Questo lungo weekend vede in vetta alla classifica, Alla ricerca di Nemo, il nuovo esilarante cartoon della Disney-Pixar.
Da venerdì 5 a lunedì 8 dicembre compreso, Nemo ha incassato in 522 sale monitorate da Cinetel 5.453.802 euro, con una media di 10.448 euro per sala. Un successo senza paragoni che non ha lasciato scampo ai concorrenti.
Segue in seconda posizione l'horror Non aprite quella porta. Ancora una volta il 'fantastico' è in vetta alle classifiche, e c'è da scommettere che quest'inverno lo vedrà sempre più spesso nelle zone alte della classifica
Il botteghino in questo fine settimana
1 Alla ricerca di Nemo 5.453.802 €
2 Non aprite quella porta 1.283.794 €
3 S.W.A.T. Squadra speciale 866.621 €
4 Love Actually - L'amore davvero 739.084 €
5 C'era una volta in Messico 659.757 €
6 L'ultima alba 323.722 €
7 Mystic River 238.865 €
8 Dogville 235.354 €
9 Lost in Translation 217.964 €
10 Quel pazzo venerdì 217.158 €
21 commenti
Aggiungi un commentopremesso che l'ironia è ben diversa dal sarcasmo (anche se basta una sola goccia di cinismo per provocare la trasformazione), che una battuta ironica venga "presa" male spesso dipende dal carattere di chi la legge (o sente) più che dalle intenzioni di chi l'ha pronunciata.
Non credo che tu non non vada daccordo con l'ironia
se "adori" Nemo...
Finding Nemo ha una sceneggiatura molto ironica:
ironizza su molte reazioni ad "eventi traumatici"
- lutto
- focomelia (?) o comunque la malformazione fisica (Nemo ha la pinna "fortunata")
- disturbi del sistema nervoso centrale (il deficit della memoria a breve termine di Doris - a voler essere concisi - è una sindrome neurologica molto grave)
- fa il verso ai gruppi di sostegno (la scena de: "porta un amico pesce" è emblematca) e quindi a certe scuole psicologiche di pensiero e nel contempo ne supporta "altre" (Doris dice, nel finale : con te io ricordo (o qualcosa di simile)
...
ok, manco a fare un trattato, tanto hai capito che intendo.
Personalmente, non ci ho visto nessuna "offesa" nel tuo commento, ti dirò... mi aspettavo di peggio a postare un messaggio un po' petulante dopo una sfilza di interventi + o - entusiasti!
Credo che ci sia molto da guadagnare nel far ogni tanto l'avvocato del diavolo, dato che quel che maggiormente pesa, nel campo del "fantastico" è l'incancrenito pregiudizio che si tratti di intrattenimento di "bassa lega". Roba per bambini (over 20 ti becchi la nota di commiserazione, a 34 anni devi specificare che NON è necessaria la "confezione regalo"!). Inutile dirlo: la cosa mi "rende nervosa", perchè c'è il rischio che
1 il preconcetto si traduca nella produzione di banalità nauseabonde (tanto basta che ci sia un vampiro lì, un drago qui, qualche scena romantica per le donzelle, qualche combattimento per i fissati della spada... i buoni belli, i brutti cattivi e via così, tanto per far soldi. Analoga procedura, mutatis mutandis, per fantascienza ed horror)
2 (sommo orrore) la gente non si "accorga" (per trovare devi anche sapere cercare) delle metafore, dei riferimenti, dei "consigli", delle "morali" ecc...ecc... che gli autori , volenti o nolenti (libro o film, poco importa) disseminano lungo il percorso. Che si condivida o meno un punto di vista non è ragione per non ascoltarlo, per non rifletterci (rifletterci-si?) su.
Il punto 2 è, a ben riflettere, strettamente legato al punto 1.
Che ci frega di mandare messaggi se la gente non coglie? Tanto vale tagliuzzare la sceneggiatura (si sa che le riprese costano) e limitarsi allo "stretto necessario".
Se chi legge (vede) critica (nel senso ampio e polimorfico del termine)
chi produce fa
pensate che anche un solo film sul Signore degli Anelli sarebbe stato fatto se non si fossero "accorti" dei milioni di persone appassionate e +o-competenti, del genere?
... be'
scusa/ate la crisi logorroica,
dopo l'abuso (di pazienza) perpetrato
mi pare onesto ed auspicabile
che mi defili
CrO3
P.S.
Il progetto Aurora è molto interessante
Cavoli, mi sa che domani investo i miei euretti e corro a vedere il film!
In quanto a bambinaggine io nemmeno scherzo: ho visto il releone 2 volte (in due giorni diversi, pagando 2 biglietti diversi, una volta con la tipa, l'altra con sorella e cugina) e mi ha commosso entrambe!
Sono bambino dentro anch'io, senza mezzi termini. Quando sono al cinema con i bimbi sono certamente quello che si diverte di più.
La curiosità è sintomo di vivacita' mentale (il mio neurone, che come la famosa bollicina nell'acqua invoca compagnia, è vivacissimo)
Avete notato la somiglianza fra lo squalo che fa capolino dal portello socchiuso e il Nicholson di Shining?
C'è anche un "Hello!" che mi ricorda qualcosa...
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID