L’incasso superiore alle aspettative (la Disney si sarebbe ‘accontentata’ di 60 milioni di dollari) del fine settimana d’apertura, deve aver definitivamente convinto i responsabili della Disney che mettere in cantire il secondo episodio è una decisione giusta. Le Cronache di Narnia hanno aperto con un confortante incasso di 65,5 milioni di dollari negli Stati Uniti, a cui si Aggiungono 42 milioni provenienti dal resto del mondo (molti paesi, fra cui l’Italia, ancora aspettano la data fatidica).

Il Principe Caspian dovrebbe vedere le sale cinematografiche nel dicembre 2007. Le riprese dovranno essere portate a termine in tempi ragionevolmente brevi, per non correre lo stesso rischio che affligge i protagonisti di Harry Potter: crescere più dei loro alter-ego cinematografici/letterari.

La Disney non vuole certo correre il rischio che al più giovane dei fratelli pevensie crescano i baffi nell’attesa che si prenda una decisione. Parliamo solo di ‘pettegolezzi’, poiché un annuncio ufficiale sarà probabilmente reso solo alla fine della settimana, o al più tardi in gennaio.

Andrew Adamson non ha ancora deciso se dirigerà la nuova pellicola, ma molti pensano che tornerà a sedere sullo sgabello della regia. La sceneggiatura è pressoché terminata e la sensazione generale è che il via alle riprese potrebbe essere dato in Nuova Zelanda fin da questa estate. 

Il principe Caspian narra le vicende che accadono in Narnia dopo che nel nostro mondo è passato un anno. Peter, Susan, Edmund e Lucy sono alla stazione dove prenderanno il treno che li riporterà a scuola. All'improvviso provano la sensazione di essere trascinati via.

I ragazzi sono stati richiamati a Narnia, dove, nel frattempo, sono trascorsi moltissimi anni e il malvagio tiranno Miraz vuole strappare il trono al legittimo erede, il suo giovane nipote Caspian.

Miraz odia tutto quello che ha a che fare con gli antichi giorni di Narnia, quando Peter era re, e ha cercato di cancellare ogni traccia degli animali parlanti, delle naiadi, driadi, nani e fauni; peggio ancora, ha vietato a tutti di pronunciare anche soltanto il nome di Aslan.

Il principe Caspian si rende istintivamente conto che tutto questo è sbagliato e apprende tutto quel che può su Narnia dal suo fedele tutore, il dottor Cornelius.

E' proprio Cornelius che gli rivela che Miraz lo vuole uccidere e così Caspian scappa. Durante la fuga cade da cavallo e sviene, si risveglia in un luogo illuminato dalla luce di un fuoco mentre qualcuno, vicino a lui, sta parlando sottovoce.

"Si sollevò di scatto e la luce del fuoco rivelò una faccia, non la faccia di un uomo ma... quella di un tasso, sebbene fosse la più grande, la più amichevole e la più intelligente faccia di tasso lui avesse visto fino ad allora. E aveva parlato! Caspian si rese conto che finalmente aveva trovato gli antichi narniani".

Nei giorni seguenti Caspian fa nuove amicizie. Tutti i suoi nuovi amici sono determinati, leali e – come Ripicì il topo spadaccino – estremamente coraggiosi ma ancora non abbastanza forti per sfidare Miraz.

Caspian ha però un asso nella manica, il corno magico della Regina Susan che si dice rechi aiuto a chiunque lo suoni. Ma sono passati anni da quando qualcuno lo ha usato.

Aslan accorrerà di nuovo in aiuto dei ragazzi che tentano di risvegliare gli spiriti dall'antica Narnia? Riusciranno i quattro fratelli a sconfiggere Miraz in battaglia e a restituire il trono a Caspian?