Per molti fra i non proprio giovanissimi è un cult. Forse, in Italia, il primo cartone animato che non fosse destinato a un pubblico di soli bambini. A causa delle scene di iper violenza è stato bersagliato a più riprese da pesanti critiche e soggetto a grossi tagli e censure. Stiamo parlando di Ken il guerriero, o Hokuto no Ken, o ancora Fist of the North Star, il manga nato dalla matita di Tetsuo Hara e dalla fantasia di Yoshiyuki Okamura, in arte Buronson.
La saga di Ken nasce come un fumetto nel 1983, ma da noi ha raggiunto la notorietà soprattutto grazie alla versione anime, la serie animata. Il protagonista, l'indimenticato guerriero della scuola Hokuto, si muove in una terra devastata dall'olocausto nucleare e fa esplodere i nemici semplicemente toccando specifici punti di pressione sul loro corpo, gli tsubo.
Hokuto no Ken, il manga originale il cui titolo si può tradurre sia Ken della scuola di Hokuto, sia Il colpo della Stella del Nord, fu amato fin dalla primissima pubblicazione in Giappone, e in poco tempo divenne un successo editoriale e televisivo mondiale. Complice l'ambientazione post nucleare, tanto cara agli anni ottanta; ma anche il pathos infuso da Buronson alla serie, con i suoi amori tragici, guerrieri che si accecano per un ideale, antiche amicizie tradite e possessioni demoniache. Il tutto condito da una serie di invenzioni grafiche accattivanti; per citarne una, ricordiamo i guerrieri Nanto, così veloci che quando corrono fra i nemici finiscono per tagliarli a pezzi.
Dopo i ventisette volumi originali e le due serie televisive, Tetsuo Hara e Buronson non avevano più messo mano alla loro nerboruta creatura per un po' di anni. Ci hanno ripensato nel 1996, sorprendendo tutti con la pubblicazione di un romanzo omonimo al manga. L'opera è arrivata in Italia nel 1999, pubblicata da Kappa Edizioni.
Si tratta di una storia autoconclusiva, corredata da illustrazioni di Hara, strutturata in una decina di capitoli. Quella storia è diventata un trittico di episodi animati nel giugno del 2003: Shin Hokuto no Ken. E ora è arrivata anche da noi, col titolo di Ken il guerriero ─ La trilogia. Dal 16 di questo mese MTV sta trasmettendo gli episodi, uno ogni venerdì, alle 22,35. Altrimenti, date un'occhiata alle Risorse in rete, in fondo all'articolo: troverete dove procurarvi i DVD o le cassette.
L'ambientazione è quella classica, e si colloca fra la prima e la seconda delle serie storiche. La trama racconta la lotta di Kenshiro contro Sanga, dittatore di Lastland e padrone del bene più prezioso: l'acqua. Nuova è anche la colonna sonora, tradizionalmente molto curata; anche se per i fan sarà difficile dimenticare le mitiche sigle originali, specie quella in italiano della prima serie.
Il futuro riserva ancora sorprese. Tra la prossima primavera e il 2008 verranno prodotte altre cinque storie animate, cui collaborerà lo stesso Hara. Usciranno in tutto tre film, uno ogni primavera, intervallati da due OAV invernali. La storia riguarderà un misterioso enigma di Hokuto, per risolvere il quale Kenshiro si troverà a percorrere un cammino messianico, che lo porterà all'incontro con la bella generalessa Reina. E dovrebbero ricomparire, in qualche modo, personaggi storici come Toki, Giulia e Raoul.
Nel frattempo i due autori non sono rimasti con le mani in mano: sono di nuovo in edicola con le avventure dell'amatissimo guerriero dalle sette stelle. O quasi, perché il loro nuovo eroe ha lo stesso viso, lo stesso nome e le stessa forza di Kenshiro, ma è una persona diversa. Stiamo parlando di Ken il guerriero ─ Le origini del mito, edito da Planet Manga.
L'albo, ambientato nel 1935, quindi prima del conflitto nucleare che distruggerà il mondo, è già arrivato al numero 22. Il protagonista è Kenshiro Kasumi, un timido e goffo professore di Tokyo, in realtà maestro di arti marziali. A lui si ispirerà Ryuken, futuro mentore dell'eroe originale.
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