La sala dell’istituto delle Suore Marcelline di Arona era gremita, sabato 29 ottobre, alle 17.30. C’erano curiosi, scrittore, disegnatori, amici e maghi di altre saghe letterarie (Gandalf, Marco ALIEN Ferrari). Tutti lì ad assistere alla presentazione del primo risultato concreto di un progetto di ben più ampio respiro: il libro, intitolato Storie e Leggende tra i due laghi – Racconti dei laghi Maggiore e d’Orta ed edito da Macchione Editore.
Gli autori, La “Corporazione dei Bardi” ed Amici delle Leggende, presentano così la propria opera sul sito www.quibert.it: “Si tratta del frutto di una ricerca minuziosa e costante che negli ultimi mesi ha coinvolto alcuni appassionati, che hanno dedicato il loro tempo alla raccolta delle storie riguardanti i nostri castelli, le nostre chiese e i nostri boschi. Le storie sono state riscritte da diversi autori per renderle godibili al pubblico di oggi, senza la pretesa di costituire un archivio storico, ma con la speranza di renderle vive ed interessanti oltre che belle esteticamente, perché illustrate da un gruppo di giovani disegnatori e fumettisti. Un lavoro estremamente importante quindi, che intende rilanciare il ruolo delle leggende come parte del substrato culturale di un popolo, al fine di creare quel patrimonio di conoscenze che lega la gente al territorio in cui vive.
Il libro contiene 40 delle oltre 120 leggende raccolte nei mesi di preparazione. Ogni leggenda o storia è raccontata in stile romanzato e accompagnata da un disegno originale creato da illustratori della zona. Gli stessi erano a disposizione, durante la presentazione del libro, per firmare, o ancora meglio disegnare, dediche agli acquirenti, dando un tocco speciale al libro.
Un perfetto regalo di Natale, questo libro è in vendita in tutta la Lombardia, con particolare concentrazione nelle province di Milano, Varese Novara e VCO, lungo le sponde dei laghi protagonisti. L’edizione copertinata è molto elegante e farà bella mostra di sé sugli scaffali e sui comodini.
La conclusione, molto apprezzata, di uno degli autori, è stata: “Leggete queste storie ai vostri bambini, forse un giorno loro le leggeranno ai propri”. E’ necessario difendere strenuamente il nostro passato, le nostre tradizioni e tutto quello che può permetterci di vivere meglio il futuro, con delle radici più salde.
5 commenti
Aggiungi un commentoMi sono persa la presentazione del libro (che però ho letto e consiglio a tutti la storia della battaglia in difesa dei sogni, combattuta tra eserciti di fate sul fondo del Lago Maggiore), ma almeno ho visto Gandalf in azione in altre occasioni!
Quando c'è Gandalf la gente fà la coda per farsi una foto con lui. Saremo alla prima del Signore degli Anelli a Melzo, il prossimo 22 gennaio, e lì metteremo su un botteghino. Potete prenotare una foto anche adesso, se ci offrite i pop-corn per il film!
A proposito del cappello di Gandalf. Non credo di poterlo scrivere qui. E' una cosa privata che ho scoperto ad una festa celtica con altre due ragazze... scusate.
Ciao Lum@china. Ma ci conosciamo? Vai alle feste celtiche, conosci Gandalf... sarai alla prima di ROTK...
Tutte queste cose valgono pure per me... magari ci conosciamo davvero!
Ci conosciamo? ...magari che sì!
All'ultimo LOTR ero a cavallo, vestita da cavaliere nero... ero l'unica in bicicletta all'Arcadia.
Il racconto della battaglia in difesa dei sogni l'ho scritto io... se compri il nostro libro ci trovi anche il mio nome e cognome!
Tu che fai, a parte evitare il lato sbagliato dei cavalli?
Io? Io mi chiamo Klaus, tu Francesca e ci conosciamo eccome!
Bello vederti su queste sponde!
sono una delle altre due che sa a cosa serve il cappello ai maghi.........ho ancora un brivido lungo la schiena quando ci penso. bello il libro ops: .
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