La Columbia Pictures sta pensando in grande per Spider-Man 3: per Tobey Maguire è forse pronta una tuta nera nuova fiammante? La foto è stata pubblicata sul sito ufficiale del film: spiderman.com (il link completo alla pagina è in calce all'articolo).
Per i conoscitori del problematico personaggio della Marvel questo colpo di scena potrebbe costituire una piacevole notizia, un indizio di quanto potremo aspettarci dal nuovo film di Sam Raimi. La foto è ambigua. Il design del costume sembra quello tradizionale, ma - complice l'ambientazione notturna - il dubbio rimane, richiamando alla memoria un costume ben diverso dal classico rosso e blu.
Il personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko all'inizio degli anni '60 torna così a vestire il nero a quasi venti anni dalla pubblicazione di Secret Wars, serie speciale pubblicata tra il 1984 e il 1985, nella quale la Marvel ha schierato insieme i nomi di punta della sua scuderia. Secret Wars era la risposta al cross over (con questo termine si indicano le miniserie in cui si incociano le trame e i personaggi di altre testate della stessa casa) Crisis on infinite earths della DC Comics, che intendeva così tirare le fila delle storie dei suoi super eroi nel tentativo di superare le incongruenze accumulate in oltre cinquanta anni di attività. La Marvel, cercando di battere sul tempo la concorrenza, preparò in fretta e in furia questa miniserie ritenuta da alcuni non all'altezza degli altri albi Marvel e di Crisis e, rispetto a questo, dalle conseguenze narrative meno rilevanti.
Tra le storie pubblicate risalta il rapimento dell'Uomo Ragno. Lui e altri eroi Marvel vengono trattenuti, da misteriose presenze, su un lontano pianeta ed è nel corso di questa avventura che appare per la prima volta l'inquietante costume nero che rimarrà cucito addosso a Spider-Man fino ai primi anni 90.
Tornato sulla terra il ragno scopre a sue spese che il costume nero è in realtà un simbionte alieno in grado di agire sulla sua mente. Faticosamente Peter riesce a sbarazzarsene, ma non a distruggerlo. L'essere, ghiotto di cervelli ed emozioni umane, riuscirà a mettere le mani su un altro organismo ospite: il corpo di Eddie Brock, giornalista fallito del Daily Globe, che da reporter viene declassato a scribacchino da cronaca rosa quando Spider-Man demolisce uno dei suoi scoop. Dall'incontro tra i due esseri, che nutrono profondo rancore per l'eroe, nasce il terribile Venom, nemesi dell'Uomo Ragno, il più pericoloso dei suoi nemici. Venom non solo ha gli stessi poteri di Peter e una forza di molto superiore, ma conosce molto bene il suo avversario, compresa la sua identità segreta.
21 commenti
Aggiungi un commentoMoltissime cose strane.
Questo costume di Wolverine...
non è mai stato usato nei film. Ma non è l'unico costume con cui Logan è stato vestito nei fumetti. Qua e là nei fumetti è apparso in abiti di pelle nera quasi "normali" non molto diversi da quello dei film...
Quello che convince poco è che se avessero deciso davvero per un cambio di colore della tuta per Spiderman 3 l'avrebbero sbandierato più a gran voce. Invece tutto si limita a una frase ufficiale ma sommessa. E la foto richiama comunque il costume classico.
Un'altra stranezza è che la tendenza recente è quella di far sì che i comics inseguano i film. Ogni variazione narrativa introdotta nei film, rispetto al personaggio dei fumetti, viene subito ripresa - per quanto possibile -anche dai fumetti per agganciare i nuovi lettori, quelli che hanno approcciato il personaggio per la prima volta proprio con i film.
E dato che nei fumetti invece si è appena deciso per un nuovo costume ragnesco del tutto diverso sia dalla tuta nera che dal costume classico, i conti non mi tornano.
Ci sono troppe ambiguità in questa operazione. Io propendo sicuramente per l'ipotesi che in realtà non abbiano deciso con certezza per la tuta nera. Mi resta il dubbio sul fatto che l'ambiguità (indubbia e voluta) della pubblicazione di questa "foto + nota a margine", sia un test (il grande pubblico capirebbe un cambio di tuta dopo solo due film? E i lettori di fumetti?) o sia solo un modo per creare rumore pubblicitario.
E ci stanno riuscendo in pieno
Anche se in genere è per poco, vedi gli X-men che dopo la pelle nera sono tornati alle uniformi "storiche".
Penso anch'io che sia una mossa pubblicitaria, se non hanno riscontro di pubblico faranno si che sia solo un errore di candeggio...
Si, di solito lo fanno solo per gli aspetti estetici più macroscopici. Qualche volta anche per qualche, altrettanto macrospopica, caratterizzazione. Ma riescono sempre a rivoltare la frittata. Passato il momento di picco d'interesse verso il film, sicuri d'aver agganciato e non allontanato (perché magari disorientati dalle diversità fumetto/film) nuovi lettori, i fumetti continuano a seguire la loro logica.
Ho appena riletto questa frase e ho capito meglio il concetto. Cioè in pratica dici che è Fantasy quel che incontra il tuo gusto, magari perché il resto lo vedi rivolto a un pubblico meno adulto. Sicché HP non lo è.
Solo che in HP c'è la magia. Elemento "non realistico" e nemmeno "giustificabile/giustificato" con una spiegazione psuedo-razionale. Quindi è fantasy... perché la Rowling non cerca di spiegarti i poteri di Harry Potter inventandosi - che ne so - uno scienziato pazzo che con metodi scientifici scopre una sostanza chimica che ingerita da Harry gli darà i poteri che ha, agendo su connessioni sinaptiche ancora non comprese dagli scienziati odierni e capaci di interagire con la struttura dello spazio-tempo piegando ai propri voleri forze fisiche altrettanto sconosciute. Cappuccetto rosso com'è? Fantasy o Fantastico? C'è un lupo che parla. Siccome nessuno nella favola ipotizza che sia stato modificato geneticamente per parlare (in tal caso sarebbe fantascienza)... è fantasy
Comunque sono solo etichette. Rinominiamo il sito "www.TuttoQuelloCheNonEsisteENonPotrebbeEssereSpiegatoNeancheSeCiProvassimoMagazine.it"
e tutto andrebbe al posto suo
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