Sono arrivate interessanti notizie dalla Comic-Con di San Diego, la più importante manifestazione fumettistica americana, un appuntamento in cui le case editrici del settore rivelano la programmazione per la prossima stagione.
Neil Gaiman, autore di grande talento, conosciuto nell’ambiente fumettistico per il suo eccezionale e pluripremiato Sandman, ma anche scrittore apprezzato di libri quali Coraline e American Gods ha annunciato che si occuperà prossimamente dei Books of Magic per l’etichetta Vertigo della Detective Comics. Sottoetichetta della DC, la Vertigo presenta storie più difficili e particolari rispetto al fumetto mainstream e, soprattutto, lascia agli autori i diritti dei personaggi da loro creati. Books of Magic è un titolo che lo stesso Gaiman aveva ideato e che, inizialmente, doveva essere solo una miniserie incentrata su Tim Hunter, un giovane a cui i più grandi maghi dell’universo DC profetizzano che è destinato a diventare il migliore di tutti loro e che dovrà affrontare una terribile minaccia. In realtà poi non si era più parlato di questa minaccia, che invece dovrebbe essere il punto focale del rilancio della serie che uscirà nei primi mesi del 2004.
“Ero triste al pensiero che il personaggio che avevo creato si stava spegnendo, perché non aveva più nulla da fare - ha affermato Gaiman - Così, dopo diverse ore di conversazione con Sy Spencer (l’attuale scrittore della serie), abbiamo deciso che ci piacerebbe narrare quella storia”. Neil scriverà il primo numero della serie e poi sarà consultato attivamente nel prosieguo della stessa.
Gaiman ha anche parlato del suo progetto cinematografico Mirror Mask, un film scritto da lui e diretto da Dave McKean, artista con cui, nel campo del fumetto Gaiman ha collaborato molte volte.
"La protagonista è una ragazza, Elena - ha detto Gaiman - che vive in un circo; la sua famiglia è la Campbell Family Circus. Fa il giocoliere, vende popcorn, ma non le piace stare nel circo. Vorrebbe fuggire e vivere nel mondo reale." McKean ha anche mostrato alcune immagini generate al computer mentre lo scrittore ha continuato: "Elena vive un sogno, o qualcosa che potrebbe non essere un sogno, nel quale lei riesce a far andare tutte le cose come desidera. E' un sogno che la trasporta in una terra insolita, che è divisa in un regno luminoso e in un regno oscuro.. e qui avrà tutta una serie di avventura particolari."
Mirror Mask sembra davvero interessante e dovrebbe uscire nelle sale cinematografiche nel 2004.
Tornando alla Vertigo, Swamp Thing (un elementale della terra, per chi non lo sapesse) sarà il protagonista di Bad Seed, miniserie scritta da Andy Giggle, che al riguardo dice: “Secondo me Swamp Thing è un personaggio molto semplice nella sua essenza… Quello che ho voluto fare è stato cercare di chiudere tutte le sottotrame lasciate in sospeso e riannodare la continuità in modo da renderlo accessibile ai nuovi lettori.”
Sembra essere un ottimo punto di partenza per chi non lo avesse mai letto.
Insieme a Howard Chaykin e David Tichman, David Hahn darà vita a Bite Club, una serie mensile ambientata a South Beach in Florida, dove abita una famiglia mafiosa di vampiri. Il capofamiglia muore e tutto passa nelle mani del figlio, che però è un sacerdote. Un titolo che promette di essere interessante.
Chiudiamo segnalando la prima opera che Grant Morrison (tornato alla DC in esclusiva per due anni) realizzerà per la casa editrice di Batman e Superman, ovvero Vimanarama. Disegnata da Philip Bond e prevista in uscita per la prossima primavera, è, come dice lo stesso autore, una storia d’amore e fantascienza islamica. Il titolo si rifà a quello di una leggendaria macchina volante indiana.
1 commenti
Aggiungi un commentoBellissima serie.
Il suo punto forte prima di tutto per me è sicuramente l'ambientazione magistralmente sviluppata.
La storia di quel mondo, le fazioni politiche e i loro rapporti di potere paiono realistici.
Tutte le "razze" che vi compaiono hanno la loro giusta caratterizzazione culturale (non siamo al livello di Frank Herbert ma quasi... per esempio i gli Aiel ricordano molto i Fremen)... con poche righe riesce a far capire molto della gente che abita quella certa regione.
Al momento ho solo letto i primi 3 volumi... e per filosofia personale non mi piacce avere anticipazioni, ma come giustamente detto nella recensione i personaggi hanno una gran bella evoluzione in questo volume.
Mat, Perrin, quelle tre maledette apprendiste Aes Sedai (eheheheheh...) prendono sempre di più.
Anche la stessa Moraine (la comprendo sempre di più, forse è tra i personaggi più belli, alla fin della fiera... ha il compito peggiore di tutti, Rand compreso)
La recensione rende bene senza accennare troppo quello che succede in questo magnifico volume.
Rispondo alla perplessità sull'azione citata dal redatore che per me Rand agisce in quel modo con quegli uomini per istinto (che alla fine si dimostra nel giusto).
Anche se mi rimane da capire quanto sia "fuori" il personaggio in questo momento e per quale-i motivo-i e che percentuale tra questi motivi... possibile che sia già alla frutta?!
^^'
Raga, questo è un ciclo che tutti gli appassionati di fantasy devono leggere.
E' una delle ambientazioni sicuramente più belle (da ottimo).
La storia prende sempre di più (da più che buono).
Questo è uno degli autori migliori di fantasy di tutto il mondo.
Spero che i prossimi vol. siano sempre su questa strada (e che non cada come ha fatto con qualche vol Terry Goodking.....)
Ciao!!!
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