Quando, nel 2004, i dirigenti del Great Ormond Street Hospital, proprietario dei diritti sul romanzo e pertanto sul nome di Peter Pan, lanciarono nel mondo il concorso per la ricerca di uno scrittore per creare un “sequel” al romanzo di J. M. Barrie, non pensavano di essere sommersi da decine e decine di proposte. Tra le tante hanno scelto la scrittrice britannica Geraldine McCaughrean, e il suo romanzo Peter Pan e la sfida al Pirata Rosso (Peter Pan in Scarlet).
La McCaughrean scrive romanzi per ragazzi, ma anche per adulti, da oltre vent’anni. Nella sua carriera ne ha scritti ben centotrenta, vincendo moltissimi premi, fra cui tre Whitbread Children’s Book Award. I suoi lavori sono tradotti in tutto il mondo in oltre ventisette lingue.
Nata nel 1951 a Enfield, la sua famiglia era composta dal padre, vigile del fuoco, la madre insegnante e da altri due fratelli. La scrittrice racconta che sin da ragazza la sua ambizione più grande era scrivere e continuava a immaginare situazioni e avventure. Prima di poter dare spazio a questo suo desiderio ha fatto per circa dieci anni vari lavori: segretaria, insegnante, giornalista. In questo periodo lo scrivere romanzi era per lei un hobby, un divertimento sino a che tutto questo si è trasformato in un lavoro di successo.
Sicuramente molti, forse la totalità dei lettori, da ragazzi hanno visto il film disneyano di Peter Pan, ma pochi sanno del suo vero creatore. James Matthew Barrie scrisse questo capolavoro nel 1904, e donò nel 1929 i relativi diritti all’ospedale di cui dicevamo a inizio articolo, confermando poi il lascito nel suo testamento del 1937. Nel 2007 sarebbero scaduti i diritti sul copyright e allora, colpo di genio, ecco il concorso per un “sequel”, il cui ricavato andrà per metà alla scrittrice e per metà all’ospedale.
Il nuovo romanzo narra dei Bimbi smarriti, ormai cresciuti. Tutti hanno fatto carriera, ma qualcosa li attira verso il passato, verso quella meravigliosa Isolachenoncè e allora si parte: seconda stella a destra e poi dritti fino al mattino... verso una nuova avventura.
La quarta:
"Tutti i bambini crescono (meno uno, si sa). Crescono Wendy e i suoi fratelli, crescono i Bimbi Smarriti dell’Isolachenoncè, e finiscono per diventare londinesi con vite più o meno normali. Ma da un po' di tempo li ha colpiti un’epidemia di sogni indesiderati, da cui si risvegliano trovando sul cuscino spade, sveglie, copricapi indiani, foglie, sassolini e faretre piene di trecce (per non parlare del coccodrillo che compare dopo un pisolino collettivo!) Una fuga di sogni può esseri solo una richiesta d’aiuto di Peter Pan: bisogna al più presto tornare bambini, cospargersi di polvere di fata e volare da lui. Al loro arrivo Wendy e i suoi troveranno Peter il Ragazzo Meraviglioso che sta morendo di... noia, ed è pronto a mettersi alla ricerca del tesoro di Capitan Uncino. Eppure l’isolachenoncè non è quella di sempre: non è più verde come l’estate ma rossa, come l’autunno, e tutte le radure sono svanite nel nulla come buchi nel mare."
Peter Pan e la sfida al Pirata Rosso di Geraldine McCaughrean (Peter Pan in Scarlet, 2006, Traduzione Fabio Paracchini, Mondadori Editore, collana I Grandi, pag. 274 - € 16,00 - ISBN 88-04-56033-9)
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID