La notizia del ritorno al lavoro di Peter Jackson su un soggetto fantasy è esplosa nel mondo degli amanti del genere. Il poliedrico Neozelandese impegnato su molti fronti (tra cui Halo, Lo Hobbit e The Lovely Bones) parrebbe essersi appassionato alla saga Temeraire di Naomi Novik.
Ai più questo nome non dirà molto, quindi proviamo a fare un po' di luce su questo mistero.
Non ancora approdata in Italia, Naomi Novik è un’autrice conosciuta e apprezzata negli nei paesi di lingua inglese. Di origini polacche, l’autrice di Temeraire è nata New York nel 1973; dopo i corsi di letteratura inglese alla Brown University e un master in Scienze Informatiche alla Columbia, mette a frutto il proprio talento trasferendosi in Canada e partecipando alla realizzazione del gioco di successo su computer Newerwinter Nights: Shadows of Undrentide. L’idea di scrivere nasce una volta tornata a New York e il progetto di Temeraire vede la luce nel gennaio 2004. Dopo due anni il primo volume viene pubblicato in Inghilterra ed è subito un successo. Nel giro di pochi mesi esce il secondo capitolo in Gran Bretagna e approda l’intera trilogia negli Stati Uniti: His Majesty’s Dragon (marzo 2006), Throne of Jade (aprile 2006) e Black Powder War (maggio 2006).
Il mercato americano ha accolto questa nuova trilogia con un certo interesse, sebbene i risultati non abbiano ricalcato quelli degli autori fantasy bestseller: brevi apparizioni settimanali a ridosso dei primi 100 di Usa Today e poco altro.
Di cosa stiamo parlando?
Temeraire è nella fattispecie un drago, ma tecnicamente parlando è anche un progetto narrativo basato sulla storia alternativa. Non si tratta propriamente di un’ucronia, perché la trilogia non propone una rivisitazione storica 'credibile'. L’idea portante è quella di una commistione di elementi storici (le guerre napoleoniche 1796 – 1815) e del fantasy (principalmente draghi volanti accettati come qualcosa di naturale) in una versione fantastica del conflitto che ha insanguinato l’Europa a cavallo del ‘800. Per intenderci l’idea dovrebbe essere simile a quella di Jonathan Strange e Mr. Norrell, il romanzo che ha reso famosa Susanna Clarke e che parla delle avventure di due maghi nell’epoca vittoriana.
Vediamo brevemente le trame dei tre libri (attenzione, i testi contengono delle anticipazioni).
His Majesty’s Dragon
Mesi prima della battaglia di Trafalgar il capitano della marina di sua Maestà Will Laurence, a bordo della sua amata Reliant, cattura una piccola fregata francese danneggiata da una tempesta. Dopo aver sconfitto l’equipaggio, Laurence trova a bordo un oggetto che si rivelerà preziosissimo per le sorti dell’Inghilterra: un uovo di drago proveniente dalla Cina. Ma dopo mesi trascorsi in navigazione l’uovo si schiude e rivela il drago al suo interno. La vita di Laurence si legherà così al drago da lui chiamato Temerarie: il capitano dovrà sacrificarsi, abbandonare il mare per diventare un cavaliere di draghi ed entrare negli Aerial Corps.
Nella nave francese però Laurence troverà qualcosa di ancor più importante. L’uovo è infatti accompagnato da alcuni documenti indirizzati a Napoleone stesso da parte dei migliori allevatori di draghi del mondo, i Cinesi. Temeraire è infatti destinato a diventare molto più di un semplice animale
Throne of Jade
Laurence e Temeraire sono finalmente diventati una squadra e il loro rapporto va oltre il semplice dovere. Per questo Laurence si oppone alla decisione dell’ammiragliato che vorrebbe rimandare il drago in Cina. Ma Temeraire è un Celestiale, il più raro e il più prezioso di tutti i draghi e la posizione dell’ambasciatore della Cina resta ferma: il drago deve essere riportato a casa. Temeraire accetta alla condizione che Laurence lo accompagni e dopo un avventuroso viaggio, i due giungono alla corte dell’Imperatore, dove cospirazioni e intrighi li attendono.
La corte cinese è per il cavaliere inglese una sorpresa. I draghi non sono trattati come servi o bestie d’allevamento, come accade in Europa, ma sono signori e principi. Temeraire, il cui vero nome è Lung Tien Xiang, è un principe imperiale. Ma Caino e Abele esistono anche tra i draghi e il sottile intrigo iniziato a Londra arriva a compimento alla corte imperiale...
Black Powder War
Laurence e Temeraire sono riusciti finalmente a tornare in Inghilterra, liberi dalle trame della corte cinese. Richiamati rapidamente al comando per una missione importante, i due vengono inviati in Turchia per scortare tre preziose uova di drago comprate dal governo inglese.
Il tempo è un fattore fondamentale, per fare in modo che le uova si schiudano al loro arrivo in Inghilterra e non prima. Nubi terribili però si addensano all’orizzonte e Laurence e Temeraire dovranno affrontare nemici implacabili. Le macchinazioni del drago cinese Lin renderanno pericolosa la missione, mentre i due dovranno fare i conti anche con l’invincibile esercito di Bonaparte e i suoi terribili draghi
Quella che doveva essere inizialmente una trilogia si arricchirà, come spesso accade in questi casi, di un nuovo quarto volume, che secondo i progetti dell’autrice dovrebbe uscire in America nella primavera 2007. Per ora non si parla ancora di una possibile uscita italiana, ma se Peter Jackson farà di questa saga un film, stiamo pur sicuri che gli editori italiani accorreranno a frotte.
3 commenti
Aggiungi un commentoLe illustrazioni di copertina sono bellissime! :
Osta ma "Jonathan Strange e Mr. Norrell" a me ha annoiato ... speriamo che almeno il suo stile sia più dinamico ...
Saluti Epici,
Bruce
Penso proprio di si.
I presupposti sono differenti. Susanna Clarke ha fatto una scelta precisa linguistica e ha dedicato il proprio libro a un pubblico più adulto. Questi mi sembrano più alla portata di tutti, quindi c'è da sperare in un linguaggio più snello e in un ritmo più incalzante.
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