Che Wolverine fosse uno dei personaggi più amati e conosciuti tra i mutanti era già chiaro da tempo. Ora la Marvel ha deciso di dare maggiore spazio al cinico e arrogante canadese dedicandogli un nuovo fumetto: ad aprile, infatti, in America uscirà il primo albo della serie Wolverine: Origins.

La decisione è stata commentata sul sito ufficiale della casa editrice dall'editor Axel Alonso, il quale ha spiegato che la nascita di questa serie è la naturale conseguenza dell'evoluzione del personaggio. Finalmente Logan ha riacquistato la memoria. Conosce il suo passato, tutto quanto, e armato di questa nuova coscienza di sé si imbarca in un viaggio solitario alla ricerca di vendetta e dei legami ormai spezzati da tempo. Lungo questo duro cammino si troverà a combattere contro i propri demoni e contro le ingiustizie.

In pratica, i fan dovranno aspettarsi maggiori rivelazioni sul passato di Wolverine, sul programma X e sulla misteriosa morte di una donna speciale.

La realizzazione di questa nuova serie, ha aggiunto Joe Quesada dirigente della Marvel, ha richiesto un duro lavoro da parte degli autori che hanno dovuto rivedere interamente la storia di Wolverine al fine di creare solidi legami logici tra gli avvenimenti che l'hanno segnato, una solida storia che possa piacere anche a chi ha sempre amato Logan, una storia che verrà raccontata senza un particolare ordine. Ogni albo, infatti, è stato pensato come singole tessere di un puzzle che attraverso flashback sveleranno pian piano il misterioso passato di Wolverine. 

Ma cosa c'è in realtà dietro il suo comportamento sprezzante, la rabbia e la ferocia? Il Wolverine che tutti conosciamo è una creatura di Len Wein e Chris Claremont che nel 1975 decidono di reinventare questo personaggio apparso su due albi della serie Hulk, quale nemico dell'uomo verde.

Arma X, è in questa graphic novel che si svela l'oscuro passato di Wolverine
Arma X, è in questa graphic novel che si svela l'oscuro passato di Wolverine
James Howlett, questo il suo vero nome, è nato nello stato dell'Alberta alla fine del XIX secolo. James, fin da bambino, non ha avuto una vita semplice: prima vede negarsi l'affetto della madre Elizabeth, sconvolta dalla morte del primo figlio, e poi assiste all'assassinio del padre John. Proprio questo evento traumatico fa affiorare il suo potere mutante: artigli d'ossa spuntano dalle sue mani. In preda alla rabbia uccide l'assassino, Thomas Logan, e gli sfigura il figlio, Dogs. La vendetta gli costerà cara perchè in seguito alla carneficina Elizabeth si suiciderà.

Costretto a lasciare la casa e Rose, la sua unica amica, James, che ha cambiato il suo nome in Logan, si rifugia nella British Columbia dove si fa le ossa come minatore. Qui il suo lato animalesco e la ferocia crescono. Logan inizia a passare lunghi periodi nella foresta in compagnia dei lupi e questo gli fa guadagnare il soprannome Wolverine.

Un'altra tragedia segna la sua vita. In seguito all'accidentale morte di Rose, Wolverine è costretto a scappare nuovamente. Si rifugia nei boschi e di lui si perdono le tracce per circa mezzo secolo.

Lo rivediamo comparire in una base militare, dove scienziati del governo canadese stanno portando avanti il progetto Arma X. Sfruttando le sue straordinarie capacità rigenerative, i militari gli impiantano una struttura di adamantio nelle osse e falsi ricordi. Il governo canadese traforma un avventuriero in un'arma letale, un agente fedele al quale affidare missioni rischiose. Logan si imbatte infine nel Professor Xavier, che lo convince a lasciare l'esercito per unirsi al gruppo degli X-Men.