviamente gli attori sono minifigure, con le tipiche mani delle minifigure. Una concessione a un po' di dinamicità è data dalle espressioni facciali.
Elementi che servono anche come immediata rappresentazione visiva di quei momenti in cui dall'intuizione si passa alla canzone, con luminosi costrutti che prendono vita assemblati dalla visione che trasforma pezzi spuri in un'armonia.
Oltre a Williams, narreranno dell'incontro con lui e presenzieranno con la voce vari artisti che Williams hanno ottenuto grandi successi, tra i tanti Gwen Stefani, Snoop Dogg, Justin Timberlake, Jay-Z e i Daft Punk.
Nonostante duri solo 93', Piece by piece nella parte centrale sembra fermarsi, in un elenco di successi che è un po' fine a stesso, mentre riprende forza anche narrativa nel momento dell'esplosione dei momenti di crisi, che portano a un terzo atto che ne mostra il superamento.
Resta il dubbio su chi sia il destinatario di un simile prodotto al cinema. Nonostante il LEGO style è indubbio che non sia un prodotto per infanzia e famiglie. Si tratta altresì di qualcosa indirizzato a un pubblico di appassionati, consapevoli cultori della vita di uno degli artisti pop più influenti di questo secolo.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID