Esce oggi nei cinema americani The Illusionist, film scritto e diretto da Neil Burger e interpretato da Edward Norton, Paul Giamatti, Rufus Sewell e Jessica Biel.
La storia è tratta da Eisenheim l'illusionista, un racconto breve di Steven Millhauser, autore poco noto al pubblico italiano ma vincitore di un Premio Pulitzer nel 1997. L'azione si svolge nella Vienna misteriosa e gotica a cavallo tra Ottocento e Novecento, sospesa tra tradizione e le innovazioni del nuovo secolo, dove un illusionista (Norton), un semplice intrattenitore per la buona società viennese, si rivelerà essere molto più di quanto non sembri a prima vista. Egli sfrutterà le proprie abilità per conquistare la donna che ama (Biel) infrangendo per questo ogni regola. Come sassi lanciati in uno stagno le sue azioni avranno ripercussioni importanti, arrivando fino ai vertici della famiglia reale austriaca.
Con un budget limitatissimo per una produzione di richiamo (solo 17 milioni di dollari), The Illusionist sembra aver sfruttato al meglio le proprie possibilità; attori di nome come Norton e Giamatti hanno accettato di partecipare a cachet ridotti convinti dalla bontà della storia e dalla passione del regista, Burger, che aveva una visione molto chiara del progetto. Girato a Praga con una fotografia estremamente curata, il film riesce a creare l'illusione di una Vienna mitteleuropea e magica.
Le prime recensioni sembrano essere tendenzialmente positive, e se alcune critiche riguardano una certa semplicità nella trama, i commenti sugli interpreti sono, per ora, quasi unanimamente buoni. Edward Norton è il volto ideale per il misterioso e schivo protagonista, quasi subdolo in un'interpretazione fatta di dettagli, di tasselli lanciati allo spettatore perché sia lui a decidere chi e cosa sia Eisenheim in realtà. Interessanti le scelte di Paul Giamatti e Rufus Sewell, splendido caratterista inglese ancora relativamente poco noto nel grande cinema americano. Altrettanto interessante sarà vedere se e come Jessica Biel, che finora non ha lasciato interpetazioni memorabili, saprà dare vita al suo personaggio.
2 commenti
Aggiungi un commentoAltro film interessante su maghi e magia. Penso che andrò a vederlo sia per Edward Norto che è sempre un ottimo attore e anche per Rufus Sewell altro bravo attore che stranamente non viene sfruttato al meglio delle sue possibilità, sempre relegato a ruoli di secondo piano.
Fortunati gli inglesi che se lo possono godere a teatro.
Illusionisti e prestigiatori
stavo passeggiando tranquillamente per le vie di San Diego, in California, quando, passando davanti ad un cinema multisala, sono stato attratto dal titolo di un film in programmazione: "The illusionist".
Ovviamente qualcosa a che fare con l'arte della prestidigitazione.
Ho pensato: "ecco un film che mi piacerebbe vedere."
La sera, curiosando tra i libri di un negozio immenso, sono stato colpito da una dicitura in sovracoperta: "now a major movie".
Il titolo? "The prestige" (il prestigiatore)
Ho pensato che sicuramente il libro doveva essere, come al solito, meglio del film.
L'ho comprato.
Ne ho letto una buona metà, poi ho deciso di lasciarmi tentare dal cinema.
La sera dopo ho raggiunto la multisala.
Ho comprato il biglietto e, in attesa dell'inizio del film, mi sono letto la recensione.
"il film inizia con l'arresto del prestigiatore".
Strano.
Nel libro, almeno fino a metà, non si racconta di alcun arresto.
"Ambientato nella Vienna del 1900 ..."
Strano.
Nel libro l'ambientazione è sì quella del 1900, ma la città è Londra.
Il massimo della stranezza è stato quando, prima dell'inizio del film, hanno trasmesso qualche trailer di altri films in programmazione in futuro.
La storia del libro "The prestige" scorreva sotto i miei occhi.
Ma si trattava di un film non ancora uscito nelle sale.
Il titolo? "The prestige", naturalmente.
Niente a che vedere con "The illusionist".
Il gioco di magia era riuscito.
Mi trovavo in una sala cinematografica per vedere un film che non aveva niente a che fare con il libro che stavo leggendo.
Posso solo dire che "The illusionist" è un film fantastico, ma per sapere come finisca "The prestige" non mi resta che tornare alla lettura.
Per l'uscita del film, almeno qui negli Usa, ci vogliono ancora un paio di settimane.
Ma lunedì rientro a casa, in Italia.
La domanda che mi faccio è: "quando i due films usciranno da noi, come li intitoleranno?"
Paolo
http://paolofederici.splinder.com/post/9564265
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