Terry Brooks è stato definito da qualcuno come il “creatore” della fantasy moderna. Magari sarebbe meglio dire "uno dei creatori", visto che prima di lui viene un certo Tolkien... in ogni caso Brooks è sicuramente uno dei più grandi autori del genere. L’ultimo suo romanzo, molto atteso, dal titolo I figli di Armageddon, è arrivato finalmente in libreria. E ben presto ha scalato le classifiche di vendita (vedi /notizie/6617/). Lo scrittore, nato nell’Illinois nel 1944, è laureato in legge e prima di passare alla scrittura ha lavorato come avvocato.
E’ cosa nota che il suo primo romanzo, La spada di Shannara, viene pubblicato nel 1977 e ha un successo clamoroso. In questa opera l’autore attinge molto al romanzo Il Signore degli Anelli di Tolkien, l'ha raccontato lo stesso Brooks; anche perché l'editore chiede esplicitamente qualcosa di molto simile al capolavoro del professore inglese. Comunque Brooks nel libro dimostra ampiamente le notevoli potenzialità che lo porteranno in seguito ad avere uno stile e una inventiva tutti suoi. I volumi successivi, che completeranno nel 1985 questa prima trilogia (Le pietre magiche di Shannara e La canzone di Shannara), saranno la chiara dimostrazione della bravura di Brooks, i cui lavori diventeranno pietra di paragone per molti altri scrittori.
A questa prima trilogia ne seguono altre, sempre interessanti e appassionanti. Recente è la trilogia del Demone (The Word & The Void). Dopo questa saga, che possiamo definire “dark”, Terry Brooks ha scritto altre serie, tutte trilogie (evidentemente deve essere uno specialista!): la trilogia della Strega di Ilse e il suo seguito, la trilogia del Druido supremo di Shannara.
Con Armageddon’s Children inizia quella che si può chiamare trilogia (ne dubitavate?) delle Grandi Guerre, nella quale saranno narrati i fatti successivi a quanto abbiamo letto nella saga del Demone.
Ed ecco la quarta di copertina:
"Armageddon, la battaglia conclusiva tra le forze del Bene e del Male, è giunta. E il Bene ha perso. I cambiamenti climatici hanno arroventato il suolo e le guerre biologiche hanno reso sterile la terra. Veleni ed epidemie hanno decimato l’umanità e le hanno tolto ogni speranza. Gli unici che possano sopravvivere in quell’inferno, gli ex uomini trasformati in demoni, hanno una sola missione: eliminare progressivamente i resti della razza umana.
Uno dei pochi che ancora sperano è Logan Tom, che di notte è costretto a sognare il passato e di giorno tenta di salvare il futuro. In sogno, Logan rivive la distruzione della sua famiglia e la lunga lotta contro i nuovi signori del mondo, una lotta che ha finito per lasciarlo solo. E di giorno, con l’aiuto di un potente talismano, cerca l’unico essere che può ancora assicurare la sopravvivenza dell’umanità: il Variante, una creatura magica che si nasconde sotto l’aspetto di un normalissimo ragazzo di vent’anni. In un’altra parte del paese, anche Angela Perez ha cercato di salvare le ultime isole di civiltà superstiti, ma le ha viste cadere a una a una, nonostante i suoi sforzi. Adesso la sua nuova missione le pare altrettanto impossibile: portare aiuto all’antichissima razza degli Elfi, una stirpe che lei per prima crede una leggenda.
Tra i due, ma privo dei loro poteri magici, sta il gruppo che si è dato nome «gli Spettri», perché i suoi appartenenti si muovono come fantasmi tra i resti del passato: una decina di ragazzi che vivono tra le rovine della loro città e che hanno cercato di formare una famiglia. Solo così possono salvarsi dai nemici che lì hanno la loro zona di caccia. E’ destino che Logan, Angela e gli Spettri si incontrino per fondare una nuova civiltà nei luogo sicuro dove giungeranno sotto la guida del Variante, ma come riconoscerlo, ora che nella sua identità umana egli è assolutamente ignaro della sua natura e dei suoi poteri?"
I figli di Armageddon di Terry Brooks (Armageddon’s Children, 2006, traduzione Riccardo Valla, Mondadori Editore, collana Omnibus, pag. 342, euro 18,50 - ISBN 88-04-56066-5)
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