Stuart Hill torna a deliziare i lettori con il romanzo Lama di fuoco, secondo volume delle Cronache di Icemark.
L’autore, inglese, è nato nel 1958. Dopo molti lavori approdò in una libreria, dove iniziò a scrivere Icemark. Ora, dopo il successo ottenuto con questo primo romanzo, ha lasciato la libreria per dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Un sogno divenuto realtà. Nel primo volume abbiamo conosciuto la protagonista, Thirrin, ed ecco come iniziava il racconto delle sue avventure:
"Thirrin Freer Fortebraccio Scudotiglio portava i suoi nomi con naturalezza. Aveva tredici anni, era alta per la sua età e andava a cavallo come uno dei soldati migliori di suo padre. Era anche l'erede al trono di Icemark. Il suo precettore avrebbe potuto aggiungere che era attenta quando voleva, intelligente quando si dava la pena di impegnarsi, e aveva il brutto carattere di suo padre. Pochi la paragonavano alla madre, morta nel giorno della sua nascita. Ma coloro che ricordavano la giovane donna orgogliosa del popolo ippolito dicevano che Thirrin le assomigliava come una goccia d'acqua..."
Il regno di Icemark viene proditoriamente attaccato dal potente regno del Polypontus, e il padre di Thirrin deve partire per la guerra. Affida la reggenza a sua figlia e lei, superando antichi pregiudizi, stringe importanti alleanze con popoli quasi sconosciuti e temuti come uomini-lupo, vampiri e i leopardi senzienti delle nevi; tra mille avventure riesce così a respingere le truppe dell’invasore.
Adesso, dopo quasi vent’anni, si rinnova la minaccia, il nemico è lo stesso ma più armato e determinato che mai. Questa volta la salvezza non verrà dalle nevi e dai ghiacci ma dal lontano e infuocato deserto. La trama:
"Sono passati quasi vent’anni da quando Icemark, il piccolo regno nell’estremo nord dove convivono umani, uomini-lupi, vampiri e leopardi giganti, è riuscito a respingere l’attacco del potente e razionale Impero Polypontus. Thirrin e Oskan si sono sposati, e hanno avuto cinque figli. Ma anche Scipio Bellorum ha messo su famiglia, e ora sta tornando per conquistare Icemark con nuove, terribili armi. Mentre gli alleati si preparano a riceverlo, però, qualcosa trama nel buio: Medea, l’introversa figlia di Thirrin e Oskan cha ha ereditato dal padre il Dono, cammina pericolosamente sulle soglie del Buio. Preoccupata dall’avanzata di Bellorum, Thirrin incarica il piccolo Sharley, che a causa della poliomielite non può combattere, di trarre in salvo il popolo di Icemark, portandolo a sud. Ma poco prima della sua partenza, una profezia rivela che sarà proprio lui l’ago della bilancia di questa nuova, terribile battaglia con il Polypontus, e che cavalcherà fino al lontano deserto per tornare brandendo una lama di fuoco..."
Lama di fuoco di Stuart Hill (Blade of Fire, 2006, Traduzione Elisa Puricelli Guerra, Fabbri Editori, collana Narrativa Fabbri, pag. 681 - € 16,90 - ISBN 88-451-1934-3)
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