Al premio Quill Book Awards concorrevano ben 19 categorie, rappresentanti le più note e illustri espressione letterarie contemporanee: dalla poesia alla saggistica, dalla narrativa illustrata per bambini alle graphic novel, e (ambitissime) le sezioni appositamente dedicate ai generi Fantasy, Horror e Science Fiction.
Per chi ancora non sapesse cosa sono i Quill Book Awards, e il prestigio che questi premi assegnano ai loro vincitori, ricordiamo brevemente che quest’iniziativa (attiva dal 2005) si pone il nobile traguardo di celebrare l’eccellenza nella scrittura e nelle pubblicazioni; riconoscere e premiare i creatori di libri importanti e tutta quella grande narrativa capace di coinvolgere milioni di fedelissimi lettori, sparsi un po’ dovunque per il globo. E grazie a questa vera e propria mareggiata di voti, ecco a voi i vincitori:
Per la categoria Science Fiction/Fantasy/ Horror, il grande pubblico votante ha consegnato il primo premio al romanzo: A Breath of Snow and Ashes firmato da Diana Gabaldon, autrice rivelazione degli ultimi anni, che col suo ciclo di romanzi fantasy-storici iniziato con La Straniera, si è imposta sulla scena mondiale come scrittrice di primo piano. Di questa pregevolissima autrice abbiamo spesso parlato su FantasyMagazine, e segnaliamo – per chi l’avesse persa – l’intervista a lei dedicata, presente a questo indirizzo:(http://www.fantasymagazine.it/interviste/6055). La Gabaldon dunque stravince un girone di davvero non facile accesso, ricco di libri e nomi oltremodo illustri quali: Cell di Stephen King; A Feast for Crows di George R. R. Martin; Labyrinth, di Kate Mosse e The Stolen Child di Keith Donohue.
La sezione Young Adult/Teen è stata invece sbaragliata da uno dei fenomeni letterari del momento, l’incrollabile Eldest di Christopher Paolini, secondo volume della Trilogia dell’Eredità (seguito del romanzo Eragon, http://www.fantasymagazine.it/libri/5411/) che senza indugio alcuno ha surclassato i tanti e agguerriti avversari: The Book Thief di Markus Zusak; Dairy Queen di Catherine Gilbert Murdock; Elsewhere di Gabrielle Zevin e King Dork firmato da Frank Portman.
Infine, la categoria Children’s Charter Book/Middle Grade ha visto trionfare il romanzo The Penultimate Peril di Lemony Snicket (vi rimandiamo al nostro approfondimento, curato da Beatrice Manganelli: http://www.fantasymagazine.it/approfondimenti/5281/), seguito a ruota da nomi (e titoli) davvero eccellenti come: Flush di Carl Hiaasen; Inkspell di Cornelia Funke; The Miraculous Journey of Edward Tulane di Kate DiCammillo e Ptolemy’s Gate di Jonathan Stroud.
Grandi autori, nuovi classici del genere fantastico, solide affermazioni di saghe molto ben avviate (e seguite): ecco l’insindacabile giudizio delle votazioni di quest’anno, votazioni che hanno accomunato i lettori di tutto il mondo, che certo non si sono lasciati mancare nulla, dando risalto a queste buone letture.
3 commenti
Aggiungi un commentoE BRAVA GABALDON! A ME IL PRIMO LIBRO E' PIACIUTO MOLTISSIMO, E A RUOTA HO LETTO GLI ALTRI, FINO AL QUARTO. RITENGO CHE ABBIA UNO STILE DI SCRITTURA DAVVERO MERAVIGLIOSO!
Concordo. Tra l'altro è anche una persona molto simpatica.
Meritava proprio di essere premiata.
Scusate se ho scritto il post di prima in maiuscolo... non mi ero accorta di avere attaccato il tasto! Non volevo urlare! Perdonata?^_^
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