La manifestazione si è svolta in due borghi medievali davvero fantastici, Oneta e Cornello dei Tasso, collegati da un sentiero tra i boschi, la Via Mercatorum.
Per gli organizzatori la festa è cominciata presto, già dal venerdì, per preparare il terreno a due giorni di mostre, conferenze e concerti.
Di fatto invece l'inizio è coinciso con l'arrivo dei primi stand a Cornello dei Tasso. Allestirli tutti è stata una fatica, ma vedere il portico che piano piano si riempiva è stata un'enorme soddisfazione.
L'apertura ufficiale delle danze però è avvenuta ad Oneta, in lieve ritardo, con il saluto alle autorità seguito da due conferenze: la prima tenuta da Paolo Paron, il presidente della S.T.I, e l'altra da Giovanni Agnoloni, un critico letterario giovane e promettente.
A questo punto la festa si è spostata a Cornello dei Tasso per il torneo di Magic, che ha avuto ottima affluenza di pubblico. Per proclamare il vincitore sono state necessarie quasi due ore di sfide estenuanti all'ultima carta.
La sera ha portato gli eventi clou della giornata. Con un certo ritardo rispetto all'orario previsto è toccato ai Fuich, un gruppo di musica tradizionale irlandese, allietare i visitatori. Il trio (fiati, chitarra acustica e violino) ha suonato per quasi due ore e l'unico cedimento l'hanno avuto due corde dello sfortunato chitarrista, che si sono rotte lasciando la musica senza accompagnamento di chitarra per qualche minuto. A parte questo però il concerto è stato ottimo, molto suggestivo grazie alla cornice e all'assenza di amplificazione.
Per finire: il fuoco dei racconti. Nei resti della casa dei Tasso, alla luce delle lanterne e di qualche fulmine, si sono succeduti diversi lettori, tra cui anche chi scrive, che hanno offerto ai presenti dei passi tratti dai libri di Tolkien e da altre opere come il Kalevala.
Un momento indimenticabile.
Il giorno seguente ha portato qualche problema di tipo atmosferico. La pioggia ha minacciato di rovinare tutto, ma fortunatamente nel pomeriggio è tornato il sole.
Non potevano però non esserci variazioni di orario. La dimostrazione di tiro con l'arco è iniziata in ritardo, la terza e ultima conferenza è stata spostata al Cornello dei Tasso, così come la dimostrazione di Warhammer ha cambiato sede e si è tenuta a Oneta.
Nel pomeriggio i più coraggiosi tra gli organizzatori si sono occupati della caccia al tesoro, per la quale sono stati necessari giorni interi di preparazione. La caccia partiva da Oneta e si sviluppava lungo il sentiero che collega il borgo di Cornello dei Tasso.
Poco dopo è arrivata l'ora dell'evento conclusivo de I borghi dell'Anello: il concerto dei Lingalad. Un concerto che non ha deluso le aspettative, nonostante la sfortuna si sia voluta accanire: a metà dell'esibizione è iniziato il diluvio. In poco tempo però gli organizzatori hanno smontato la mostra fotografica e di disegni per lasciare spazio ai Lingalad che hanno continuato con un concerto acustico.
Arrivederci a I borghi dell'Anello II.
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