Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, la Paramount Pictures ha acquistato i diritti cinematografici di Stoneheart, romanzo dello sceneggiatore Charlie Fletcher (attivo soprattutto in tv per la quale ha scritto Afterlife – Misdirection, la serie Steel River Blues, M.I.T.: Murder Investigation Team e Red Cap) che verrà pubblicato in settembre in America dalla Hyperion e da Hachette in Gran Bretagna.
Scott Rudin (produttore molto attivo che conta fra i suoi film: The Truman Show, Sleepy Hollow, The Hours, The village, The Manchurian candidate e molti altri) e Lorenzo di Bonaventura (produttore di Constantine, Doom e dell'imminente Stardust) produrranno il film il cui adattamento sarà affidato sempre a Charlie Fletcher (consegna prevista per la fine dell’anno).
In Stoneheart, un timido dodicenne in visita con la classe al museo di Guerra di Londra, sbatte la testa contro un drago di pietra e improvvisamente viene minacciato da serpenti di pietra che decorano il museo e che prendono misteriosamente vita. Il ragazzo viene salvato dalla statua di bronzo di un soldato.
Come nelle migliori tradizioni letterarie fantasy, anche Fletcher ha intenzione di scrivere una trilogia, ma il sospetto è che la scelta sia motivata più dalla volontà di garantire una serie cinematografica più che da reale necessità letteraria.
11 commenti
Aggiungi un commentoma almeno il nanerottolo non era stupido... bisogna avere il QI di un formichiere lobotomizzato per andare a sbattere contro una statua
Io ho letto un libro che cominciava con un vecchio tutto solo, al buio, nel silenzio più assoluto, senza nulla e nessuno attorno.
Mi sa che il vecchio era anche un po' andato di testa.
Poi però comicia a dare ordini, non si sa bene a chi. E lo fa per sei giorni di seguito.
Credimi, continuando la lettura non si può certo dire sia un libro che si dimentica facilmente.
A me suona stranamente familiare... Un ragazzino che trova un drago? Come si chiamava quella boiata? Il Regno del Fuoco?
Naaa, quello era Elliot e il drago invisibile
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