La magica penna di Michelle Paver e la sua fervida fantasia ci regalano questo secondo appuntamento con Torak, un ragazzo che sa parlare ai lupi. Il romanzo ora in libreria, Il ritorno del lupo, è il secondo volume delle Cronache dell’era oscura; già con il primo titolo, La magia del lupo, eravamo rimasti affascinati dal mondo immaginato dall'autrice. Si svolgono seimila anni fa le avventure del protagonista, un ragazzo solo e ferito, che ha come unico amico un cucciolo di lupo e che per sopravvivere deve contare unicamente su se stesso e sulla sua abilità di cacciatore. Ma Torak è inseguito da un demone, lo stesso che ha ucciso suo padre.
L’autrice è nata nel Malawi (Africa Centrale), ma sin dall’infanzia si è trasferita in Inghilterra. Dopo essersi laureata ha lavorato in uno studio legale per passare poi a scrivere a tempo pieno. Sino a ora i titoli pubblicati delle Cronache dell’era oscura sono:
1. Wolf Brother (2004) La magia del lupo
2. Spirit Walker (2005) Il ritorno del lupo
3. Soul-Eater (2006)
È annunciato per il 2007 un quarto volume, dal titolo Outlaw. Leggiamo ora la quarta di copertina del Ritorno del lupo:
"Torak vive lontano da tutti. È un ragazzo che sa parlare con i lupi. Un ragazzo cui spetta il compito di sconfiggere i Divoratori di Anime a costo della vita. Torak era sicuro che avrebbe ritrovato Lupo: ora che il pericolo è di nuovo vicino ha bisogno di riaverlo al suo fianco. La paura invade la Foresta, le tribù sono cadute preda di un orribile malattia e il respiro stesso dell’estate è avvelenato. Nessuno ne conosce la causa, ma Torak è l’unico che può trovare la cura. La lunga ricerca lo porta sul mare, fino alle isole misteriose della Tribù della Foca: là dovrà affrontare l'invisibile minaccia delle acque e una verità ancora più pericolosa e sconvolgente..."
Il ritorno del lupo di Michelle Paver (Chronicles on Ancient Darkness: Spirit Walker, 2005, Traduzione Alessandra Orcese, Mondadori Editore, collana I Grandi - Pag. 302 - € 15,00 - ISBN 88-04-55670-6)
14 commenti
Aggiungi un commentoMa questi libri non sono affatto scemi. Io li trovo scritti benissimo. Michelle Paver ha creato un mondo molto suggestivo, dove l'elemento fantasy è più simile allo sciamanesimo che non alla magia del mondo medievale, ed ha ricostruito meticolosamente la vita e le condizioni di seimila anni fa, in cui si muovono i personaggi.
Con il solo problema che certi temi sono un po' ripetitivi, io ritengo tutti e sei i libri dei veri gioiellini. 5 stelle per me.
Chiedo scusa, come dicevo ho parlato OT.
Concordo pienamente infatti io li ho trovati molto belli, intendevo dire che essendo rivolti a un pubblico più giovane la storia risulta un po' più semplice di altre chiaramente dirette a un pubblico più maturo. Assolutamente niente a che vedere con la qualità
Questo è il mio millesimo messaggio e sono particolarmente emozionato
beh, fermo restando che parliamo del soggettivissimo campo del gusto, io non l'ho trovata semplice ma proprio banale (parlo del prino libro, altro non ho letto). La storia del ritrovamento dei talimsmani poi fa abbastanza acqua a mio modo di vedere
congrats!
uhm, ho rivalutato un po la serie rimangio quello che ho detto, il tre e il quattro
mi hanno preso, ma per quanto riguarda le ambientazioni... se è quello che conta
allora mi prendevo un documentario
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID