Il cinema ha finalmente scoperto le potenzialità della letteratura fantasy e ora le case di produzione, cavalcando lo straordinario e inaspettato successo del Signore degli anelli di Peter Jackson e del fenomeno legato a Harry Potter, fanno a gara per aggiudicarsi i diritti di alcuni dei più noti romanzi del genere.
Il 2006 si aprirà sotto il segno di Neil Gaiman e del suo onirico The MirrorMask (notizie/3227), favola cupa e inquietante che reinterpreta il tema del viaggio, della crescita. In un mondo sconvolto dallo scontro tra il bene e il male, la regina del Bene è caduta vittima di un potente incantesimo scagliatole dalla regina del Male. La sua vita è nelle mani di una giovane ragazza, Helena Campbell, che si rifugia in questo mondo fantastico, abitato da strane creature, per sfuggire al dolore causatole dalla malattia della madre. Il film, che doveva uscire già all'inizio del 2005, è in pochi e selezionati cinema americani dalla fine di novembre. In Italia è stato presentato in anteprima lo scorso novembre, e tra breve FantasyMagazine ne pubblicherà la recensione.
A giugno, invece, uscirà Eragon (notizie/3595) , film tratto dall'omonimo romanzo di Christopher Paolini. Quando Eragon (Ed Speleers) trova una liscia pietra blu nella foresta, è convinto che gli sia toccata una grande fortuna: potrà venderla e nutrire la sua famiglia per tutto l'inverno. Ma la pietra in realtà è un uovo. Quando si schiude rivelando il suo straordinario contenuto, un cucciolo di drago, Eragon scopre che gli è toccato in sorte un'eredità antica come l'Impero. Forte di una spada magica e dei consigli di un vecchio cantastorie (Brom, interpretato da Jeremy Irons), dovrà cavarsela in un mondo di magia, mistero e insidie, imparare a distinguere l'amico dal nemico, dimostrare di essere il degno erede dei Cavalieri dei Draghi. Il destino porterà questo giovane risoluto a misurarsi con Galabatorix (John Malkovic), cavaliere rinnegato e re di Alagaesia.
Per il 2006 è stato annunciato anche Jonathan Strange & Mr. Norrell film co-prodotto dalla New Line Cinema e da Susanna Clarke, l'autrice inglese che con questo romanzo ambientato nell'800 ha fatto il suo trionfale debutto nelle librerie mondiali. Secoli fa, quando ancora esisteva la magia in Inghilterra, il più grande mago di tutti era il Re Corvo, un bambino cresciuto dalle fate. Ora all’inizio del XIX secolo lui è poco più di una leggenda e l’Inghilterra non crede più nell’uso pratico della magia.
E’ a questo punto che compare il misantropo Gilbert Norrell di Hurtfew Abbey e che si sparge la voce di un ritorno della magia in Inghilterra.
Convinto di dover aiutare il Governo nella guerra contro Napoleone, Mister Norrell va a Londra dove incontra un giovane e brillante mago, Jonathan Strange. Insieme i due entusiasmano il Paese con le loro magie, ma l’accordo si muta presto in rivalità. La recensione di Fantasy Magazine: http://www.fantasymagazine.it/libri/131/.
Il film è attualmente in fase di pre-produzione e la New Line ha ufficializzato solo il nome di Christopher Hampton che dovrà adattare il libro.
Dovremo aspettare ancora un anno, invece, per vedere sugli schermi Beowulf di Robert Zemeckis, adattamento del celebre poema nordico, curato da Roger Avary e Neil Gaiman (notizie/3055) che narra le avventure del giovane Beowulf (Ray Winstone), nipote del re dei Geati, e della sua lotto con il mostro Grendel e un drago. L'eroe sul suo cammino troverà Angelina Jolie, che interpreterà il ruolo della regina dell'oscurità. Sono ancora avvolti dal più stretto riserbo, invece, i ruoli di Anthony Hopkins e John Malkovich.
Sempre con la firma di Gaiman è prevista l'uscita di Stardust (notizie/3583), film tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore inglese, nel quale il giovane Tristan, innamorato della bella Victoria, si avventura nel bosco fuori dal villaggio per raccogliere una stella cadente. Tristan si inoltra così nel mondo di Faerie dove scoprirà la verità sulle sue origini e su sua madre.
A Pasqua sarà invece la volta di Inkheart (notizie/3754)della scrittrice tedesca Cornelia Funke. Cuore d'Inchiostro è il titolo di un libro arcano, un libro dalla cui pagine, in una notte buia e oscura, ha preso vita il malvagio Capricorno. E' stato Mo, libraio dal terribile potere di infondere la vita a ciò che legge ad alta voce, a liberare il mostro. Quella stessa notte la moglie di Mo sparì e iniziò la fuga dell'uomo e di sua figlia Meggie. A anni di distanza lo spietato Capricorno cerca Mo lingua di fata per piegare il suo dono a perfidi scopi. Meggie dovrà lottare per cercare di salvare i suoi genitori.
Un altro ragazzo è chiamato a combattere il male. Will Stanton, undicenne protagonista della trilogia del Ciclo delle tenebre di Susan Cooper, che scopre di essere un Cercatore di Segni. In realtà Will è l'ultimo di un gruppo di immortali che per generazioni hanno vegliato sul mondo. Il film, prodotto dalla Walden Media (Le Cronache di Narnia), sarà basato su The dark is rising, il secondo dei cinque volumi pubblicati dalla scrittrice, giornalista e sceneggiatrice inglese. La società americana sta sviluppando anche Un ponte per Terabithia (notizie/3434), romanzo scritto negli anni '70 da Katherine Paterson e. Terabithia è un mondo fantastico, creato da Jess e Leslie, due ragazzi che trovano in questo luogo magico la forza per superare le piccole e grandi difficoltà della vita quotidiana.
26 commenti
Aggiungi un commentoSulla carta sembra tutto molto interessante.
Mirrormask, chissà perchè ho la sensazione dovrò vederlo in originale.
Jonathan Strange mi incuriosisce tantissimo anche se non lo vedo così facile da realizzare in un unica pellicola data la quantità di personaggi e situazioni.
Beowulf, già il fatto che è sceneggiato da Gaiman mi interessa...anche se mi perplime un po' la presenza della Jolie.
Ebbrava Gwen, hai fatto venire l'acquolina in bocca
Ave,
Io invece già mi frego le mani...
Divus Imperator Dixit.
No.
La storia prende spunto da un sogno fatto da McKean, che poi ha buttato giù qualche immagine e ha chiesto al suo amico Gaiman di darci voce e sceneggiatura.
Se prima McKean metteva i suoi disegni ai servizi di gaiman, ora è esattamente il contrario.
Ave,
E quando il Casa affonda, affonda...
Divus Imperator Dixit.
Adattamento cinematografico di Jonathan Strange e il signor Norrell?
Ummmm... difficile, non lo vedo come un libro facilmente riassumibile in 2 (o 3 o 4) ore di film.
Gli altri titoli mi fanno ben sperare.
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