Il gruppo musicale Lingalad (che significa "Il Canto degli Alberi" nell'antica lingua) nasce nel 2000 dalla collaborazione tra Giuseppe Festa (voci, chitarra e flauti) e Fabio Ardizzone (basso e chitarra acustici). Attualmente il gruppo può contare anche sulle percussioni di Giorgio Parato, che completa il trio base dei Lingalad. A questi si aggiunge spesso Claudio Morlotti con i suoi strumenti etnici e antichi (ghironda, dulcimer, bouzuki...).
Validissimo e necessario è anche l'apporto di Giovanni Ghilardi, il "maestro dei suoni", che segue la parte tecnica dei concerti e la grafica dei cd.
Giuseppe mi parli di te?
Se fossimo seduti ad un tavolo in un'accogliente locanda innanzi tutto ti offrirei una pinta di birra e un tagliere di affettati misti e formaggio(questa risposta risente del fatto che a mezzogiorno non ho mangiato!!). Poi ti direi che sono un bardo ma faccio musica per hobbit... pardon, per hobby!! Battute così gelano il sangue, lo so! Nella vita tengo corsi di educazione ambientale nelle scuole e nei Parchi Nazionali o Regionali. Ho iniziato a suonare i brani della Terra di Mezzo qualche anno fa e in compagnia del mio amico menestrello Fabio "Tondapancia" Ardizzone abbiamo scorazzato in lungo e in largo per l'Italia suonando per vari "mecenati", che ci ricompensavano con lauti pranzi (beh, ora penserai che il mio chiodo fisso sia mangiare!! ...non lo è, anche se non guasta). Poi altri amici bardi si sono uniti al progetto (Claudio "Gandalf" Morlotti, Giorgio "Battitamburo" Parato e Giovanni "Saggioingegno" Ghilardi). Poi c'è stata la lettera di Priscilla Tolkien e l'invito a suonare a Toronto per la prima del film "Il Ritorno del Re". Questo ci ha dato una notevole visibilità (ne hanno parlato molte testate e settimanali nazionali). Credo che abbia fatto notizia il fatto che un gruppo autoprodotto e con il solo ausilio di internet abbia raggiunto questi risultati.
Mi racconti dell’evento di Toronto?
L’esperienza vissuta a Toronto dal 15 al 17 dicembre 2003 in occasione della manifestazione "The Gathering of the Fellowship" è stata quanto mai emozionante e ricca di soddisfazioni. Innanzi tutto ho avuto la possibilità di conoscere appassionati e studiosi di Tolkien provenienti da tutto il mondo: oltre al gran numero di canadesi e statunitensi, molte le partecipazioni dalla Nuova Zelanda, dall’Australia e dal Regno Unito. Si trattava di un evento completamente dedicato a Tolkien, e i partecipanti arrivavano veramente da tutto il mondo: Stati Uniti, Gran Bretagna, NuovaZelanda, Australia, ecc. Quasi tutti tutti in costumi molto curati nei particolari. Più di mille persone in perfetto costume tolkieniano hanno fatto da cornice all’evento, che ospitava una serie di spettacoli, convegni ed esibizioni tutte legate al mondo del professore di Oxford.
Ho avuto l’occasione di conoscere alcuni tra i massimi esperti di Tolkien, come Amy.H.Sturgis, Michael Drout e Mike Foster, e artisti che hanno ricevuto enorme influenza dalla Terra di Mezzo nelle loro opere, come Ted Nasmith e Daniel Timmons.
Il mio lavoro musicale è stato valorizzato ben oltre le mie più rosee aspettative e l’entusiasmo degli organizzatori è stato per me un grande stimolo a dare il meglio. Il concerto si è tenuto in una struttura denominata "Medieval Times", riproducente un palazzo medioevale con tanto di saloni per le danze ed un’arena dove si è tenuto il torneo cavalleresco "The tournament of the Riddermark", ambientato nella Terra di Mezzo. Ho eseguito sette brani tratti da "Voci dalla Terra di Mezzo" (cinque dei quali cantati per l’occasione in inglese). Purtroppo la band al completo non è potuta venire (anche se ho strappato all'organizzazione la promessa di bissare il nostro concerto nel 2005 con tutta la band, quando la manifestazione verrà riproposta). Ad arricchire però la performance musicale ci ha pensato un grande flautista statunitense, Tom Meringer, con grande doti di espressività e una sensibilità non comune. Conosceva i miei brani e mi ha accompagnatomagnificamente col flauto alto e soprano. Un incontro musicale che spero porterà a qualche collaborazione futura. I convegni e le mostre si sono tenuti invece in un imponente centro convegni di Toronto.
Naturalmente il limite della manifestazione è stato di mancare di quella rusticità e genuinità che solo i contesti Europei possono offrire, con una cornice storica, culturale e architettonica molto più affine al mondo di Tolkien di quanto non lo possa essere quella Nord Americana.
Presenti al Gathering anche alcuni attori del film (Craig Parker, Mark Ferguson e Bruce Hopkins, molto disponibili e assolutamente alla mano). Inoltre la New York Tolkien Society (www.herenistarion.org ) ha raccolto una mia lunga intervista che apparirà in un articolo sul numero di febbraio della loro rivista ufficiale.
L’anteprima del film "Il Ritorno del Re" (il 15 dicembre) ha catalizzato l’interesse della stampa, che ha dato eco all’evento in tutto il Nord America.
Hai visto Il Ritorno del Re, quindi, cosa ne pensi?
Sì, l'ho visto e mi ha molto ben impressionato. Dal punto di vista della regia e degli effetti speciali lascia a bocca aperta. Unico neo, l'interpretazione di Aragorn fatta da Viggo Mortensen: l'ho trovata scialba come nei primi due episodi, ben lontana dalla figura carismatica e ricca di sfaccettature del personaggio del libro. Resta comunque resta un parere del tutto personale.
Quali sono i futuri progetti?
Ci stiamo preparando ad un evento che si svolgerà a Bruxell a fine Marzo:Tolkien's 50 years, in occasione del cinquantesimo anniversario della pubblicazione del libro. Suoneremo in quell'occasione. Una cosa di cui andiamo orgogliosi.
Come faccio ad avere un esempio della vostra musica?
Ti consiglieri di venire ad uno dei nostri concerti, ma in alternativa ilmetodo più semplice è scaricare alcuni mp3 presenti sul nostro sito www.lingalad.com. Ordinarlo via internet, poi, è semplicissimo e si riceve a casa in pochi giorni.
Grazie a Giuseppe e appuntamento al prossimo concerto dei Lingalad
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