In libreria è già disponibile la nuova edizione Bompiani di Lo Hobbit
Il volume di 288 pagine grande formato è impreziosito dalle illustrazioni di Alan Lee, che con Ted Nadsmith e John Howe è il più famoso tra gli illustratori dell’opera tolkieniana.
Nato nel Middlesex nel 1947. Ha studiato Grafica alla Ealing School of Art, specializzandosi nella rappresentazione grafica dei miti celti e norvegesi, e nel corso della sua carriera è sempre rimasto legato al fascino della mitologia. E' stato l'illustratore di un gran numero di libri, tra i quali Faeries (con Brian Froud), The Mabinogion, Castles, Merlin Dreams e l'edizione inglese per il centenario del Signore degli Anelli. E' anche l'ideatore della grafica alla base del film di Terry Jones, Erick il Vichingo, e ha ricevuto la Carnegie Medal per la sua edizione illustrata dell'Iliade. L'opera di Tolkien lo ha sempre ispirato fin dalla prima lettura infantile del Signore degli Anelli e il suo contributo all'opera cinematografica di Jackson è stato fondamentale.
"Se vi piacciono i viaggi fuori del confortevole e accogliente mondo occidentale, oltre il Confine delle Terre Selvagge, per poi tornare a casa, e pensate di poter provare un certo interesse per un umile eroe, ecco la storia di questo viaggio e di questo viaggiatore. Il periodo è il tempo antico fra l'Età Fatata e il dominio degli Uomini, quando la famosa foresta di Bosco Atro esisteva ancora e le montagne erano piene di pericoli. Nel percorso verrete a imparare molte cose (come è capitato a lui) su Uomini Neri, Orchi, Nani ed Elfi e potrete dare uno sguardo alla storia e alla politica di un'epoca trascurata ma molto importante.
Infatti il signor Bilbo Baggins andò in visita a vari personaggi di rilievo; ebbe una conversazione con il drago Smog; fu presente alla Battaglia dei Cinque Eserciti. Tutto ciò è tanto più singolare in quanto egli era uno Hobbit. Finora gli Hobbit sono stati trascurati nella storia e nella leggenda, forse perché - in genere - preferivano le comodità alle emozioni.
Questo resoconto, fondato sui ricordi di un anno elettrizzante nella vita solitamente tranquilla del signor Baggins, vi darà un'idea abbastanza chiara di questo rispettabile popolo che adesso (a quando si dice) sta diventando piuttosto raro. Non amano il rumore."
J.R.R. Tolkien
LO HOBBIT
Illustrato da Alan Lee
Euro 29,00
288 pagine
5 commenti
Aggiungi un commentoLo voglio, lo voglio! Lo prenderò sicuramente!
...ma...centenario del Signore degli Anelli.... :
Ho avuto occasione di sfogliarlo e devo ammettere che i disegni sono splendidi (soprattutto le matite e i carboncini), anche se continuo a pensare che Howe sia insuperabile.
Si, Howe è fenomenale! Ti dirò, qualche tempo fa sono andato sul sito ufficiale di Ted Nasmith e ho scoperto che... cacchio è bravo anche lui! Tutta la sezione Tolkien merita veramente.
Non ho un amore particolare per i lavori di Alan Lee, anche se ha fatto grandi cose per la TdM.
Preferisco dig ran lunga Howe e Nasmith. Di quest'ultimo, suggerisco di vedere la spettacolosa immagine che ha creato di Rivendell.
S T U P E N D A!
Di Howe mi piace moltissimo una scena presa dal capitolo "In Tre si è in Compagnia" de LCDA. Bellissimo il paesaggio della contea... ah, che posti...
su http://www.theonering.net/rolozo c'è una delle più grandi gallerie di immagini di Tolkien online. Se interessa!
Io questa edizione de "Lo Hobbit" l'ho presa (anzi, me la son fatta regalare ) e vi dico che è MERAVIGLIOSA. Non oso pensare come sarà "Il Signore degli Anelli" per non svenire anzitempo...
Concordo pienamente con Franz: John Howe è il NUMERO UNO.
E "Rivendell" di Ted Nasmith è davvero incantevole... anche se lui non è tra i miei illustratori preferiti. Preferisco Angus McBride (bellissima l'immagine di Gandalf che ferma il Nazgul alle porte di Minas Tirith) e anche qualcosa dei fratelli Hildebrandt.
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