Neil Gaiman, celebre autore fantasy noto per opere come American Gods e The Sandman, è al centro di una serie di accuse di violenza sessuale emerse nell'estate del 2023. A riportare con dovizia di particolari gli eventi è l'articolo There Is No Safe Word How the best-selling fantasy author Neil Gaiman hid the darkest parts of himself for decades, scritto da Lila Shapiro e pubblicato lo scorso 13 gennaio sul New York Magazine (link in fondo alla pagina, tra le risorse in rete).

L'articolo si concentra principalmente sulla storia di Scarlett Pavlovich, una giovane studentessa di teatro di 22 anni che nel 2020 conobbe Amanda Palmer, all'epoca moglie di Gaiman, in Nuova Zelanda.

Palmer, musicista e artista performativa, costruì con Pavlovich un rapporto di amicizia che sfociò in un'offerta di lavoro come babysitter per il figlio suo e di Gaiman nel febbraio 2022. Durante questo periodo, secondo il racconto di Pavlovich, Gaiman la aggredì sessualmente in più occasioni, iniziando la prima sera con un episodio nella vasca da bagno del giardino e continuando con una serie di abusi nei giorni successivi, alcuni dei quali avvenuti anche in presenza del figlio.

L'articolo rivela che Pavlovich non sarebbe stata l'unica vittima. Altre donne hanno raccontato esperienze simili con Gaiman, tra cui Katherine Kendall, Kendra Stout e una donna identificata come Caroline. Quest'ultima lavorava come custode della proprietà di Gaiman a Woodstock e sarebbe stata costretta a firmare un accordo di non divulgazione in cambio di 300.000 dollari.

Il testo esplora anche il background di Gaiman, cresciuto in una famiglia profondamente coinvolta con Scientology, e il suo matrimonio con Amanda Palmer. La loro relazione, inizialmente aperta e basata sulla condivisione, si deteriorò quando Palmer scoprì che Gaiman continuava ad avere relazioni sessuali non consensuali con giovani fan e dipendenti.

Quando Pavlovich rivelò gli abusi a Palmer, quest'ultima ammise di aver ricevuto simili confidenze da altre quattordici donne. Nonostante le iniziali promesse di supporto, Palmer alla fine si distanziò da Pavlovich, rifiutandosi anche di collaborare con la polizia quando quest'ultima presentò una denuncia nel gennaio 2023.

L'articolo contestualizza queste vicende all'interno della carriera di Gaiman, notando l'ironia del fatto che proprio in The Sandman aveva creato un personaggio, Richard Madoc, che stuprava ripetutamente una musa per ottenere successo letterario. Gaiman, attraverso i suoi rappresentanti, ha negato tutte le accuse, sostenendo che le relazioni fossero consensuali.

La storia si conclude con Pavlovich che, dopo aver firmato un accordo di non divulgazione e ricevuto circa 9.200 dollari da Gaiman, ha deciso di rompere il silenzio. Oggi studia letteratura inglese all'Università di St. Andrews e ha formato un gruppo di supporto con altre presunte vittime di Gaiman.

Nel frattempo, le conseguenze professionali per Gaiman sono state limitate: alcuni adattamenti delle sue opere sono stati sospesi o cancellati, ma le serie The Sandman e Anansi Boys sono ancora in produzione. Gaiman e Palmer sono nel quinto anno di un aspro divorzio e battaglia per la custodia del figlio.

L'articolo evidenzia come Gaiman abbia utilizzato la sua reputazione di sostenitore del femminismo e il suo carisma per nascondere un pattern di comportamenti predatori, sfruttando la vulnerabilità di giovani fan e dipendenti. La storia solleva importanti questioni sul potere e il suo abuso nell'industria dell'intrattenimento, oltre che sull'uso degli accordi di non divulgazione per silenziare le vittime di abusi sessuali.