Luna tinta di rosso ramato, tra stanotte e domani, fenomeno che nei secoli passati era considerato un avvenimento magico, solitamente presagio di sventure, collera divina o morte di un Re. Nonostante alcune spiegazioni siano state date già dall'antichità (dai greci, per esempio, o dagli arabi del Medioevo), come sempre in queste occasioni la scienza va bellamente a farsi benedire, ed ecco che ancora oggi, anche nella progredita Europa, si tiene conto di ciò che accade in cielo e ci si regola di conseguenza.

Sarà un'eclissi totale, quella di stanotte. Lo annuncia la Royal Astronomical Society britannica. Sarà visibile in Europa, nell'Africa settentrionale e occidentale e in alcune zone sulla costa est delle Americhe.

In Italia il fenomeno avrà inizio verso mezzanotte e mezza e si concluderà alle quattro del mattino. L'eclissi totale, invece, durerà 25 minuti, dalle 2,06 alle 2,31. Il 23 novembre si verificherà invece un'eclisse di sole totale, ma sarà visibile solo in Antartide.

Sono molti i popoli che fin dall'antichità hanno costruito miti e leggende riguardo alle eclissi. Fino all'Ottocento i cinesi suonavano tamburi e sparavano in cielo per scacciare il drago invisibile che veniva a divorare il sole, una credenza che era diffusa anche in India. I giapponesi si preoccupavano di coprire per bene i pozzi per evitare che il veleno del cielo scuro contaminasse le acque. I babilonesi si prendevano cura del proprio Re e lo facevano immergere in un bagno purificatore di resina e pino, cospargendolo poi di olio di mirra. Il Re, indossati poi gli abiti della cerimonia, aveva poi il dovere di baciare una donna anziana. Gli aztechi compivano sacrifici umani. Illecito, per la chiesa medievale, venire in soccorso della luna gridando durante le eclissi perché l'ombra che l'aveva inghiottita se ne andasse.

Alcuni popoli, invece, preferivano prenderla con allegria: i solari tahitiani pensavano che sole e luna si... appartassero affettuosamente, mentre per gli eschimesi le due sfere del cielo lasciavano momentaneamente la propria postazione solo per andare a controllare che sulla Terra andasse tutto bene.