Nato nella Londra del 1970 per vendere dischi per corrispondenza, il marchio Virgin conta oggi qualcosa come 250 società che operano nei campi più disparati dell’entertainment e non: musica, viaggi, capi d’abbigliamento, home video, fitness, bevande gassate e tantissimi altri. Mancava giusto il fumetto, e infatti eccolo qui.
Sono partiti questo luglio negli States i nuovi titoli della neonata Virgin Comics. Fondatori dell’azienda sono Richard Branson del Virgin Group e nomi molto più conosciuti al grande pubblico: Deepak Chopra (Come trovare Dio), scrittore di fama, e Shekhar Kapur (Elizabeth, Le quattro piume), regista cinematografico. Si aggiunge Gotham Entertainment Group LLC, il gruppo principe nella pubblicazione di fumetti in Asia Meridionale.
L’editore offre al pubblico titoli divisi in tre grosse tranche, a seconda dei contenuti, per, come recita l’home page del sito ufficiale, “costruire le mitologie del domani” (se vi state chiedendo: “E quelle di ieri cos’avevano di male?”, è difficile darvi torto). La cosa curiosa sta nel fatto che, almeno per ora, tutte le serie si ispirano alla cultura indiana.
La Directors Cut si propone di dare forma di china alle idee di famosi registo e sceneggiatori provenienti dal mondo del cinema.
La linea Voice si propone di dare voce agli artisti più innovativi dentro e fuori il mondo del fumetto, per trasformare le loro idee in comic di successo.
La Shakti line sfornerà una serie di albi basati sulle tradizioni e la mitologia indù, il tutto filtrato dalla moderna sensibilità dei fumettisti e da disegni come piacciono ai giovani americani di oggi.
E così avremo Devi, la storia di una bellissima donna-avatar concepita dagli dèi per contrastare la minaccia di Bala, rediviva pecora nera del panteon divino, tornato sulla terra per combinare una sequela di guai. Da un’idea di Kapur. Testi di Siddharth Kotian e disegni di Mukesh Singh.
Si prosegue con Snake Woman, ambientato a Los Angeles, dove la conturbante Jessica Peterson deve convivere coi suoi istinti da rettile predatore, in una reinvenzione moderna del mito indiano dei serpenti Naga. Creata da Kapur, la serie viene illustrata da Michael Gaydos (Alias) e scritta da Zeb Wells (Civil War: Young Avangers).
The Shadu è la storia di un inglese che riscopre la propria spiritualità nell’India del XIX secolo, e decide di seguire la via dello Shadu, un’oscura atre marziale cui approda dopo un doloroso patto con le forze delle tenebre. Gli autori sono Chopra e Kang.
Infine c’è Ramayan Reborn, un fumetto epico ambientato in un’epoca oscura, dove gli uomini subiscono la conseguenza delle maledizioni che loro stessi hanno lanciato alla Terra. Il protagonista è Rama, figlio del capo del consiglio di Ayodhya, l’ultima città umana sopravvissuta in un mondo dove si consumano feroci battaglie fra divinità leggendarie. La copertina della prima avventure fantasy del nostro eroe è stata illustrata dallo strafamoso Alex Ross, vincitore di tutta una serie di premi Eisner. Il titolo uscirà a settembre. Anche questa serie è parto della mente di Kapur. Testi e disegni sempre di Singh e Kotian.
Inoltre, è stato annunciato un nuovo titolo, realizzato da un team di tutto rispetto: John Woo (Mission Impossible II), famoso regista di blockbuster, e Garth Ennis, sceneggiatore conosciuto, fra le altre cose, per celeberrimo Preacher della Vertigo e il Punitore Marvel.
La serie si chiamerà Seven Brothers, tutte le copertine saranno di Yoshitaka Amano (Elektra/Wolverine) e dovrebbe ispirarsi alla mitologia cinese. Uscirà il primo ottobre di quest’anno. Per ora non ci sono notizie sul disegnatore.
Su opere e autori di Virgin Comics è stato fatto un grosso battage pubblicitario: grandi nomi, tecniche innovative nella colorazione e realizzazione degli albi, e via dicendo.
Ma soprattutto si è parlato dell’accordo con Panini Comics, che, per chi non lo sapesse, è il maggior editore di fumetti americani in Europa e America Latina.
In pratica sarà Panini a distribuire periodici e libri dedicati ai nuovi prodotti Virgin dalle nostre parti. Tutto ciò rende praticamente certa una loro pubblicazione in Italia. Staremo a vedere.
Qui il sito ufficiale, per la verità sempre un po’ in trasformazione: http://www.virgincomics.com/.
5 commenti
Aggiungi un commentoLe trame non sembrano male... e il progetto alquanto ambizioso. Staremo a vedere.
I nomi sono ottimi, come idee.... un pò strane! Staremo a vedere... ma ricordiamoci della Valiant, Crossgen, Ultraverse, ecc...
Mmm molto interessante! Mi ispira "Ramayan Reborn" ... staremo a vedere!
Saluti Epici,
Bruce
Mi ispirano abbastanza tutti i titoli citati. Speriamo che la Panini ci faccia vedere qualcosa presto e di buona qualità anche qui in italia.
Ave,
Non male come progetto, chissà la riuscita...
Divus Imperator Dixit.
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