Secondo le prime indiscrezioni pubblicate sul sito Comingsoon.net, Sam Raimi (Spider-man) potrebbe dirigere The Wee Free Men, film tratto dall'omonimo romanzo dell'inglese Terry Pratchett.
La Sony, che ha acquistato i diritti del libro, ha già affidato il compito di adattare la storia a Pamela Pettler, sceneggiatrice di Monster House e Corpse Bride.
Presumibilmente il film si girerà tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007, visto che attualmente Raimi è impegnato nelle riprese del terzo Uomo Ragno.
Pubblicato in Italia nel 2004 dalla Mondadori con il titolo L’intrepida Tiffany e i Piccoli Uomini Liberi, il libro narra la storia di Tiffany Aching, una bimba di nove anni che, armata di una padella e di Patologie ovine, il libro magico di Nonna Aching, cerca di opporsi alla Regina delle Fate.
Alla morte di Nonnina, non è rimasta alcuna strega a presidiare la Contea di Clark e la Regina del Paese delle Fate cerca di approfittarne per espandere il suo dominio sul Mondo Disco. Iniziano ad accadere strane cose intorno alla fattoria di Tiffany: un mostro nuota nel fiume, un cavaliere senza testa la rincorre sul sentiero che porta al villaggio e un'ondata di incubi calano minacciosi dalle colline. Come se tutto ciò non bastasse, il fratellino di Tiffany viene rapito dalla perfida Regina. Tiffany decide di inoltrasi nel Paese delle Fate perché, sebbene non giurerebbe che la scomparsa del fratellino sia un male, questo è il genere di cose che un'aspirante strega deve fare. Nel suo viaggio non sarà sola: ad aiutarla, i Nac Mac Feegle, i Piccoli Uomini Liberi, un'armata di spiritelli blu (dal colore dei tatuaggi che ricoprono i loro corpi per tutti e quindici i centimetri di altezza), ladri (soprattutto di pecore) e rissosi espulsi dal Paese delle Fate per ubriachezza molesta.
Nel 2005 la Mondadori ha pubblicato anche Un cappello pieno di stelle (notizie/3669/), seconda puntata delle avventure di Tiffany e dei Piccoli Uomini Liberi.
1 commenti
Aggiungi un commentoLa notizia di un film tratto da un libro di Terry è una buona notizia, speriamo che il fascino del libro non si perda per strada alla rincorsa degli effetti speciali....
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