In un’inaspettata e affollata kermasse dell’editoria indipendente, Book Pride 2025, si è discusso anche della bellezza.

Bellezza che ai giorni d’oggi è più che mai un punto discusso, spesso anche troppo.

E di questo ne hanno proprio voluto parlare le due scrittrici Marina Pierri e Laura Pugno che della bellezza, in senso lato, ne hanno sempre elaborato.

In occasione dell’uscita nelle sale di The Substance, film che ha dato i natali a molti dialoghi su quanto effettivamente sia diventata importante il tema della bellezza e della vecchiaia come variabile di quest’ultima; Pierri e Pugno hanno voluto disquisirne sul tema.

Così come le sirene, già descritte da Laura Pugno, come creature pericolose e attraenti, cosi anche il nostro mondo e la bellezza a cui aspiriamo continuamente diventa una realtà tremenda e a tratti impossibile.

In The substance lo si spiega chiaramente quando una splendida Demi Moore, ormai – decadente – a detta del mondo che la circonda, comincia a fare di tutto per non sopperire alla vecchiaia.

The Substance

The Substance

Articolo di Martina Grusovin Martedì, 22 ottobre 2024

Dal 30 ottobre esce in sala il body horror di Coralie Fargeat, premiato per la sceneggiatura al Festival di Cannes

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Ed è così che presi due temi cosi distanti cronologicamente finiscono per essere un tema cosi attuale da doverne analizzare i pregi e i difetti per non cadere dentro anche noi in maniera irreversibile.

Due penne apparentemente così diverse, hanno, per un’ora saputo coccolare il pubblico del Book Pride con i loro pensieri e la loro poesia riguardo alla bellezza. Effimera, a volte fugace a volte eterna ma sempre così dannata.