La freccia nera, torna un grande classico

Torna in libreria un grande autore, Robert Louis Stevenson, con un meraviglioso, classico romanzo d'avventura, La freccia nera. L’autore nasce a Edimburgo nel 1850. Trascorre una giovinezza caratterizzata da un carattere ribelle, sia verso il padre che verso l’ambiente puritano piccolo borghese. Crescendo diviene avvocato, senza mai però esercitare la professione. In gioventù si ammala ai polmoni e a soli 24 anni si deve curare seriamente facendo anche soggiorni in Francia, dove conosce la donna della sua vita.

Intanto ha iniziato a scrivere racconti, saggi e poesie per vari periodici. Raggiunge il successo nel 1883 con L’isola del tesoro e poi nel 1884 pubblica Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde. Anche questo titolo contribuisce - e non poco - a imprimere il nome di Robert Louis Stevenson nella storia della grande narrativa mondiale del XIX secolo. Nel 1891, per ragioni di salute, si stabilisce nelle isole Samoa e qui trascorrerà una vita tranquilla, lavorando fino al giorno della sua morte che avviene nel 1894 a soli 44 anni.

Il romanzo La freccia nera (The black arrow) è stato scritto nel 1888. La storia è ambientata in Inghilterra nel XV secolo quando, finita la Guerra dei Cent’anni, le due famiglie degli York e dei Lancaster diedero inizio alla guerra civile delle due rose; chiamata così perché la famiglia degli York aveva come stemma una rosa bianca e la famiglia dei Lancaster aveva una rosa rossa. Il personaggio principale è Dick Shelton, all’inizio alle dipendenze di Sir Daniel e Sir Oliver e quindi dei Lancaster, ma dopo, quando scopre che i suoi genitori furono assassinati proprio da Sir Daniel, si schiera dalla parte della Rosa Bianca e della freccia nera.

Da questo romanzo la RAI trasse uno sceneggiato, che ebbe grande successo. Era il 1968, la regia era di Anton Giulio Majano e nel cast figuravano Loretta Goggi e Arnoldo Foà. Oggi gli sceneggiati si chiamano "fiction" e una nuova versione verrà trasmessa il prossimo inverno su Canale 5, a quanto si dice con attori di grosso calibro. Ma ora leggiamo la quarta di copertina:

"Nella Freccia Nera, meraviglioso classico del romanzo d’avventura che narra di viaggi, di battaglie, d’amore e di guerra, Robert Louis Stevenson crea forse il suo eroe adolescente più autentico e umano. Le vicende che segnano l’evoluzione di Dick — da giovane stupido e brutale a coraggioso e nobile condottiero — permangono tenacemente nella memoria, al punto che, anche a distanza di tempo, basta rileggere una parola perché le stesse emozioni di una volta tornino intatte."

La freccia nera di Robert Louis Stevenson (The Black Arrow, Traduzione Elda Levi, Adriano Salani Editore, pag. 253 - € 10,00 - ISBN 88-8451-745-1)