Iain M. Banks è di sicuro uno degli autori più interessanti degli ultimi decenni. Nato a Dunfermline, cittadina scozzese, poco distante dalla Edimburgo il 16 febbraio 1954, è uno scrittore che sempre più si è imposto con lavori in bilico tra Science Fantasy e pura Fantascienza. Laureato in letteratura inglese nel 1975, presso la Stirling University, per mantenersi iniziò ben presto una serie di lavori saltuari, da portinaio a giardiniere. Poi uno spirito libero, lo portò a viaggiare (verso la fine degli anni ’70) per mezza Europa, sempre e solo in autostop, tra mete esotiche e lontane, come la Scandinavia e il Marocco.
Successivamente, lavorò per circa un anno presso un’industria statale inglese dell’acciaio, ambiente che ispirerò a lungo andare il suo romanzo
Come vi abbiamo anticipato, i suoi romanzi, prevalentemente fantascientifici, ogni tanto si abbandonano, o meglio, sconfinano, nella science fantasy: e questo Inversioni, di cui vi parliamo oggi, ne è un ottimo esempio. Ecco difatti la quarta di copertina: «La giovane e affascinante dottoressa Vosill giunge al Palazzo di Haspidus. In apparenza è stata chiamata per diffondere e applicare le sue avanzatissime arti mediche; in realtà la sua missione è quella d'influenzare le decisioni del re, il cui potere è in grave pericolo. Sul suo cammino, la donna troverà molti ostacoli, primo fra tutti l'aperta
A questo indirizzo, invece, è disponibile la recensione del romanzo, di cui vi riportiamo un significativo estratto «chi ha letto George R.R. Martin, o David Gemmel, o John Marco, troverà questo libro sicuramente affascinante. Per apprezzarlo appieno bisogna amare quella sfumatura del genere fantasy che comprende maggiormente gli intrighi e meno l'azione…»:
http://www.fantasymagazine.it/libri/5386/
Inversioni di Iain M. Banks (Inversions, 1998), Casa Editrice Nord, Cosmo Biblioteca, pag. 352, € 9.00
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