Sul sito cleveland.com, nella sezione dedicata alle notizie locali, è apparso un gustoso trafiletto su Denise Buckley insegnate d'arte, scultura e ceramica, dell'Hawken School, scuola privata dell'Ohio.

La docente ha collaborato alla realizzazione dei tre film che hanno come protagonista l'Uomo ragno, fornendo alla produzione alcune statue usate come elementi di scena. Sono della professoressa Buckley le statue che, in Spider-Man e Spider-Man 2, si intravedono nel salotto della casa di Harry Osborn.

 

Per il film che uscirà nel maggio del prossimo anno Denise Buckley ha preparato cinque copie di ognuna delle statue commissionatele che, secondo quanto previsto dal copione, saranno poi distrutte nel corso delle riprese.

Per questioni di segretezza legate alla sceneggiatura l'artista non ha voluto rilevare se le sue opere saranno distrutte nel corso di un violento combattimento o a causa di un'esplosione. La professoressa si è limitata ad ammettere che applaudirà quando verranno distrutte. "Non sarò in Spider-man 4. Questo sarà il mio canto del cigno."

E' proprio questo accenno a un ulteriore capitolo della serie che rende estremamente interessante l'intervista. Sebbene queste dichiarazioni debbano essere registrate con il beneficio d'inventario, le parole riportate dal sito della città di Cleveland sono gli unici accenni fatti, da un anno a questa parte, sulla possibilità di un'estensione della trilogia. Risalgono infatti al maggio del 2005 (notizie/2848/) le dichiarazioni del regista Sam Raimi che ha rivelato di un colloquio avuto con Amy Pascal (la presidente della divisione cinematografica della Sony, ndr) che aveva espresso l'intenzione di girare altri tre film oltre a quelli annunciati.