Dopo essere stato eliminato dal Calice di fuoco, il personaggio del piccolo, dolce e premuroso Dobby è stato tagliato anche dall'Ordine della Fenice.
A darne l'annuncio è stato Toby Jones (Neverland), l'attore inglese che nella Camera dei Segreti ha doppiato il servitore del terribile Lucius Malfoy.
"Sono consapevole dei problemi che la produzione incontra nella realizzazione di film tratti da libri sempre più lunghi." Ha commentato l'attore che giudica molto favorevolmente la sua partecipazione alla saga del mago più famoso del mondo. "La cosa di cui sono molto, molto, fiero è il fatto che ogni giorno ricevo da tutto il mondo posta dai fan che mi ringraziano per come ho dato voce al personaggio. E' stata una grande esperienza, un'esperienza inaspettata. Non avevo assolutamente idea dell'impatto che poteva avere il mio personaggio."
L'assenza dell'elfo domestico dalle orecchie flosce, il naso lungo e i grandi occhi lacrimosi può sollevare dubbi sullo sviluppo della trama del film diretto da David Yates. Nel libro della Rowling, infatti, è il piccolo Dobby a spiegare a Harry come raggiungere la stanza delle necessità, luogo ideale per le esercitazioni di Difesa contro le arti oscure, ed è sempre Dobby ad avvertire i membri dell'ES che il loro segreto è stato scoperto. Gli sceneggiatori, quindi, dovranno trovare una soluzione credibile che non faccia rimpiangere ai fan la presenza dell'ossequioso elfo nei corridoi della scuola di magia.
In parte l'esclusione di Dobby è stata decisa per un motivo squisitamente tecnico, ossia la necessità di ridurre all'osso una storia che J.K. Rowling ha sviluppato per più di 800 pagine, in parte però è la conseguenza delle scelte operate per il Calice di fuoco. Nella saga libraria, l'elfo liberato da Malfoy al termine della Camera dei Segreti e mai apparso nel Prigioniero di Azkaban, ricompare nelle cucine di Hogwarts nel quarto libro, quando fornisce a Harry un fondamentale aiuto per il superamento della seconda prova del Torneo Tre Maghi. Nell'adattamento di Mike Newell, invece, è il timido Neville Paciock a fornire a Harry l'informazione circa le proprietà dell'Algabranchia, la pianta che consente di respirare nell'acqua.
La doppia eliminazione suggerisce che questo personaggio difficilmente tornerà nei prossimi film e che molto presumibilmente non avrà un ruolo fondamentale nel proseguo della saga.
Caso diverso potrebbe essere quello di Kreacher, l'elfo domestico di Sirius Black, personaggio chiave del quinto romanzo. Ancora non è chiaro se nel film che uscirà il prossimo anno l'infido servitore della casa di Grimmauld Place sarà presente o meno. Una cosa però è certa: l'assenza di Kreacher non solo avrebbe pesanti ripercussioni sullo sviluppo della storia, ma potrebbe fornire importanti indizi sul contenuto del settimo e ultimo libro.
Il fatto che l'elfo di casa Black venga salvato dai tagli operati da Michael Goldenberg potrebbe suggerire il diretto intervento della Rowling (cosa già accaduta per gli adattamenti dei libri precedenti), l'unica in grado di giudicare la reale importanza di un personaggio nell'economia della saga. L'eventuale inserimento di Kreacher potrebbe quindi dare adito a varie speculazioni, o dare nuova linfa alle teorie dibattute dai fan, legate soprattutto al ruolo che l'elfo ricoprirà nella caccia agli Horcrux e nella ricerca del mago R.A.B. (notizie/6518/) che nel Principe Mezzosangue ha trafugato il medaglione appartenuto agli eredi di Salazar Serpeverde.
In tema di aggiornamento sul casting è necessaria una piccola precisazione per quanto riguarda l'annunciata assegnazione del ruolo di Mafalda Hopkirk (notizie/6264/), di cui avevamo già parlato il mese scorso: il fatto che la firmataria della lettera del Ministero della Magia indirizzata a Harry necessitasse di comparire nel film aveva dato luogo a molte domande. La realtà è invece più semplice: l'attrice Jessica Stevenson presterà solamente la voce alla Hopkirk, doppiando il messaggio recato dalla missiva magica.
Ai dubbi e alle curiosità che possono essere sorti in questi mesi in cui si sono susseguiti scoop e chiarimenti, i fan potranno avere qualche risposta già a partire dal 17 novembre, giorno in cui il primo trailer di Harry Potter e l'Ordine della Fenice sarà nei cinema in abbinamento alla commedia Happy Feet, che ha come protagonista il pinguino ballerino Mumble (Elijah Wood). Coloro che non avranno la possibilità di godere dello spettacolo al cinema non devono disperare: la settimana successiva il trailer sarà disponibile anche on line.
11 commenti
Aggiungi un commentofigurati...sono stata un pò impulsiva ops: ops: ops: ...scusatemi tutti....
comunque, non ti preoccupare, alle mie perplessità ha già risposto Blackmamba....
scusate di nuovo.... ops:
Io invece ero molto curiosa di vedere Kreacher..visto che nel quinto ha una parte grossa in quello che succede..proprio non li capisco tutti questi tagli..
ti capisco... anche io non capisco perchè devono fare tutti questi tagli...l'ho detto... le riunioni dell'ES, si terranno nel ripostiglio delle scope.....
Io posso capire la necessità di tagliare il libro per adattarlo alla durata di un film, ma è vero che questo scontenterà sempre chi ha letto i libri.
Il problema secondo me è che la trama è sviluppata nell'arco di un intero anno scolastico e quindi trasformare ogni libro in film toglie troppe cose per necessità. Guardando il film si ha la sensazione che tutto succeda in pochi giorni.
Idealmente, secondo me, sarebbe stato meglio se avessero fatto un telefilm in sette serie per Harry Potter con una puntata alla settimana.
Sono solo io che ho queste idee strampalate?
a questo proprio no ci avevo pensato... comunque, ora non sei l'unica...
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